1) Ogni Paese considerato, secondo la prassi dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, quale Paese in via di sviluppo, che ratifichi il presente Atto, di cui il presente Annesso è parte integrante, o aderisca ad esso, e che, non ritenendosi in grado, a causa della sua situazione economica e dei suoi bisogni sociali o culturali, di prendere immediatamente i provvedimenti atti ad assicurare la protezione dei diritti previsti in detto Atto, può, mediante notificazione depositata presso il Direttore Generale, al momento del deposito del suo strumento di ratifica o di adesione o, con riserva delle disposizioni dell’articolo V.1)c), in ogni momento ulteriore, dichiarare che invocherà il beneficio della facoltà prevista all’articolo II o di quella prevista all’articolo III o dell’una o dell’altra di queste facoltà. Esso può, in luogo di avvalersi del beneficio della facoltà prevista all’articolo II, fare una dichiarazione in conformità dell’articolo V.1)a).
3) Ogni Paese dell’Unione, che abbia cessato di essere considerato come un Paese in via di sviluppo secondo quanto previsto dall’alinea 1), non è più abilitato a rinnovare la sua dichiarazione secondo quanto previsto all’alinea 2) e, sia che esso ritiri o non ufficialmente la sua dichiarazione, tale Paese perderà la possibilità di valersi del beneficio delle facoltà previste all’alinea 1), sia alla scadenza del periodo decennale in corso, sia tre anni dopo che esso avrà cessato di essere considerato come un Paese in via di sviluppo, dovendo applicarsi il termine che scade più tardi.
4) Quando, al momento in cui la dichiarazione fatta a norma dell’alinea 1) o dall’alinea 2) cessa di esser valida, c’è una scorta di esemplari prodotti in base a una licenza accordata in forza delle disposizioni del presente Annesso, tali esemplari potranno continuare ad essere messi in circolazione fino al loro esaurimento.
5) Ogni Paese che è vincolato dalle disposizioni del presente Atto e che ha depositato una dichiarazione o una notificazione in conformità alle disposizioni dell’articolo 31.1) riguardo all’applicazione del detto Atto a un territorio particolare la cui situazione può essere considerata come analoga a quella dei Paesi contemplati all’alinea 1), può, riguardo a questo territorio, fare la dichiarazione prevista all’alinea 1) e la notificazione di rinnovo prevista all’alinea 2). Finché tale dichiarazione o notificazione sarà valida, le disposizioni del presente Annesso si applicheranno al territorio riguardo al quale essa è stata fatta.
1) Ogni Paese che abbia dichiarato di volersi avvalere del beneficio della facoltà prevista dal presente articolo, sarà abilitato, per quanto riguarda le opere pubblicate in forma stampata o in ogni altra forma analoga di riproduzione, a sostituire al diritto esclusivo di traduzione, previsto dall’articolo 8, un regime di licenze non esclusive e incedibili, accordato dall’autorità competente alle condizioni che seguono e in conformità alle disposizioni dell’articolo IV.
5) Ogni licenza di cui al presente articolo non potrà essere accordata che per l’uso scolastico, universitario o di ricerca.
6) Se la traduzione di un’opera è pubblicata dal titolare del diritto di traduzione o con la sua autorizzazione a un prezzo paragonabile a quello che è in uso nel Paese di cui si tratta per opere analoghe, ogni licenza concessa in forza del presente articolo scadrà se questa traduzione è nella stessa lingua e il suo contenuto essenzialmente lo stesso, rispettivamente, della lingua e del contenuto della traduzione pubblicata in virtù della licenza. La messa in circolazione di tutti gli esemplari già prodotti prima della scadenza della licenza potrà continuare fino al loro esaurimento.
7) Per le opere composte principalmente di illustrazioni, una licenza per fare e pubblicare una traduzione del testo e per riprodurre e pubblicare le illustrazioni può essere accordata solo se le condizioni dell’articolo III sono ugualmente adempiute.
8) Nessuna licenza può essere accordata in forza del presente articolo, quando l’autore abbia ritirato dalla circolazione tutti gli esemplari della sua opera.
1) Ogni Paese che abbia dichiarato il volersi avvalere del beneficio della facoltà prevista dal presente articolo sarà abilitato a sostituire al diritto esclusivo di riproduzione previsto all’articolo 9 un regime di licenze non esclusive e non cedibili, accordate dall’autorità competente alle condizioni che seguono e in conformità alle disposizioni dell’articolo IV.
3) Il periodo a cui si riferisce l’alinea 2)a)i) è di cinque anni. Tuttavia,
5) Una licenza al fine di riprodurre e pubblicare una traduzione di un’opera non sarà concessa, in forza del presente articolo, nei seguenti casi:
6) Se degli esemplari di una edizione di un’opera sono messi in vendita nel Paese contemplato nell’alinea 1) per rispondere ai bisogni del grande pubblico, o dell’insegnamento scolastico e universitario, dal titolare del diritto di riproduzione o con la sua autorizzazione a un prezzo paragonabile a quello che è in uso nel detto Paese per opere analoghe, ogni licenza concessa in forza del presente articolo scadrà se questa edizione è nella stessa lingua e il suo contenuto essenzialmente lo stesso, rispettivamente, della lingua e del contenuto dell’edizione pubblicata in virtù della licenza. La messa in circolazione di tutti gli esemplari già prodotti prima della scadenza della licenza potrà continuare fino al loro esaurimento.
1) Ogni licenza prevista all’articolo II o all’articolo III potrà essere concessa solo se il richiedente, in conformità con le disposizioni in vigore nel Paese di cui si tratta, provi di aver domandato al titolare del diritto l’autorizzazione di fare una traduzione e di pubblicarla o di riprodurre e pubblicare l’edizione, secondo i casi, e di non aver potuto ottenere la sua autorizzazione o, malgrado la dovuta diligenza da parte sua, di non averlo potuto raggiungere. Contemporaneamente a questa domanda al titolare del diritto, il richiedente deve informarne ogni centro nazionale o internazionale d’informazione contemplato all’alinea 2).
2) Se il titolare del diritto non ha potuto essere raggiunto dal richiedente, questi deve mandare, per via aerea, in plico raccomandato, copie della richiesta sottoposta da lui all’autorità competente a concedere la licenza, all’editore il cui nome figura sull’opera e a ogni centro nazionale o internazionale d’informazione che può essere stato designato, in una notifica depositata a questo fine presso il Direttore Generale, dal Governo del Paese in cui l’editore si presume avere la sede principale delle sue operazioni.
3) Il nome dell’autore deve essere indicato su tutti gli esemplari della traduzione o della riproduzione pubblicata in virtù di una licenza concessa in forza dell’articolo II o dell’articolo III. II titolo dell’opera deve figurare su tutti questi esemplari. Se si tratta di una traduzione, il titolo originale dell’opera deve in ogni caso figurare su tutti gli esemplari dell’opera.
5) Ogni esemplare pubblicato in virtù di una licenza concessa in forza dell’articolo Il o dell’articolo III deve contenere una menzione nella lingua appropriata indicante che l’esemplare non è messo in circolazione che nel Paese o territorio a cui la detta licenza si applica.
2) Con riserva delle disposizioni dell’alinea 3), ogni Paese che ha invocato il beneficio della facoltà prevista dall’articolo II non può fare ulteriormente una dichiarazione in conformità all’alinea 1).
3) Ogni Paese che ha cessato di essere considerato Paese in via di sviluppo come è contemplato nell’articolo I.1) potrà due anni al massimo prima della scadenza del termine applicabile conformemente all’articolo 1.3), fare una dichiarazione ai sensi dell’articolo 30.2)b), prima frase, nonostante il fatto che non si tratti di un Paese estraneo all’Unione. Questa dichiarazione prenderà effetto alla data in cui scade il termine applicabile conformemente all’articolo 1.3).
1) Tout pays considéré, conformément à la pratique établie de l’Assemblée générale des Nations Unies, comme un pays en voie de développement, qui ratifie le présent Acte, dont la présente Annexe forme partie intégrante, ou qui y adhère et qui, eu égard à sa situation économique et à ses besoins sociaux ou culturels, ne s’estime pas en mesure dans l’immédiat de prendre les dispositions propres à assurer la protection de tous les droits tels que prévus dans le présent Acte, peut, par une notification déposée auprès du Directeur général, au moment du dépôt de son instrument de ratification ou d’adhésion ou, sous réserve de l’art. V.1c), à toute date ultérieure, déclarer qu’il invoquera le bénéfice de la faculté prévue par l’art. II ou de celle prévue par l’art. III ou de l’une et l’autre de ces facultés. Il peut, au lieu d’invoquer le bénéfice de la faculté prévue par l’art. II, faire une déclaration conformément à l’art. V.1a).
3) Tout pays de l’Union qui a cessé d’être considéré comme un pays en voie de développement tel que visé à l’al. 1) n’est plus habilité à renouveler sa déclaration telle que prévue à l’al. 2) et, qu’il retire ou non officiellement sa déclaration, ce pays perdra la possibilité d’invoquer le bénéfice des facultés visées à l’al. 1), soit à l’expiration de la période décennale en cours, soit trois ans après qu’il aura cessé d’être considéré comme un pays en voie de développement, le délai qui expire le plus tard devant être appliqué.
4) Lorsqu’au moment où la déclaration faite aux termes de l’al. 1) ou de l’al. 2) cesse d’être valable il y a en stock des exemplaires produits sous l’empire d’une licence accordée en vertu des dispositions de la présente Annexe, de tels exemplaires pourront continuer d’être mis en circulation jusqu’à leur épuisement.
5) Tout pays qui est lié par les dispositions du présent Acte et qui a déposé une déclaration ou une notification conformément à l’art. 31.1) au sujet de l’application dudit Acte à un territoire particulier dont la situation peut être considérée comme analogue à celle des pays visés à l’al. 1) peut, à l’égard de ce territoire, faire la déclaration visée à l’al. 1) et la notification de renouvellement visée à l’al. 2). Tant que cette déclaration ou cette notification sera valable, les dispositions de la présente Annexe s’appliqueront au territoire à l’égard duquel elle a été faite.
1) Tout pays qui a déclaré qu’il invoquera le bénéfice de la faculté prévue par le présent article sera habilité, pour ce qui concerne les oeuvres publiées sous forme imprimée ou sous toute autre forme analogue de reproduction, à substituer au droit exclusif de traduction prévu par l’art. 8 un régime de licences non exclusives et incessibles, accordées par l’autorité compétente dans les conditions ci—après et conformément à l’art. IV.
5) Toute licence visée au présent article ne pourra être accordée qu’à l’usage scolaire, universitaire ou de la recherche.
6) Si la traduction d’une oeuvre est publiée par le titulaire du droit de traduction ou avec son autorisation à un prix comparable à celui qui est en usage dans le pays en cause pour des oeuvres analogues, toute licence accordée en vertu du présent article prendra fin si cette traduction est dans la même langue et son contenu essentiellement le même que celle et celui de la traduction publiée en vertu de la licence. La mise en circulation de tous les exemplaires déjà produits avant l’expiration de la licence pourra se poursuivre jusqu’à leur épuisement.
7) Pour les oeuvres qui sont composées principalement d’illustrations, une licence pour faire et publier une traduction du texte et pour reproduire et publier les illustrations ne peut être accordée que si les conditions de l’Art. III sont également remplies.
8) Aucune licence ne peut être accordée en vertu du présent article lorsque l’auteur a retiré de la circulation tous les exemplaires de son oeuvre.
1) Tout pays qui a déclaré qu’il invoquera le bénéfice de la faculté prévue par le présent article sera habilité à substituer au droit exclusif de reproduction prévu à l’art. 9 un régime de licences non exclusives et incessibles, accordées par l’autorité compétente dans les conditions ci-après et conformément à l’art. IV.
5) Une licence en vue de reproduire et de publier une traduction d’une oeuvre ne sera pas accordée, en vertu du présent article, dans les cas ci-après:
6) Si des exemplaires d’une édition d’une oeuvre sont mis en vente dans le pays visé à l’al. 1) pour répondre aux besoins, soit du grand public, soit de l’enseignement scolaire et universitaire, par le titulaire du droit de reproduction ou avec son autorisation, à un prix comparable à celui qui est en usage dans ledit pays pour des oeuvres analogues, toute licence accordée en vertu du présent article prendra fin si cette édition est dans la même langue et son contenu essentiellement le même que celle et celui de l’édition publiée en vertu de la licence. La mise en circulation de tous les exemplaires déjà produits avant l’expiration de la licence pourra se poursuivre jusqu’à leur épuisement.
1) Toute licence visée à l’art. II ou à l’art. III ne pourra être accordée que si le requérant, conformément aux dispositions en vigueur dans le pays en cause, justifie avoir demandé au titulaire du droit l’autorisation de faire une traduction et de la publier ou de reproduire et publier l’édition, selon le cas, et n’a pu obtenir son autorisation, ou, après dues diligences de sa part, n’a pu l’atteindre. En même temps qu’il fait cette demande au titulaire du droit, le requérant doit en informer tout centre national ou international d’information visé à l’al. 2).
2) Si le titulaire du droit n’a pu être atteint par le requérant, celui-ci doit adresser, par la poste aérienne, sous pli recommandé, des copies de la requête soumise par lui à l’autorité qui a compétence pour accorder la licence, à l’éditeur dont le nom figure sur l’oeuvre et à tout centre national ou international d’information qui peut avoir été désigné, dans une notification déposée à cet effet auprès du Directeur général, par le Gouvernement du pays où l’éditeur est présumé avoir le siège principal de ses opérations.
3) Le nom de l’auteur doit être indiqué sur tous les exemplaires de la traduction ou de la reproduction publiée sous l’empire d’une licence accordée en vertu de l’art. II ou de l’art. III. Le titre de l’oeuvre doit figurer sur tous ces exemplaires. S’il s’agit d’une traduction, le titre original de l’oeuvre doit en tout cas figurer sur tous ceux-ci.
5) Tout exemplaire publié sous l’empire d’une licence accordée en vertu de l’art. II ou de l’art. III doit contenir une mention dans la langue appropriée précisant que l’exemplaire n’est mis en circulation que dans le pays ou le territoire auquel ladite licence s’applique.
2) Sous réserve de l’al. 3), tout pays qui a invoqué le bénéfice de la faculté prévue par l’art. II ne peut faire ultérieurement une déclaration conformément à l’al. 1).
3) Tout pays qui a cessé d’être considéré comme un pays en voie de développement tel que visé à l’art. I.1) pourra, deux ans plus tard avant l’expiration du délai applicable conformément à l’art. I.3), faire une déclaration au sens de l’art. 30.2)b), première phrase, nonobstant le fait qu’il ne s’agit pas d’un pays étranger à l’Union. Cette déclaration prendra effet à la date à laquelle expire le délai applicable conformément à l’art. I.3).