Fichier unique

Art. 1
Art. 2
Art. 3
Art. 4
Art. 5
Art. 6
Art. 7
Art. 8
Art. 9
Art. 10
Art. 11
Art. 12
Art. 13
Art. 14
Art. 15
Art. 16
Art. 17
Art. 18
Art. 19
Art. 20
Art. 21
Art. 22
Art. 23
Art. 24
Art. 25

(1) Il presente Accordo è concluso per una durata indeterminata.

(2) Esso entra in vigore il giorno di ricezione dell’ultima notifica mediante la quale le Parti contraenti si informano reciprocamente dell’adempimento delle procedure costituzionali necessarie alla sua entrata in vigore.

(3) Ciascuna Parte contraente può denunciare il presente Accordo tramite preavviso scritto all’altra Parte contraente. L’Accordo cessa di avere effetto 30 giorni dopo la data di ricezione di tale preavviso.

Fatto a Berna il 27 luglio 2004 in due esemplari originali in lingua tedesca, slovena e inglese, tutti i testi facenti parimenti fede. In caso di controversia dovuta all’interpretazione del presente Accordo, fa fede la versione inglese.

Per il Consiglio federale svizzero:

Christoph Blocher

Per il Governo della Repubblica di Slovenia:

Rado Bohinc


  Protocollo di applicazione dell’Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica di Slovenia concernente la riammissione di persone senza dimora autorizzata

Il Dipartimento federale di giustizia e polizia della Confederazione Svizzera e il Ministero dell’Interno della Repubblica di Slovenia

(qui di seguito denominati «Parti contraenti»),

in base alle disposizioni di cui al paragrafo 3 dell’articolo 21 dell’Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica di Slovenia concernente la riammissione di persone senza dimora autorizzata (qui di seguito denominato Accordo),

hanno convenuto quanto segue:

  I. Informazioni e procedure concernenti i cittadini delle Parti contraenti

(art. 2 e 3 dell’Accordo)

Art. 1

1) La prova della cittadinanza è addotta con la presentazione di:

per la Confederazione Svizzera:
a)
un passaporto valido;
b)
una carta d’identità valida;
c)
un’attestazione provvisoria di identità;
d)
un libretto di famiglia indicante il luogo d’origine in Svizzera.
Per la Repubblica di Slovenia:
a)
una carta d’identità valida;
b)
un passaporto valido, un passaporto collettivo, un passaporto diplomatico, un passaporto ufficiale, un lasciapassare e qualsiasi altro passaporto che può essere rilasciato ai cittadini sloveni in virtù di accordi internazionali;
c)
un certificato di cittadinanza;
d)
un libretto di navigazione valido.

2) Su presentazione di tali documenti, le autorità della Parte contraente richiesta riconoscono la cittadinanza della persona senza che siano necessarie ulteriori verifiche.

Art. 2

1) La cittadinanza è resa attendibile tramite:

a)
copia dei documenti elencati all’articolo 1 del presente Protocollo;
b)
uno dei documenti elencati all’articolo 1 del presente Protocollo la cui validità sia scaduta;
c)
licenza di condurre o copia;
d)
certificato di nascita o copia;
e)
dichiarazioni di testimoni;
f)
particolari forniti dalla persona da trasferire;
g)
qualsiasi documento che dimostri l’appartenenza all’esercito o alle forze di polizia delle Parti contraenti;
h)
qualsiasi documento rilasciato da autorità statali dal quale si può presumere la cittadinanza di una persona;
i)
lingua dell’interessato accertata mediante perizia linguistica;
j)
confronto delle impronte digitali registrate negli archivi dell’altra Parte contraente.

2) In questo caso, la cittadinanza è considerata attendibile se la Parte contraente richiesta la conferma.

Art. 3

Se la Parte contraente richiedente ritiene che la persona da trasferire possiede la cittadinanza della Parte contraente richiesta, invia alla Parte contraente richiesta le seguenti informazioni scritte su tale persona:

a)
nome e cognome, se del caso cognome da nubile;
b)
data e luogo di nascita;
c)
ultimo indirizzo conosciuto sul territorio della Parte contraente richiesta;
d)
tipo, numero di serie, validità del suo passaporto o di altri documenti di viaggio, come anche particolari relativi alle autorità emittenti e una fotocopia del documento di viaggio;
e)
qualsiasi documento o informazione che provi o renda attendibile la cittadinanza della persona da trasferire.
Art. 4

Se la persona da trasferire è bisognosa di cure mediche la Parte contraente richiedente deve anche fornire, se è nell’interesse di tale persona, una descrizione del suo stato di salute, comprese le fotocopie degli eventuali certificati medici ed informazioni sulla necessità di cure speciali, quali trattamenti medici o altri, sorveglianza o trasporto in ambulanza.

Art. 5

La domanda di riammissione di un cittadino del proprio Stato deve essere trasmessa direttamente per fax o presentata per scritto alle autorità competenti della Parte contraente richiesta.

Art. 6

La Parte contraente richiesta risponde alla domanda di riammissione quanto prima, in ogni caso entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della domanda. In caso di rifiuto della domanda, la Parte contraente motiva la sua decisione per scritto.

Art. 7

Si procede alla riammissione della persona oggetto della domanda soltanto dopo che la Parte contraente richiesta vi ha acconsentito.


  II. Informazioni e procedure concernenti gli stranieri

(art. 6 dell’Accordo)

Art. 8

La prova dell’effettiva entrata o dimora di uno straniero sul territorio della Parte contraente richiesta è data:

a)
dal timbro di entrata o di partenza o altre indicazioni riportate su documenti di viaggio o di identità autentici, falsificati o contraffatti;
b)
dal permesso di dimora a breve o lungo termine scaduto da meno di un anno;
c)
dal visto scaduto da meno di un anno;
d)
da titoli di trasporto nominativi che stabiliscano formalmente l’entrata della persona da trasferire sul territorio della Parte contraente richiesta o sul territorio della Parte contraente richiedente e indichino il luogo di partenza;
e)
dal timbro del posto di frontiera di uno Stato terzo limitrofo della Parte contraente richiesta, tenuto conto dell’itinerario e della data alla quale la persona da trasferire ha valicato la frontiera.
Art. 9

L’entrata o la dimora di uno straniero sul territorio della Parte contraente richiesta è resa attendibile da:

a)
documenti rilasciati dalle autorità competenti della Parte contraente richiesta che specificano l’identità della persona da trasferire, in particolare licenza di condurre, libretto di navigazione, porto d’armi, ecc.;
b)
documenti di stato civile;
c)
permesso di dimora a breve o lungo termine scaduto da oltre un anno;
d)
fotocopia di uno dei documenti menzionati all’articolo 8 del presente Protocollo;
e)
confronto con le impronte digitali precedentemente prese dalla Parte contraente richiesta;
f)
titoli di trasporto;
g)
conti d’albergo;
h)
qualsiasi veicolo utilizzato dalla persona da trasferire immatricolato sul territorio della Parte contraente richiesta;
i)
carte d’accesso a istituzioni pubbliche e private;
j)
biglietti di appuntamento presso medici, dentisti, ecc.;
k)
ricevute di cambio valuta in possesso della persona da trasferire;
l)
informazioni ufficiali inequivocabili fornite da un funzionario pubblico;
m)
particolari inequivocabili e sufficientemente dettagliati forniti dalla persona da trasferire relativi ai fatti obiettivamente verificabili;
n)
dichiarazioni sulla persona da trasferire rilasciate da testimoni e verbalizzate dalle autorità competenti a conferma della sua entrata o dimora sul territorio della Parte contraente richiesta;
o)
dati attestanti che la persona da trasferire ha fatto ricorso ai servizi di un’agenzia di viaggio o di un passatore.
Art. 10

Il modulo per la domanda di riammissione di uno straniero deve contenere le seguenti informazioni scritte sulla sua persona:

a)
nome e cognome, se del caso cognome da nubile;
b)
data e luogo di nascita;
c)
cittadinanza;
d)
descrizione precisa di elementi e informazioni che provano o rendono attendibile la dimora o il transito sul territorio della Parte contraente richiesta ai sensi del presente Accordo;
e)
tipo, numero di serie, validità del passaporto o di altri documenti di viaggio, se esistono, come anche i particolari relativi alle autorità emittenti.
Art. 11

Se la persona da trasferire è bisognosa di cure mediche la Parte contraente richiedente deve anche fornire, se è nell’interesse di tale persona, una descrizione del suo stato di salute, comprese le fotocopie degli eventuali certificati medici ed informazioni sulla necessità di cure speciali, quali trattamenti medici o altri, sorveglianza o trasporto in ambulanza.

Art. 12

La domanda di riammissione di uno straniero deve essere trasmessa direttamente per fax o presentata per scritto alle autorità competenti della Parte contraente richiesta.

Art. 13

La Parte contraente richiesta risponde alla domanda di riammissione quanto prima, in ogni caso entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda. In caso di rifiuto della domanda, la Parte contraente motiva la sua decisione per scritto.

Art. 14

Si procede alla riammissione della persona oggetto della domanda soltanto dopo che la Parte contraente richiesta vi ha acconsentito.


  III. Informazioni e procedure concernenti il transito

(art. 9 dell’Accordo)

Art. 15

La domanda di transito deve contenere le seguenti informazioni sulla persona in transito:

a)
nome e cognome, se del caso cognome da nubile;
b)
data e luogo di nascita;
c)
cittadinanza;
d)
ultimo indirizzo conosciuto nel Paese di destinazione;
e)
tipo, numero di serie, validità del passaporto o di altri documenti di viaggio, come anche particolari relativi alle autorità emittenti e una fotocopia del documento di viaggio;
f)
una dichiarazione attestante che sono soddisfatte le condizioni indicate all’articolo 8 dell’Accordo e che non sussiste alcun motivo per rifiutare il transito in applicazione dell’articolo 17 dell’Accordo;
g)
indicazione del posto di frontiera e dell’ora del transito.
Art. 16

Se la persona da trasferire è bisognosa di cure mediche la Parte contraente richiedente deve anche fornire, se è nell’interesse di tale persona, una descrizione del suo stato di salute, comprese le fotocopie degli eventuali certificati medici ed informazioni sulla necessità di cure speciali, quali trattamenti medici o altri, sorveglianza o trasporto in ambulanza.

Art. 17

La domanda di transito deve essere trasmessa direttamente per fax o presentata per scritto alle autorità competenti della Parte contraente richiesta.

Art. 18

La Parte contraente richiesta risponde alla domanda di riammissione quanto prima, in ogni caso entro tre giorni lavorativi dal ricevimento della domanda. In caso di rifiuto della domanda, la Parte contraente motiva la sua decisione per scritto.

Art. 19

Se la Parte contraente richiesta accetta la domanda, il transito deve essere effettuato entro 30 giorni dalla data della risposta.

Art. 20

L’ora e le modalità di transito (numero di volo, ora di partenza e di arrivo, particolari relativi ad eventuali accompagnatori) devono essere convenute direttamente tra le autorità competenti delle Parti contraenti.


  IV. Metodi di pagamento e spese

(art. 20 dell’Accordo)

Art. 21

Le spese sono calcolate in applicazione delle disposizioni in vigore nello Stato della Parte contraente richiesta.

Art. 22

Le spese che non possono essere pagate direttamente dalla Parte contraente richiedente sono rimborsate entro 30 giorni dal ricevimento della fattura sul conto bancario dell’autorità competente della Parte contraente richiesta.


  V. Disposizioni generali e finali

Art. 23

Per l’applicazione del presente Protocollo, le autorità competenti delle Parti contraenti utilizzano la lingua inglese, salvo che nel caso specifico le autorità convengano diversamente.

Art. 24

Il presente Protocollo può essere emendato dalle Parti contraenti di comune accordo.

Art. 25
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Art. 24
Art. 25

(1) Le présent Accord est conclu pour une durée indéterminée.

(2) Le présent Accord prend effet le jour de la réception de la dernière notification par laquelle les Parties contractantes s’informent mutuellement de l’accomplissement des procédures constitutionnelles requises pour l’entrée en vigueur du présent Accord.

(3) Chacune des Parties contractantes peut dénoncer le présent Accord par notification écrite adressée à l’autre Partie contractante, la dénonciation prenant effet 30 jours après la date de réception de la notification.

Fait à Berne, le 27 juillet 2004, en deux exemplaires originaux, rédigés en langues allemande, slovène et anglaise, les trois textes faisant également foi. En cas de divergence d’interprétation, seule la version anglaise fait foi.

Pour le Conseil fédéral suisse:

Christoph Blocher

Pour le Gouvernement de la République de Slovénie:

Rado Bohinc


  Protocole sur l’application de l’accord entre le Conseil fédéral suisse et le Gouvernement de la République de Slovénie relatif à la réadmission de personnes en situation irrégulière

Le Département fédéral de justice et police de la Confédération suisse et le Ministère de l’Intérieur de la République de Slovénie

(ci-après dénommés «Parties contractantes»),

sur la base des dispositions de l’al. 3 de l’art. 21 de l’Accord entre le Conseil fédéral suisse et le Gouvernement de la République de Slovénie relatif à la réadmission de personnes en situation irrégulière (ci-après dénommé «l’Accord»),

sont convenus de ce qui suit:

  I. Informations et procédures concernant les ressortissants des Parties contractantes

(Ad art. 2 et 3 de l’Accord)

Art. 1

1) La preuve de la nationalité est apportée sur présentation:

Pour la Confédération suisse:
a)
d’un passeport en cours de validité;
b)
d’une carte d’identité en cours de validité;
c)
d’une attestation provisoire d’identité;
d)
d’un livret de famille mentionnant un lieu d’origine en Suisse.
Pour la République de Slovénie:
a)
d’une carte d’identité en cours de validité;
b)
d’un passeport en cours de validité, d’un passeport collectif, d’un passeport diplomatique, d’un passeport officiel, d’un laissez-passer ainsi que de tout autre passeport pouvant être délivré aux ressortissants slovènes conformément aux accords internationaux auxquels la Slovénie est partie;
c)
d’un certificat de nationalité;
d)
d’un livret de marin en cours de validité.

2) Sur présentation de l’un de ces documents, les autorités de la Partie contractante requise reconnaissent la nationalité de la personne sans que des examens supplémentaires ne soient requis.

Art. 2

1) La nationalité est présumée notamment sur la base des éléments suivants:

a)
photocopie d’un des documents mentionnés à l’art. 1 du présent Protocole;
b)
un des documents mentionnés à l’art. 1 du présent Protocole dont la date de validité a expiré;
c)
permis de conduire ou photocopie dudit document;
d)
acte de naissance ou photocopie dudit document;
e)
dépositions de témoins;
f)
indications données par la personne à réadmettre;
g)
document prouvant l’appartenance aux forces armées ou aux autorités de police des Parties contractantes;
h)
document délivré par des autorités étatiques permettant de présumer la nationalité d’une personne;
i)
langue parlée par la personne concernée au moyen d’une expertise linguistique;
j)
comparaison des empreintes digitales enregistrées dans le fichier des empreintes digitales de l’autre Partie contractante.

2) Dans ce cas, la nationalité de la personne est considérée comme établie pour autant que la Partie contractante requise ne l’ait pas réfutée.

Art. 3

Lorsque la Partie contractante requérante considère que la personne en processus de réadmission possède la nationalité de la Partie contractante requise, elle transmet par écrit à la Partie contractante requise les données suivantes concernant l’intéressé:

a)
prénoms et noms, le cas échéant nom de jeune fille;
b)
date et lieu de naissance;
c)
dernière adresse connue dans l’Etat de la Partie contractante requise;
d)
type, numéro de série et durée de validité du passeport ou de tout autre document de voyage, détails concernant l’autorité émettrice ainsi qu’une photocopie de ce titre;
e)
document ou information permettant de prouver ou de présumer la nationalité de la personne à réadmettre.
Art. 4

S’agissant de la réadmission d’une personne nécessitant des soins médicaux, la Partie contractante requérante soumet en outre, si c’est dans l’intérêt de la personne dans le processus de réadmission, un rapport sur son état de santé accompagné de photocopies des certificats médicaux, en mentionnant également si la personne à réadmettre nécessite un traitement spécial, notamment d’ordre médical, si elle doit rester sous surveillance médicale ou encore si elle doit être transportée en ambulance.

Art. 5

La demande de réadmission d’un ressortissant national doit être transmise par télécopie ou soumise par écrit aux autorités compétentes de la Partie contractante requise.

Art. 6

La Partie contractante requise répond à la demande de réadmission dans les plus brefs délais, au plus tard dix jours ouvrables après la réception de la demande. En cas de rejet de la demande de réadmission, elle motive sa décision par écrit.

Art. 7

Il n’est procédé à la réadmission de la personne faisant l’objet de la demande qu’avec le consentement de la Partie contractante requise.


  II. Informations et procédures concernant les étrangers

(Ad art. 6 de l’Accord)

Art. 8

L’entrée ou le séjour d’un étranger sur le territoire de la Partie contractante requise est établi sur la base:

a)
d’un cachet d’entrée ou de sortie ou d’autres indications éventuelles portées sur les documents de voyage ou d’identité authentiques, falsifiés ou contrefaits;
b)
d’un titre de séjour à court ou à long terme périmé depuis moins d’un an;
c)
d’un visa périmé depuis moins d’un an;
d)
de titres de transport nominatifs permettant d’établir l’entrée de la personne à réadmettre sur le territoire de la Partie contractante requise ou sur le territoire de la Partie contractante requérante ainsi que sa provenance;
e)
du cachet du poste frontière d’un Etat tiers limitrophe de la Partie contractante requise, tenant compte de l’itinéraire emprunté par la personne à réadmettre ainsi que de la date de franchissement de la frontière.
Art. 9

L’entrée ou le séjour d’un étranger sur le territoire de la Partie contractante requise est présumé notamment sur la base:

a)
de documents délivrés par les autorités compétentes de la Partie contractante requise indiquant l’identité de la personne à réadmettre, en particulier d’un permis de conduire, d’un livret de marin, d’un permis de port d’arme;
b)
de documents d’état civil;
c)
d’un titre de séjour à court ou à long terme périmé depuis moins d’un an;
d)
de la photocopie de l’un des documents mentionnés à l’art. 8 du présent Protocole;
e)
de la comparaison des empreintes digitales de l’étranger relevées antérieurement par la Partie contractante requise;
f)
de titres de transport;
g)
de factures d’hôtels;
h)
de tout moyen de transport utilisé par la personne à réadmettre, immatriculé sur le territoire de la Partie contractante requise;
i)
de cartes d’accès à des institutions publiques et privées;
j)
de cartes de rendez-vous chez un médecin ou un dentiste, etc.;
k)
de la détention par la personne à réadmettre d’un bordereau de change;
l)
de la déclaration non contradictoire fournie par un agent du service public;
m)
de déclarations non contradictoires et suffisamment détaillées de la personne à réadmettre sur des faits objectivement vérifiables;
n)
de dépositions de témoins attestant l’entrée ou le séjour de la personne à réadmettre sur le territoire de la Partie contractante requise, consignées dans un procès-verbal rédigé par les autorités compétentes;
o)
de données vérifiables attestant que la personne à réadmettre a eu recours aux services d’une agence de voyage ou d’un passeur.
Art. 10

Le formulaire de demande de réadmission d’un étranger comporte les données suivantes concernant l’intéressé:

a)
prénoms et noms, le cas échéant nom de jeune fille;
b)
date et lieu de naissance;
c)
nationalité;
d)
description précise des éléments de preuve et de présomption permettant d’établir ou de présumer que l’intéressé a séjourné ou a transité par le territoire de la Partie contractante requise conformément aux dispositions de l’Accord;
e)
type, numéro de série et durée de validité du passeport ou de tout autre document de voyage éventuellement disponible, détails concernant l’autorité émettrice.
Art. 11

S’agissant de la réadmission d’une personne nécessitant des soins médicaux, la Partie contractante requérante soumet en outre, si c’est dans l’intérêt de la personne dans le processus de réadmission, un rapport sur son état de santé accompagné de photocopies des certificats médicaux, en mentionnant également si la personne à réadmettre nécessite un traitement spécial, notamment d’ordre médical, si elle doit rester sous surveillance médicale ou encore si elle doit être transportée en ambulance.

Art. 12

La demande de réadmission d’un étranger doit être transmise par télécopie ou soumise par écrit aux autorités compétentes de la Partie contractante requise.

Art. 13

La Partie contractante requise répond à la demande de réadmission dans les plus brefs délais, au plus tard dix jours ouvrables après la réception de la demande. En cas de rejet de la demande de réadmission, elle motive sa décision par écrit.

Art. 14

Il n’est procédé à la réadmission de la personne faisant l’objet de la demande qu’avec le consentement de la Partie contractante requise.


  III. Informations et procédures concernant le transit

(Ad art. 9 de l’Accord)

Art. 15

Le formulaire de demande de transit doit comporter les données suivantes concernant l’intéressé:

a)
prénoms et noms, le cas échéant nom de jeune fille;
b)
date et lieu de naissance;
c)
nationalité;
d)
dernière adresse connue dans le pays de destination;
e)
type, numéro de série et durée de validité du passeport ou de tout autre document de voyage, détails concernant l’autorité émettrice ainsi qu’une photocopie de ce titre;
f)
document attestant que les conditions énoncées à l’art. 8 de l’Accord sont remplies et qu’il n’y a pas lieu de refuser le transit sur la base d’un des motifs visés à l’art. 17 de l’Accord;
g)
indication du poste frontière et de l’heure du transit.
Art. 16

S’agissant de la réadmission d’une personne nécessitant des soins médicaux, la Partie contractante requérante soumet en outre, si c’est dans l’intérêt de la personne dans le processus de réadmission, un rapport sur son état de santé accompagné de photocopies des certificats médicaux, en mentionnant également si la personne en transit nécessite un traitement spécial, notamment d’ordre médical, si elle doit rester sous surveillance médicale ou encore si elle doit être transportée en ambulance.

Art. 17

La demande de transit doit être transmise par télécopie ou soumise par écrit aux autorités compétentes de la Partie contractante requise.

Art. 18

La Partie contractante requise répond à la demande de transit dans les plus brefs délais, au plus tard trois jours ouvrables après la réception de la demande. En cas de rejet de la demande de transit, elle motive sa décision par écrit.

Art. 19

Lorsque la Partie contractante requise répond favorablement à la demande, le transit s’effectue dans les trente jours à compter de la date de la réponse.

Art. 20

Les Parties contractantes conviennent directement entre elles de l’heure et des modalités du transit de la personne concernée (numéro du vol, heures de départ et d’arrivée, données relatives aux agents d’escorte).


  IV. Méthodes de paiement et remboursement des frais

(Ad art. 20 de l’Accord)

Art. 21

Les frais sont calculés en application des dispositions en vigueur dans l’Etat de la Partie contractante requise.

Art. 22

Les frais qui ne pourront pas être payés directement par la Partie contractante requérante seront remboursés dans les trente jours suivant la réception de la facture sur le compte bancaire des autorités compétentes de la Partie contractante requise.


  V. Dispositions générales et finales

Art. 23

Pour l’application du présent Protocole, les autorités compétentes des Parties contractantes utilisent la langue anglaise, à moins qu’elles n’en conviennent autrement.

Art. 24

Le présent Protocole peut être amendé par accord entre les Parties contractantes.

Art. 25
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n'est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
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