1) È considerata esposizione una manifestazione che, indipendentemente dalla sua denominazione, persegue lo scopo principale di informare il pubblico, passando in rassegna i mezzi di cui dispone l’uomo per soddisfare i bisogni della civilizzazione ed evidenziando, in uno o più rami dell’attività umana, i progressi realizzati o le finalità da conseguire.
2) L’esposizione è considerata internazionale qualora vi partecipi più di un Paese.
3) I partecipanti a un’esposizione internazionale sono gli esponenti degli Stati ufficialmente rappresentati, raggruppati in sezioni nazionali, le organizzazioni internazionali o gli esponenti cittadini di Stati non ufficialmente rappresentati e, infine, quelli autorizzati, secondo i regolamenti dell’esposizione, ad esplicare un’attività diversa, in particolare i concessionari.
La presente Convenzione s’applica a tutte le esposizioni internazionali, eccettuate:
1) La durata di un’esposizione non deve superare sei mesi.
2) Le date d’apertura e di chiusura d’una esposizione vengono stabilite al momento della sua registrazione e possono essere modificate soltanto in caso di forza maggiore e con l’accordo dell’Ufficio Internazionale delle Esposizioni (dappresso: «Ufficio»), di cui al titolo V della presente Convenzione. Nondimeno la durata complessiva dell’esposizione non deve superare sei mesi.
1) Il Governo di una Parte contraente, sul territorio della quale è prevista un’esposizione (dappresso: «Governo invitante»), deve presentare all’Ufficio la domanda intesa ad ottenere la registrazione, indicando i provvedimenti legislativi, regolamentari o finanziari previsti in occasione di detta esposizione. Il Governo di uno Stato non contraente, desideroso d’ottenere la registrazione di un’esposizione, può parimente presentare una domanda all’Ufficio, purché si obblighi ad osservare, per questa esposizione, le disposizioni dei titoli I, II, III e IV della presente Convenzione e dei regolamenti emanati per la loro applicazione.
2) La domanda di registrazione dev’essere presentata dal Governo incaricato delle relazioni internazionali per quanto concerne il luogo in cui è prevista l’esposizione (dappresso: «Governo invitante»), anche nel caso in cui detto Governo non fosse l’organizzatore dell’esposizione.
3) L’Ufficio determina mediante regolamenti imperativi il termine massimo per riservare la data di un’esposizione ed il termine minimo per il deposito della domanda di registrazione; esso determina i documenti che devono essere allegati a siffatta domanda. Stabilisce pure, mediante regolamenti imperativi, l’ammontare dei contributi richiesti per le spese d’esame della domanda.
4) La registrazione è unicamente concessa se l’esposizione soddisfa le condizioni stabilite nella presente Convenzione e nei regolamenti compilati dall’Ufficio.
Per l’applicazione del presente allegato:
Beneficiano dell’ammissione temporanea:
Le agevolazioni di cui all’articolo 2 del presente Allegato sono accordate a condizioni che:
1 RS 0.631.244.57
Le merci ammesse all’importazione temporanea, finché beneficiano delle agevolazioni previste nel presente Allegato e purché le leggi e regolamenti del Paese d’importazione temporanea lo consentano, non possono essere prestate, affittate o utilizzate verso retribuzione, né trasportate fuori dei luoghi dell’esposizione. Esse devono essere riesportate nel termine più breve e al più tardi tre mesi dopo la chiusura dell’esposizione. Le autorità doganali possono, per motivi validi, prolungare questo termine nei limiti prescritti dalle leggi e dagli ordinamenti del Paese d’importazione temporanea.
a) Nonostante l’obbligo di riesportare, previsto nell’articolo 4, la riesportazione delle merci deperibili o gravemente avariate oppure di esiguo valore non è richiesta, sempreché dette merci siano, secondo la decisione delle autorità doganali:
Nondimeno, l’obbligo di riesportare non è applicabile alle merci di qualsiasi natura la cui distruzione, richiesta dal commissario generale sezionale, è effettuata sotto controllo ufficiale e senza provocare spese per il Tesoro pubblico del Paese d’importazione temporanea.
b) Le merci ammesse all’importazione temporanea possono essere destinate ad uno scopo diverso della riesportazione e segnatamente essere consumate all’interno, purché siano adempiute le condizioni e le formalità che verrebbero applicate in virtù delle leggi e dei regolamenti dei Paesi d’importazione temporanea, ove le merci fossero importate direttamente dall’estero.
I prodotti accessoriamente ottenuti durante l’esposizione, procedendo dalle merci importate temporaneamente, in occasione di dimostrazioni di macchine o d’apparecchi esposti, soggiacciono alle disposizioni degli articoli 4 e 5 del presente allegato, analogamente come se fossero stati ammessi all’importazione temporanea, con riserva delle disposizioni dell’articolo 7 seguente.
I dazi all’importazione non sono riscossi, le proibizioni o le limitazioni all’importazione non sono applicate e, se l’ammissione temporanea è stata accordata, la riesportazione non è richiesta per le merci seguenti, sempreché il valore globale e la quantità siano proporzionati, secondo il parere delle autorità doganali del Paese d’importazione, alla natura dell’esposizione, al numero dei visitatori e all’importanza della partecipazione dell’esponente:
I dazi all’importazione non sono riscossi, le proibizioni o le restrizioni all’importazione non sono applicate e, se l’ammissione temporanea è stata accordata, la riesportazione non è richiesta per le merci seguenti:
a) All’entrata o all’uscita, la verificazione e lo sdoganamento delle merci, che verranno o sono state presentate o utilizzate a un’esposizione, avvengono, in tutti i casi dove è possibile e risulta opportuno, sui luoghi di detta esposizione;
b) ciascuna Parte contraente, in tutti i casi dove lo reputa opportuno e tenuto conto dell’importanza dell’esposizione, provvederà ad aprire, per una durata ragionevole, un Ufficio doganale sui luoghi dell’esposizione organizzata sul suo territorio;
c) la riesportazione di merci ammesse all’importazione temporanea può avvenire in una o più volte, attraverso qualsiasi Ufficio doganale aperto a siffatte operazioni, anche diverso dall’Ufficio d’importazione, a meno che l’importatore si obblighi, per beneficiare di una procedura semplificata, a riesportare le merci attraverso l’Ufficio d’importazione.
Le disposizioni precedenti non ostacolano l’applicazione:
1) Une exposition est une manifestation qui, quelle que soit sa dénomination, a un but principal d’enseignement pour le public, faisant l’inventaire des moyens dont dispose l’homme pour satisfaire les besoins d’une civilisation et faisant ressortir dans une ou plusieurs branches de l’activité humaine les progrès réalisés ou les perspectives d’avenir.
2) L’exposition est international lorsque plus d’un Etat y participe.
3) Les participants à une exposition internationale sont d’une part les exposants des Etats officiellement représentés groupés en sections nationales, d’autre part les organisations internationales ou les exposants ressortissant d’Etats non officiellement représentés et enfin ceux qui sont autorisés, selon les règlements de l’exposition, à poursuivre une autre activité, en particulier les concessionnaires.
La présente Convention s’applique à toutes les expositions internationales à l’exception des:
1) La durée d’une exposition ne doit pas dépasser six mois.
2) Les dates d’ouverture et de clôture d’une exposition sont fixées au moment de son enregistrement et ne peuvent être modifiées qu’en cas de force majeure et avec l’accord du Bureau International des Expositions (ci-après dénommé Bureau) et visé au Titre V de la présente Convention. Toutefois la durée totale de l’exposition ne doit pas dépasser six mois.
1) Le gouvernement d’une Partie contractante sur le territoire de laquelle une exposition est projetée (ci-après dénommé gouvernement invitant), doit adresser au Bureau une demande pour obtenir son enregistrement en indiquant les mesures législatives, réglementaires ou financières qu’il prévoit à l’occasion de cette exposition. Le gouvernement d’un Etat non-contractant désireux d’obtenir l’enregistrement d’une exposition peut de la même manière adresser une demande au Bureau à condition de s’engager à respecter pour cette exposition les dispositions des Titres I, II, III et IV de cette Convention et les règlements édictés pour leur application.
2) La demande d’enregistrement doit être faite par le gouvernement chargé des relations internationales se rapportant au lieu où l’exposition est projetée (ci-après dénommé le gouvernement invitant), même dans le cas où ce gouvernement n’est pas l’organisateur de l’exposition.
3) Le Bureau détermine par ses règlements obligatoires le délai maximum pour retenir la date d’une exposition et le délai minimum pour le dépôt de la demande d’enregistrement; il précise les documents qui doivent accompagner une telle demande. Il fixe également, par règlement obligatoire, le montant des contributions exigées pour frais d’examen de la demande.
4) L’enregistrement n’est accordé que si l’exposition remplit les conditions fixées par la présente Convention et les règlements établis par le Bureau.
Pour l’application de la présente annexe on entend par:
Bénéficient de l’admission temporaire:
Les facilités visées à l’art. 2 de cette annexe sont accordées à condition que:
1 RS 0.631.244.57
Aussi longtemps qu’elles bénéficient des facilités prévues par la présente annexe et sauf si les lois et règlements du pays d’importation temporaire le permettent, les marchandises placées en admission temporaire ne peuvent pas être prêtées, louées ou utilisées moyennant rétribution, ni transportées hors du lieu de l’exposition. Elles doivent être réexportées dans les plus brefs délais et au plus tard trois mois après la clôture de l’exposition. Les autorités douanières peuvent pour des raisons valables prolonger cette période dans les limites prescrites par les lois et règlements du pays d’importation temporaire.
a) Nonobstant l’obligation de réexportation prévue à l’art. 4, la réexportation des marchandises périssables ou gravement endommagées ou de faible valeur, n’est pas exigée, pourvu qu’elles soient, selon la décision des autorités douanières:
Toutefois l’obligation de réexportation ne s’applique pas aux marchandises de toute nature dont la destruction requise par le Commissaire Général de Section concerné, est effectuée sous contrôle officiel et sans qu’il puisse en résulter des frais pour le Trésor Public du pays d’importation temporaire.
b) Les marchandises placées en admission temporaire peuvent recevoir une destination autre que la réexportation et notamment être mises à la consommation intérieure, sous réserve qu’il soit satisfait aux conditions et aux formalités qui seraient appliquées en vertu des lois et règlements du pays d’importation temporaire si elles étaient importées directement de l’étranger.
Les produits accessoirement obtenus au cours de l’exposition, à partir de marchandises importées temporairement, à l’occasion de la démonstration de machines ou d’appareils exposés, sont soumis aux dispositions des art. 4 et 5 de la présente annexe, de la même façon que s’ils avaient été placés en admission temporaire, sous réserve des dispositions de l’art. 7 ci-après.
Les droits à l’importation ne sont pas perçus, les prohibitions ou restrictions à l’importation ne sont pas appliquées et, si l’admission temporaire a été accordée, la réexportation n’est pas exigée dans les cas suivants, pourvu que la valeur globale et la quantité des marchandises soient raisonnables, de l’avis des autorités douanières du pays d’importation, eu égard à la nature de l’exposition, au nombre des visiteurs et à l’importance de la participation de l’exposant:
Les droits à l’importation ne sont pas perçus, les prohibitions ou restrictions à l’importation ne sont pas appliquées et si l’admission temporaire a été accordée, la réexportation n’est pas exigée dans les cas suivants:
a) A l’entrée comme à la sortie, la vérification et le dédouanement des marchandises qui vont être ou qui ont été présentées ou utilisées à une exposition sont effectués, dans tous les cas où cela est possible et opportun, sur les lieux de cette exposition.
b) Chaque Partie contractante s’efforcera, dans tous les cas où elle l’estimera utile, compte tenu de l’importance de l’exposition, d’ouvrir, pour une durée raisonnable, un bureau de douane sur les lieux de l’exposition organisée sur son territoire.
c) La réexportation de marchandises placées en admission temporaire peut s’effectuer en une ou en plusieurs fois et par tout bureau de douane ouvert à ces opérations, même s’il est différent du bureau d’importation, sauf si l’importateur s’engage, afin de bénéficier d’une procédure simplifiée, à réexporter les marchandises par le bureau d’importation.
Les dispositions qui précèdent ne mettent pas obstacle à l’application: