Übersetzung1
Schweizerische Gesandtschaft | Brüssel, den 30. März 1935 |
Seiner Exzellenz Herrn Van Zeeland Ministerpräsident Ministerium für auswärtige Angelegenheiten und Aussenhandel | |
Brüssel |
Herr Ministerpräsident,
Als Folge des Meinungsaustausches, der sich am 25., 26., 27. und 28. Februar dieses Jahres zugetragen hat, beehre ich mich, Eurer Exzellenz bekannt zu machen, dass die schweizerische Regierung sich unter Vorbehalt des Gegenrechtes verpflichtet, belgischen Staatsangehörigen nach einer ununterbrochenen und ordnungsgemässen Anwesenheit von fünf Jahren in der Schweiz die Niederlassungsbewilligung im Sinn von Artikel 6 des Bundesgesetzes vom 26. März 19312 über Aufenthalt und Niederlassung der Ausländer zu gewähren. Diese Bewilligung gibt ihnen das Recht auf Stellen-, Berufs- und Wohnsitzwechsel.
Bei der Berechnung der ununterbrochenen fünfjährigen Anwesenheit fallen Aufenthalte zum Studium, für ein Praktikum oder zu Kurzwecken ausser Betracht.
Eine vorübergehende Landesabwesenheit von weniger als sechs Monaten während der bewilligten Aufenthaltsdauer gilt nicht als Unterbruch der fünfährigen Frist.
Die Niederlassungsbewilligung erlischt nach einem tatsächlichen Aufenthalt von sechs Monaten ausserhalb der Schweiz; wird während dieser Frist ein Gesuch eingereicht, kann sie bis auf zwei Jahre verlängert werden.
Die zuständigen schweizerischen Behörden werden Gesuche von belgischen Staatsangehörigen um Bewilligung des Stellenantritts mit besonderem Wohlwollen prüfen, soweit es die Lage des Arbeitsmarktes im betreffenden Beruf und in der betreffenden Gegend gestattet.
Ich benütze diese Gelegenheit um Sie, Herr Ministerpräsident, meiner ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.
Frédéric Barbey |
Ministerium für auswärtige Angelegenheiten und Aussenhandel | Brüssel, den 30. März 1935 |
Seiner Exzellenz | |
Herrn Frédéric Barbey | |
Schweizerischer Minister | |
Brüssel |
Herr Minister,
Als Folge des Meinungsaustausches, der sich am 25., 26., 27., und 28. Februar dieses Jahres zugetragen hat, beehre ich mich, Eurer Exzellenz bekannt zu machen, dass die belgische Regierung sich verpflichtet, unter Vorbehalt des Gegenrechts, Schweizer Bürger nach einer ununterbrochenen und ordnungsgemässen Anwesenheit von fünf Jahren in Belgien nicht mehr den einschränkenden Gesetzes- und Verordnungsbestimmungen über Aufenthalt, Niederlassung und die unselbständige oder selbständige Erwerbstätigkeit von Ausländern zu unterwerfen.
Bei der Berechnung der ununterbrochenen fünfjährigen Anwesenheit fallen Aufenthalte zum Studium, für ein Praktikum oder zu Kurzwecken ausser Betracht.
Eine vorübergehende Landesabwesenheit von weniger als sechs Monaten während der bewilligten Aufenthaltsdauer gilt nicht als Unterbruch der fünfjährigen Frist.
Die den Schweizer Bürgern in Absatz 1 eingeräumten Rechte erlöschen nach einem tatsächlichen Aufenthalt von sechs Monaten ausserhalb von Belgien; wird während dieser Frist ein Gesuch eingereicht, kann sie bis auf zwei Jahre verlängert werden.
Nachdem belgische Staatsangehörige ohne Einschränkung in die Schweiz einreisen können, um dort Arbeit zu suchen, werden die belgischen Behörden auf das Gesuch um Bewilligung der Anwesenheit eines schweizerischen Arbeitnehmers, der in Belgien eine Stelle gefunden hat, ausnahmsweise nach der Einreise eintreten.
Gesuche um Bewilligung der Anwesenheit und Gesuche um Bewilligung des Stellenantritts in Belgien, die vorschriftsgemäss eingereicht wurden, werden mit besonderem Wohlwollen geprüft, soweit es die Lage des Arbeitsmarktes im betreffenden Beruf und in der betreffenden Gegend gestattet.
Ich benütze diese Gelegenheit um Sie, Herr Minister, meiner ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.
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1 Der Originaltext findet sich unter der gleichen Nummer in der französischen Ausgabe dieser Sammlung.2 SR 142.20
Traduzione1
Legazione Svizzera | Bruxelles, 30 marzo 1935 |
S. E. Signor Van Zeeland Primo Ministro Ministero degli Affari esteri e del Commercio esterno | |
Bruxelles |
Signor Primo Ministro,
In seguito agli scambi di vedute avvenuti a Bruxelles il 25, 26, 27 e 28 febbraio scorso, ho l’onore di comunicare a Vostra Eccellenza che il Governo svizzero, con riserva di reciprocità, si impegna ad accordare il permesso di domicilio, ai sensi dell’articolo 6 della legge federale dei 26 marzo 19312 concernente la dimora e il domicilio degli stanieri, ai cittadini belgi residenti regolarmente e ininterrottamente da cinque anni sul territorio svizzero e che continuano a risiedervi. Questi cittadini avranno il diritto di cambiare liberamente datore di lavoro, professione e domicilio.
Nel calcolo della residenza ininterrotta di cinque anni noti è presa in considerazione la durata dei soggiorni autorizzati per motivi di studio o di praticantato oppure per cure mediche.
Le assenze temporanee inferiori ai sei mesi durante il soggiorno autorizzato non sono considerate interruzioni del periodo di cinque anni.
Il permesso di domicilio scade dopo un soggiorno effettivo di sei mesi fuori del territorio svizzero; previa domanda presentata entro tale termine esso può essere prorogato fino a due anni.
D’altronde i servizi svizzeri competenti esaminano con particolare benevolenza le domande di impiego presentate dai cittadini belgi, sempreché le condizioni del mercato del lavoro, nell’attività e nella regione specifiche, lo permettano.
Colgo l’occasione, signor Primo Ministro, per rinnovare a Vostra Eccellenza l’assicurazione della mia alta considerazione.
Frédéric Barbey |
Ministero degli Affari esteri e del Commercio esterno | Bruxelles, 30 marzo 1935 |
S. E. Signor Frédéric Barbey | |
Herrn Frédéric Barbey | |
Ministro di Svizzera | |
Bruxelles |
Signor Ministro,
In seguito agli scambi di vedute avvenuti a Bruxelles il 25, 26, 27 e 28 febbraio scorso, ho l’onore di comunicare a Vostra Eccellenza che il Governo belga, con riserva di reciprocità, si impegna a non più subordinare alle condizioni o restrizioni contemplate nelle disposizioni di leggi e regolamenti concernenti il domicilio degli stranieri o lo statuto dei lavoratori stranieri, il soggiorno o l’attività in Belgio di cittadini svizzeri residenti regolarmente e ininterrottamente da cinque anni sul territorio belga e che continuano a risiedervi.
Nel calcolo della residenza ininterrotta di cinque anni non è presa in considerazione la durata dei soggiorni autorizzati per motivi di studio o praticantato oppure per cure mediche.
Le assenze temporanee inferiori ai sei mesi durante il soggiorno autorizzato non sono considerate interruzioni del periodo di cinque anni.
I diritti riconosciuti ai cittadini svizzeri nel capoverso 1 della presente disposizione decadono dopo un soggiorno effettivo di sei mesi fuori dal territorio belga. Previa domanda presentata entro tale termine, quest’ultimo potrà essere prorogato fino a due anni.
D’altro canto, siccome i cittadini belgi possono entrare liberamente in Svizzera per cercarvi lavoro, i servizi belgi non si rifiuteranno, in circostanze eccezionali, di regolarizzare sul posto la situazione di un lavoratore svizzero venuto in territorio belga e che vi avesse trovato un impiego.
Queste domande di regolarizzazione nonché quelle per occupare un impiego in Belgio, formulate per via normale, saranno esaminate con particolare benevolenza ogniqualvolta le condizioni del mercato del lavoro, nell’attività e nella regione specifiche, lo permettano.
Colgo l’occasione, signor Ministro, per rinnovare a Vostra Eccellenza l’assicurazione della mia alta considerazione.
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1 Il testo originale è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. franc. della presente Raccolta.2 RS 142.20