Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.19 Diplomatische und konsularische Beziehungen. Sondermissionen. Internationale Organisationen. Regelung von Streitigkeiten. Weitergeltung von Verträgen
Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.19 Relazioni diplomatiche e consolari. Missioni speciali. Organizzazioni internazionali. Componimento dei conflitti. Riconduzione di accordi

0.193.417.63 Vertrag vom 9. Dezember 1928 zwischen der Schweiz und der Türkei zur Erledigung von Streitigkeiten im Vergleichs-, Gerichts- und Schiedsverfahren

0.193.417.63 Trattato di conciliazione, di regolamento giudiziario e di arbitrato del 9 dicembre 1928 tra la Svizzera e la Turchia

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Art. 7

Die vertragschliessenden Teile behalten sich vor, im gemeinsamen Einverständnisse den Streitfall durch eine Schiedsordnung vor ein Schiedsgericht zu bringen, das unter den Auspizien des Ständigen Schiedshofes tagt.

Kann das Schiedsgericht innerhalb eines Zeitraumes von drei Monaten, nachdem die Parteien übereingekommen sind, den Streitfall vor ein Schiedsgericht zu bringen, durch Einigung zwischen ihnen nicht gebildet werden, so soll sich das Schiedsgericht aus fünf Schiedsrichtern zusammensetzen, die der Liste der Mitglieder des Ständigen Schiedshofes im Haag zu entnehmen sind. Jede Partei ernennt einen Schiedsrichter nach freier Wahl; die drei andern und unter diesen den Obmann bezeichnen die Parteien gemeinsam. Diese drei Schiedsrichter dürfen weder Angehörige der vertragschliessenden Staaten sein noch auf deren Gebiet ihren Wohnsitz haben oder in deren Dienste stehen. Hat die Ernennung der gemeinsam zu bezeichnenden Schiedsrichter oder die Bezeichnung des Obmannes binnen drei Monaten, nachdem die Parteien übereingekommen sind, den Streitfall vor ein Schiedsgericht zu bringen, nicht stattgefunden, so werden die Ernennungen gemäss Artikel 45 des Haager Abkommens vom 18. Oktober 19079 zur friedlichen Erledigung internationaler Streitfälle vorgenommen.

Unter Vorbehalt entgegenstehender Verabredungen im gegenwärtigen Vertrage sind für das Schiedsverfahren die Bestimmungen des dritten Kapitels des Haager Abkommens vom 18. Oktober 190710 zur friedlichen Erledigung internationaler Streitfälle massgebend.

Art. 7

Le parti contraenti si riservano la facoltà di sottoporre di comune accordo, per via di compromesso, la vertenza a un tribunale sedente sotto gli auspici della corte permanente d’arbitrato.

In mancanza della costituzione di un tribunale arbitrale per accordo delle parti entro il termine di tre mesi a contare dal giorno in cui esse hanno convenuto di ricorrere all’arbitrato, il tribunale arbitrale si comporrà di cinque arbitri scelti nell’elenco della corte permanente di arbitrato all’Aja. Le parti nomineranno, ciascuna, un arbitro a loro piacimento; esse designeranno gli altri tre di comune accordo e, fra questi, il capoarbitro. 1 tre arbitri non dovranno né essere cittadini delle parti contraenti né avere il loro domicilio nel loro territorio né trovarsi al loro servizio. Ove la nomina degli arbitri da designare in comune o la designazione del capoarbitro non avvenga nei tre mesi a contare dal giorno in cui le parti hanno convenuto di ricorrere all’arbitrato, si procederà alle nomine in conformità dell’articolo 45 della convenzione dell’Aja del 18 ottobre 19079 per la risoluzione pacifica dei conflitti internazionali.

Salvo disposizione contraria del presente trattato, la procedura arbitrale è retta dalle norme contenute nel capitolo III della convenzione dell’Aja del 18 ottobre 190710 per la risoluzione pacifica dei conflitti internazionali.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.