Gli Stati contraenti esamineranno quali metodi si possano applicare con maggior efficacia, procedendo indivaidualmente o di concerto, per semplificare, rendere più uniformi e nello stesso tempo più eque, le formalità relative allo sdoganamento rapido delle merci, alla visita dei bagagli dei viaggiatori, al regime delle merci nei magazzini di deposito, alle tasse di magazzinaggio e alle altre materie contemplate nell’allegato al presente articolo.
Per l’applicazione del detto articolo, gli Stati contraenti terranno debito conto delle raccomandazioni contenute in esso allegato.
Allegato all’articolo 14
Organizzazione e funzionamento del servizio
1. Per evitare una congestione del traffico in certi uffici doganali di confine, è desiderabile che le operazioni di sdoganamento negli uffici o magazzini di deposito doganali dell’interno siano facilitate, se lo permettono i regolamenti interni, le condizioni di trasporto e la natura delle merci.
2. È desiderabile che, eccettuato il caso di sospetto d’abuso e restando impregiudicati i diritti competenti agli Stati in virtù della loro legislazione, i piombi o sigilli doganali apposti da uno Stato su merci in transito o dirette a un magazzino di deposito doganale siano riconosciuti e rispettati dagli altri Stati, restando riservata la facoltà, per questi ultimi, di completare la piombatura o i sigilli con l’apposizione di nuove marche doganali.
Sdoganamento delle merci
3. È desiderabile che, in tutta la misura del possibile e senza pregiudizio della facoltà di riscuotere delle tasse speciali, gli Stati
Agevolezze da accordare al dichiarante
4. È desiderabile che il destinatario sia sempre libero, salvo le stipulazioni dell’articolo 10 della Convenzione di Berna del 14 ottobre 1890 sul trasporto di merci per strada ferrata, modificata dalla Convenzione di Berna del 19 settembre 19064, di dichiarare egli stesso le merci in dogana o di farle dichiarare da una persona da lui designata.
5. È desiderabile – là dove il sistema sarà riconosciuto applicabile – che sia adottato un modulo contenente la dichiarazione in dogana da riempire dall’interessato, il certificato di verificazione e, quando il paese interessato lo stimi conveniente, la quietanza attestante il pagamento delle tasse d’entrata.
6. È desiderabile che gli Stati si astengano, per quanto è possibile, dall’infliggere pene severe per lievi contravvenzioni alla procedura o al regolamento doganale. Particolarmente nel caso in cui la produzione di documenti è richiesta per lo sdoganamento d’una merce, se siano stati commessi un’omissione o un errore manifestamente scevri da qualsiasi intenzione dolosa e facilmente riparabili, l’eventuale ammenda dovrà essere ridotta al minimo così che, essendo il meno possibile onerosa, essa non abbia altro carattere che quello d’una sanzione di principio, cioè d’un semplice avvertimento.
7. Sarebbe utile esaminare la possibilità di impiegare, per il pagamento o la garanzia dei diritti doganali, degli chèques postali o bancari verso prestazione anticipata di una cauzione permanente.
8. È desiderabile che le autorità doganali siano per quanto possibile autorizzate, quando l’identità delle merci possa essere stabilita in modo soddisfacente per loro, a rimborsare, in caso di riesportazione delle merci, i dazi pagati all’atto della loro importazione alla condizione che esse merci siano rimaste ininterrottamente sotto il controllo della dogana. È pure desiderabile che nessuna tassa d’uscita sia fatta pagare alla riesportazione di queste merci.
9. Converrebbe prendere dei provvedimenti acconci per evitare qualsiasi ritardo nello sdoganamento dei cataloghi di commercio e d’altri stampati dello stesso genere, destinati alla réclame, quando sono spediti per posta o imballati insieme con la merce alla quale si riferiscono.
10. È desiderabile che, qualora certi documenti necessari alle formalità doganali dovessero portare il visto d’un console o d’un’altra autorità, l’ufficio incaricato di apporre il visto si sforzi di adottare, per quanto è possibile, le ore di servizio in uso negli ambienti commerciali del luogo in cui si trova; è pure desiderabile che, quando siano riscosse delle tasse per ore supplementari, queste siano limitate a un importo il più possibile ragionevole.
11. È desiderabile che si generalizzi per quanto è possibile la pratica della visita doganale dei bagagli a mano nei treni composti intieramente di carrozze intercomunicanti, sia durante il viaggio, sia durante la fermata dei treni nella stazione di confine.
12. È desiderabile che la pratica raccomandata al numero 11 precedente, per quanto concerne la visita dei bagagli dei viaggiatori, sia, per quanto possibile, estesa ai viaggi marittimi e fluviali. La visita dovrebbe, nella misura del possibile, farsi a bordo dei navigli sia durante il viaggio quando la traversata non è lunga, sia all’arrivo in porto.
13. È desiderabile che siano affissi nei locali della dogana e, per quanto possibile, nelle carrozze ferroviarie e nei piroscafi, i prospetti dei dazi e delle tasse a cui sono soggetti i principali oggetti che il viaggiatore vuole portare con sè, come pure l’elenco degli oggetti proibiti.
14. È desiderabile che gli Stati nei quali non esistono ancora degli stabilimenti di questo genere istituiscano o approvino l’istituzione di così detti magazzini di deposito fittizi o privati; questi stabilimenti potrebbero essere consentiti per delle merci che a causa della loro natura richiedono cure speciali.
15. È desiderabile che le tasse di magazzinaggio nei magazzini di deposito siano calcolate su di una base ragionevole e in modo che non superino, di regola, la copertura delle spese generali e il frutto del capitale impegnato.
16. È desiderabile che ogni persona che abbia delle merci nel magazzino di deposito sia autorizzata a ritirare le merci avariate; queste sarebbero distrutte in presenza di funzionari delle dogane o rimandate allo speditore, senza essere soggette al pagamento d’alcun dazio.
17. È desiderabile che le tasse d’entrata non siano riscosse su merci che, quantunque figurino nel manifesto, non sono effettivamente importate nel paese, semprechè ciò sia provato in modo irrefutabile o dal trasportatore o dal capitano nel termine stabilito dall’amministrazione doganale.
Les Etats contractants examineront les méthodes les plus appropriées pour simplifier et rendre plus uniformes, en même temps que plus équitables, au moyen d’une action, soit indivaiduelle, soit concertée, les formalités afférentes au dédouanement rapide des marchandises, à la visite des bagages des voyageurs, au régime des marchandises en entrepôt, aux taxes de magasinage, et aux autres matières visées à l’annexe au présent article.
Pour l’application dudit article, les Etats contractants envisageront favorablement les recommandations contenues dans cette annexe.
Annexe à l’art. 14
Organisation et fonctionnement du service
1. Pour éviter l’engorgement dans certains bureaux frontières, il est désirable que la pratique du dédouanement dans les bureaux ou entrepôts intérieurs soit facilitée, quand les règlements intérieurs, les conditions de transport et la nature des marchandises le permettent.
2. Il est désirable que, hors le cas de soupçon d’abus et sans préjudice des droits que les Etats tiennent de leur législation, les plombs ou scellés douaniers apposés par un Etat sur des marchandises en transit ou dirigées sur entrepôt soient reconnus et respectés par les autres Etats, sous réserve de la faculté pour ceux—ci de compléter le plombage ou les scellés par l’apposition de nouvelles marques douanières.
Passage des marchandises en douane
3. Il est désirable que, dans toute la mesure du possible et sans préjudice de la faculté de percevoir des redevances spéciales, les Etats
Facilités accordées au déclarant
4. Il est désirable que le destinataire soit toujours libre, sous réserve des stipulations de l’article 10 de la convention de Berne du 14 octobre 1890 sur le transport de marchandises par chemin de fer, amendé par la convention de Berne du 19 septembre 19064, de déclarer lui—même les marchandises en douane, ou de les faire déclarer par une personne de son choix.
5. Il est désirable – là où le système sera reconnu applicable – qu’il soit adopté un formulaire comportant à la fois la déclaration en douane à remplir par l’intéressé, le certificat de vérification et, lorsque le pays intéressé le juge utile, la quittance du paiement des droits d’entrée.
6. Il est désirable que les Etats s’abstiennent autant que possible d’appliquer des pénalités sévères pour de légères infractions à la procédure ou à la réglementation douanière. En particulier, dans le cas où la production de documents est exigée pour le dédouanement d’une marchandise, s’il a été commis une omission ou une erreur manifestement dénuée de toute intention frauduleuse et facilement réparable, l’amende éventuelle devra être réduite au minimum, de manière à ce qu’étant aussi peu onéreuse que possible, elle n’ait d’autre caractère que celui d’une sanction de principe, c’est—à—dire d’un simple avertissement.
7. Il serait utile d’envisager la possibilité d’employer, pour l’acquittement ou la garantie des droits de douane, des chèques postaux ou des chèques de banque, moyennant la production préalable d’un cautionnement permanent.
8. Il est désirable que les autorités douanières soient, autant que possible, autorisées, lorsque l’identité des marchandises peut être établie à leur satisfaction, à rembourser, en cas de réexportation des marchandises, les droits acquittés à leur importation, à condition qu’elles soient restées sans interruption sous le contrôle de la douane. Il est également désirable qu’aucun droit d’exportation ne soit imposé lors de la réexportation de ces marchandises.
9. Il conviendrait de prendre des mesures appropriées pour éviter tout retard dans le dédouanement des catalogues de commerce et autres imprimés du même genre destinés à la réclame, lorsqu’ils sont expédiés par la poste ou emballés avec la marchandise à laquelle ils se rapportent.
10. Il est désirable que, dans le cas où certaines pièces nécessaires aux formalités douanières devraient porter le visa d’un consul ou d’une autre autorité, le bureau chargé du visa s’efforce d’adopter, autant que possible, les heures de service en usage dans les milieux commerciaux de la localité où il se trouve; il est désirable, en outre, que les redevances pour heures supplémentaires, lorsque ces redevances sont perçues, soient limitées à un chiffre aussi raisonnable que possible.
11. Il est désirable de voir généraliser autant que possible la pratique de la visite douanière des bagages à main dans les trains à intercirculation complète, soit en cours de route, soit pendant le stationnement des trains en garde-frontière.
12. Il est désirable que la pratique recommandée au ch. 11 ci—dessus, en ce qui concerne la visite des bagages des voyageurs, soit, autant que possible, étendue aux voyages maritimes et fluviaux. La visite devrait, dans la mesure du possible, s’effectuer à bord des bateaux soit en cours de route lorsque la traversée n’est pas longue, soit à l’arrivée dans le port.
13. Il est désirable que soient affichés dans les locaux de la douane et, autant que possible, dans les voitures de chemin de fer et les bateaux, les droits et taxes auxquels sont soumis les principaux objets que le voyageur emporte ordinairement avec lui, ainsi que la nomenclature des articles prohibés.
14. Il est désirable que les Etats dans lesquels des établissements de cette nature n’existent pas encore créent ou approuvent la création d’entrepôts dits fictifs ou particuliers; ces établissements pourraient être autorisés pour des marchandises qui, en raison de leur nature, réclament des soins spéciaux.
15. Il est désirable que les droits de magasinage dans les entrepôts soient calculés sur une base raisonnable et de telle sorte qu’ils ne dépassent pas, dans la règle, la couverture des frais généraux et la rémunération du capital engagé.
16. Il est désirable que toute personne ayant des marchandises en entrepôt soit autorisée à retirer les marchandises avariées; celles—ci seraient soit détruites en présence de fonctionnaires des douanes, soit renvoyées à l’expéditeur, sans être astreintes au paiement d’aucun droit de douane.
17. Il est désirable que les droits d’entrée ne soient pas exigés pour des marchandises qui, bien qu’elles figurent au manifeste, ne sont pas effectivement introduites dans le pays, toute justification probante devant être fournie à cet égard, soit par le transporteur, soit par le capitaine dans le délai imparti par l’administration douanière.