Traduzione1
(Stato 20 marzo 2013)
La Conferenza generale dell’Organizzazione internazionale del Lavoro,
convocata a Washington dal Governo degli Stati Uniti d’America, il 29 ottobre 1919,
dopo aver risolto d’adottare diverse proposte «relative ai provvedimenti per prevenire la disoccupazione e per rimediare alle sue conseguenze», questione che costituisce il secondo punto dell’ordine del giorno della Conferenza tenuta a Washington, e
dopo d’aver stabilito che queste proposte saranno redatte sotto forma di Convenzione internazionale,
adotta la seguente Convenzione che sarà denominata Convenzione sulla disoccupazione, 1919, da ratificarsi dai Membri dell’Organizzazione internazionale delLavoro, conformemente alle disposizioni della Costituzione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro:
Ogni Membro che ratifichi la presente Convenzione comunicherà all’Ufficio internazionale del Lavoro, a intervalli più brevi che sia possibile, e non saranno superiori a tre mesi, ogni informazione disponibile, statistica o d’altro carattere, concernente la disoccupazione, compresi tutti i ragguagli sulle misure prese o da prendere per combattere la disoccupazione. Ogni qualvolta sarà possibile, le informazioni dovranno essere raccolte in modo che ne possa essere data comunicazione entro i tre mesi che seguono la fine del periodo a cui si riferiscono.
1. Ogni Membro che ratifichi la presente Convenzione dovrà istituire un sistema di uffici pubblici di collocamento gratuito posto sotto il controllo di un’autorità centrale. Saranno nominati dei Comitati composti di rappresentanti dei padroni e degli operai e saranno consultati per tutto quanto concerne il funzionamento di questi uffici.2
2. Coesistendo degli uffici gratuiti pubblici e privati, dovranno essere presi dei provvedimenti per coordinare le operazioni di questi uffici secondo un piano nazionale.3
3. Il funzionamento dei diversi sistemi nazionali sarà coordinato dall’Ufficio internazionale del Lavoro, d’accordo con i paesi interessati.
1 Vedi ora anche la Conv. del 9 lug. 1948 concernente l’organizzazione del servizio di collocamento (RS 0.823.111).
2 Vedi ora la LF del 6 ott. 1989 sul collocamento e il personale a prestito (RS 823.11) e l’O del 16 gen. 1991 (RS 823.111).
3 Vedi ora la LF del 6 ott. 1989 sul collocamento e il personale a prestito (RS 823.11) e l’O del 16 gen. 1991 (RS 823.111).
I Membri dell’Organizzazione internazionale del Lavoro che ratificheranno la presente Convenzione o che hanno istituito un sistema di assicurazione contro la disoccupazione, dovranno, nelle condizioni stabilite di comune intesa tra i Membri interessati, stipulare degli accordi che permettano ai lavoratori sudditi di uno di questi Membri, lavoranti sul territorio d’un altro, di ricevere delle indennità d’assicurazione pari a quelle riscosse dai lavoratori sudditi di questo secondo Membro.
Le ratificazioni ufficiali della presente Convenzione, nelle condizioni stabilite dalla Costituzione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro, saranno comunicate al Direttore generale dell’Ufficio internazionale del Lavoro e da esso registrate.
1. Ciascun Membro dell’Organizzazione internazionale del Lavoro che ratifichi la presente Convenzione si impegna ad applicarla a quelle sue colonie o a que’ suoi possedimenti o protettorati che non siano completamente autonomi, con le riserve seguenti:
2. Ciascun Membro dovrà notificare all’Ufficio internazionale del Lavoro la sua decisione per quanto concerne ciascuna delle sue colonie o ciascuno dei suoi possedimenti o protettorati che non siano completamente autonomi.
Non appena le ratificazioni di tre Membri dell’Organizzazione internazionale del Lavoro saranno state registrate al Segretariato, il Direttore generale dell’Ufficio internazionale del Lavoro ne informerà tutti i Membri dell’Organizzazione internazionale del Lavoro.
La presente Convenzione entrerà in vigore alla data in cui questa notificazione sarà stata fatta dal Direttore generale dell’Ufficio internazionale del Lavoro; essa vincolerà soltanto i Membri che avranno fatto registrare all’Ufficio internazionale del Lavoro la loro ratificazione. In seguito la presente Convenzione entrerà in vigore per quanto riguarda ogni altro Membro il giorno in cui la ratificazione sua sarà stata registrata all’Ufficio internazionale del Lavoro.
Ciascun Membro che ratifichi la presente Convenzione si impegna ad applicarne le disposizioni al più tardi il 1° luglio 1921, ed a prendere le misure che saranno necessarie per rendere effettive queste disposizioni.
Ogni Membro che abbia ratificato la presente Convenzione può denunciarla allo spirare d’un periodo di dieci anni dopo l’entrata in vigore iniziale della Convenzione, con un atto comunicato al Direttore generale dell’Ufficio internazionale del Lavoro e da esso registrato. La denuncia non avrà effetto se non un anno dopo essere stata registrata all’Ufficio internazionale del Lavoro.
«Il Consiglio d’amministrazione dell’Ufficio internazionale del lavoro presenta alla Conferenza generale, ogni qualvolta lo reputi necessario, un rapporto sull’applicazione della presente convenzione ed esamina se occorre porre all’ordine del giorno della conferenza la questione della sua revisione totale o parziale».
1 Nuovo testo giusta l’art. 1 della Conv. n. 116 del 26 giu. 1961, approvata dall’AF il 2 ott. 1962 (RU 1962 1413; FF 1962 947).
I testi francese e inglese della presente Convenzione faranno egualmente stato.
(Seguono le firme)
Stati partecipanti | Ratifica Dichiarazione di successione (S) | Entrata in vigore | ||
Argentina | 30 novembre | 1933 | 30 novembre | 1933 |
Australia* | 15 giugno | 1972 | 15 giugno | 1972 |
Austria | 12 giugno | 1924 | 12 giugno | 1924 |
Belgio* | 25 agosto | 1930 | 25 agosto | 1930 |
Bosnia e Erzegovina | 2 giugno | 1993 S | 2 giugno | 1993 |
Cile | 31 maggio | 1933 | 31 maggio | 1933 |
Cina* | ||||
Hong Kong | 6 giugno | 1997 | 1° luglio | 1997 |
Cipro | 8 ottobre | 1965 | 8 ottobre | 1965 |
Colombia | 20 giugno | 1933 | 20 giugno | 1933 |
Corea del Sud | 7 novembre | 2011 | 7 novembre | 2012 |
Danimarca* | 13 ottobre | 1921 | 13 ottobre | 1921 |
Ecuador | 5 febbraio | 1962 | 5 febbraio | 1962 |
Egitto | 3 luglio | 1954 | 3 luglio | 1954 |
Estonia | 20 dicembre | 1922 | 20 dicembre | 1922 |
Etiopia | 11 giugno | 1966 | 11 giugno | 1966 |
Finlandia | 19 ottobre | 1921 | 19 ottobre | 1921 |
Francia* | 25 agosto | 1925 | 25 agosto | 1925 |
Nuova Caledonia | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
Polinesia francese | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
St. Pierre e Miquelon | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
Germania | 6 giugno | 1925 | 6 giugno | 1925 |
Giappone* | 23 novembre | 1922 | 23 novembre | 1922 |
Gibuti | 3 agosto | 1978 S | 3 agosto | 1978 |
Grecia | 19 novembre | 1920 | 14 luglio | 1921 |
Guyana | 8 giugno | 1966 S | 8 giugno | 1966 |
Irlanda | 4 settembre | 1925 | 4 settembre | 1925 |
Islanda | 17 febbraio | 1958 | 17 febbraio | 1958 |
Italia | 10 aprile | 1923 | 10 aprile | 1923 |
Kenya | 13 gennaio | 1964 S | 13 gennaio | 1964 |
Lussemburgo | 16 aprile | 1928 | 16 aprile | 1928 |
Macedonia | 17 novembre | 1991 S | 17 novembre | 1991 |
Malta | 4 gennaio | 1965 S | 4 gennaio | 1965 |
Marocco | 14 ottobre | 1960 | 14 ottobre | 1960 |
Maurizio | 2 dicembre | 1969 S | 2 dicembre | 1969 |
Montenegro | 3 giugno | 2006 S | 3 giugno | 2006 |
Myanmar | 18 maggio | 1948 S | 18 maggio | 1948 |
Nicaragua | 12 aprile | 1934 | 12 aprile | 1934 |
Norvegia | 23 novembre | 1921 | 23 novembre | 1921 |
Nuova Zelanda | 29 marzo | 1938 | 29 marzo | 1938 |
Paesi Bassi* | 6 febbraio | 1932 | 6 febbraio | 1932 |
Aruba | 1° gennaio | 1986 | 1° gennaio | 1986 |
Curaçao | 13 luglio | 1951 | 13 luglio | 1951 |
Parte caraibica (Bonaire, Sant’Eustachio e Saba) | 13 luglio | 1951 | 13 luglio | 1951 |
Sint Maarten | 13 luglio | 1951 | 13 luglio | 1951 |
Papua Nuova Guinea | 1° maggio | 1976 S | 1° maggio | 1976 |
Polonia | 21 giugno | 1924 | 21 giugno | 1924 |
Regno Unito* | 14 luglio | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Gibilterra | 7 marzo | 1963 | 7 marzo | 1962 |
Guernesey* | 14 luglio | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Isola di Man* | 14 luglio | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Jersey* | 14 luglio | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Rep. Centrafricana | 9 giugno | 1964 | 9 giugno | 1964 |
Romania | 13 giugno | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Seicelle | 6 febbraio | 1978 S | 6 febbraio | 1978 |
Serbia | 21 novembre | 2000 S | 21 novembre | 2000 |
Siria | 30 ottobre | 1961 S | 30 ottobre | 1961 |
Slovenia | 29 maggio | 1992 S | 29 maggio | 1992 |
Spagna | 4 luglio | 1923 | 4 luglio | 1923 |
Sudafrica | 20 febbraio | 1924 | 20 febbraio | 1924 |
Sudan | 18 giugno | 1957 | 18 giugno | 1957 |
Svezia | 27 settembre | 1921 | 27 settembre | 1921 |
Svizzera | 9 ottobre | 1922 | 9 ottobre | 1922 |
Turchia | 14 luglio | 1950 | 14 luglio | 1950 |
Ucraina | 16 maggio | 1994 | 16 maggio | 1994 |
Ungheria | 1° marzo | 1928 | 1° marzo | 1928 |
Venezuela | 20 novembre | 1944 | 20 novembre | 1944 |
Le riserve e le dichiarazioni non sono pubblicate nella RU. Il testo, in francese e inglese, può essere consultato sul sito Internet dell’Organizzazione internazionale del lavoro: www.ilo.org/ilolex/french/convdisp1.htm oppure ottenuto presso la Direzione del diritto internazionale pubblico (DDIP), Sezione Trattati internazionali, 3003 Berna. |
1 Il testo originale francese e pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. franc. della presente Raccolta.
2 La Conv. è stata adottata nella prima sessione della Conferenza internazionale del Lavoro e firmata dal Presidente e dal Segretario generale di questa sessione. I singoli Stati sono divenuti parte di questa Convenzione solo con il deposito del rispettivo strumento di ratificazione (art. 7). In seguito allo scioglimento della Società delle Nazioni e all’emendamento della Costituzione internazionale del Lavoro, sono divenute necessarie alcune modificazioni alla presente Conv. allo scopo di garantire l’esercizio delle funzioni di cancelleria affidate in precedenza al Segretario generale della Società delle Nazioni. Nel presente testo si è tenuto conto di queste modificazioni, introdotte dalla Conv. del 9 ott. 1946 (RS 0.822.719.0).
3 RU 39 215
4 RS 0.822.719.0
5 RS 0.822.721.6
6 RU 1973 1627, 1975 2481, 1982 730, 1984 310, 2004 2847, 2010 4237 e 2013 1091. Una versione aggiornata del campo d’applicazione è pubblicata sul sito Internet del DFAE (www.dfae.admin.ch/trattati).
Texte original
(Etat le 20 mars 2013)
La Conférence générale de l’Organisation internationale du Travail,
convoquée à Washington par le Gouvernement des Etats-Unis d’Amérique, le 29 octobre 1919,
après avoir décidé d’adopter diverses propositions «relatives aux moyens de prévenir le chômage et de remédier à ses conséquences», question formant le deuxième point de l’ordre du jour de la Conférence tenue à Washington, et
après avoir décidé que ces propositions seraient rédigées sous forme d’une convention internationale,
adopte la Convention ci-après, qui sera dénommée Convention sur le chômage, 1919, à ratifier par les membres de l’Organisation internationale du Travail, conformément aux dispositions de la Constitution de l’Organisation internationale du Travail:
Chaque Membre ratifiant la présente Convention communiquera au Bureau international du Travail à des intervalles aussi courts que possible et qui ne devront pas dépasser trois mois, toute information disponible, statistique ou autre, concernant le chômage, y compris tous renseignements sur les mesures prises ou à prendre en vue de lutter contre le chômage. Toutes les fois que ce sera possible les informations devront être recueillies de telle façon que communication puisse en être faite dans les trois mois suivant la fin de la période à laquelle elles se rapportent.
1. Chaque Membre ratifiant la présente Convention devra établir un système de bureaux publics de placement gratuit placé sous le contrôle d’une autorité centrale. Des Comités qui devront comprendre des représentants des patrons et des ouvriers seront nommés et consultés pour tout ce qui concerne le fonctionnement de ces bureaux2.
2. Lorsque coexistent des bureaux gratuits publics et privés, des mesures devront être prises pour coordonner les opérations de ces bureaux sur un plan national.3
3. Le fonctionnement des différents systèmes nationaux sera coordonné par le Bureau international du Travail, d’accord avec les pays intéressés.
1 Voir aussi la conv. no 88 du 9 juillet 1948 concernant l’organisation du service de l’emploi (RS 0.823.111).
2 Voir la LF du 6 oct. 1989 sur le service de l’emploi et la location de services (RS 823.11) et l’O du 16 janv. 1991 (RS 823.111).
3 Voir la LF du 6 oct. 1989 sur le service de l’emploi et la location de services (RS 823.11) et l’O du 16 janv. 1991 (RS 823.111).
Les Membres de l’Organisation internationale du Travail qui ratifieront la présente Convention et qui ont établi un système d’assurance contre le chômage, devront, dans les conditions arrêtées d’un commun accord entre les Membres intéressés, prendre des arrangements permettant à des travailleurs ressortissant à l’un de ces Membres et travaillant sur le territoire d’un autre de recevoir des indemnités d’assurance égales à celles touchées par les travailleurs ressortissants à ce deuxième Membre.
Les ratifications officielles de la présente Convention, dans les conditions établies par la Constitution de l’Organisation internationale du Travail, seront communiquées au Directeur général du Bureau international du Travail et par lui enregistrées.
1. Tout Membre de l’Organisation internationale du Travail qui ratifie la présente Convention s’engage à l’appliquer à celles des ses colonies ou possessions ou à ceux de ses protectorats qui ne se gouvernent pas pleinement eux-mêmes, sous les réserves suivantes:
2. Chaque Membre devra notifier au Bureau international du Travail sa décision en ce qui concerne chacune de ses colonies ou possessions ou chacun de ses protectorats ne se gouvernant pas pleinement eux-mêmes.
Aussitôt que les ratifications de trois Membres de l’Organisation internationale du Travail auront été enregistrées au Bureau international du Travail, le Directeur général du Bureau international du Travail notifiera ce fait à tous les membres de l’Organisation internationale du Travail.
La présente Convention entrera en vigueur à la date où cette notification aura été effectuée par le Directeur général du Bureau international du Travail; elle ne liera que les Membres qui auront fait enregistrer leur ratification au Bureau international du Travail. Par la suite, cette Convention entrera en vigueur au regard de tout autre Membre à la date où la ratification de ce Membre aura été enregistrée au Bureau international du Travail.
Tout Membre qui ratifie la présente Convention s’engage à appliquer ses dispositions au plus tard le 1er juillet 1921 et à prendre telles mesures qui seront nécessaires pour rendre effectives ces dispositions.
Tout Membre ayant ratifié la présente Convention peut la dénoncer à l’expiration d’une période de dix années après la date de la mise en vigueur initiale de la Convention, par un acte communiqué au Directeur général du Bureau international du Travail et par lui enregistré. La dénonciation ne prendra effet qu’une année après avoir été enregistrée au Bureau international du Travail.
Chaque fois qu’il le jugera nécessaire, le Conseil d’administration du Bureau international du Travail présentera à la Conférence générale un rapport sur l’application de la présente Convention et examinera s’il y a lieu d’inscrire à l’ordre du jour de la Conférence la question de sa révision totale ou partielle.
1 Nouvelle teneur selon l’art. 1 de la conv. no 116 du 26 juin 1961, approuvée par l’Ass. féd. le 2 oct. 1962 et en vigueur pour la Suisse depuis le 5 nov. 1962 (RO 1962 1404 1403; FF 1962 I 1412).
Les textes français et anglais de la présente Convention feront foi l’un et l’autre.
(Suivent les signatures)
Etats parties | Ratification Déclaration de succession (S) | Entrée en vigueur | ||
Afrique du Sud | 20 février | 1924 | 20 février | 1924 |
Allemagne | 6 juin | 1925 | 6 juin | 1925 |
Argentine | 30 novembre | 1933 | 30 novembre | 1933 |
Australie* | 15 juin | 1972 | 15 juin | 1972 |
Autriche | 12 juin | 1924 | 12 juin | 1924 |
Belgique* | 25 août | 1930 | 25 août | 1930 |
Bosnie et Herzégovine | 2 juin | 1993 S | 2 juin | 1993 |
Chili | 31 mai | 1933 | 31 mai | 1933 |
Chine* | ||||
Hong Kong | 6 juin | 1997 | 1er juillet | 1997 |
Chypre | 8 octobre | 1965 | 8 octobre | 1965 |
Colombie | 20 juin | 1933 | 20 juin | 1933 |
Corée (Sud) | 7 novembre | 2011 | 7 novembre | 2012 |
Danemark* | 13 octobre | 1921 | 13 octobre | 1921 |
Djibouti | 3 août | 1978 S | 3 août | 1978 |
Egypte | 3 juillet | 1954 | 3 juillet | 1954 |
Equateur | 5 février | 1962 | 5 février | 1962 |
Espagne | 4 juillet | 1923 | 4 juillet | 1923 |
Estonie | 20 décembre | 1922 | 20 décembre | 1922 |
Ethiopie | 11 juin | 1966 | 11 juin | 1966 |
Finlande | 19 octobre | 1921 | 19 octobre | 1921 |
France* | 25 août | 1925 | 25 août | 1925 |
Nouvelle-Calédonie | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
Polynésie française | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
Saint-Pierre-et-Miquelon | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
Grèce | 19 novembre | 1920 | 14 juillet | 1921 |
Guyana | 8 juin | 1966 S | 8 juin | 1966 |
Hongrie | 1er mars | 1928 | 1er mars | 1928 |
Irlande | 4 septembre | 1925 | 4 septembre | 1925 |
Islande | 17 février | 1958 | 17 février | 1958 |
Italie | 10 avril | 1923 | 10 avril | 1923 |
Japon* | 23 novembre | 1922 | 23 novembre | 1922 |
Kenya | 13 janvier | 1964 S | 13 janvier | 1964 |
Luxembourg | 16 avril | 1928 | 16 avril | 1928 |
Macédoine | 17 novembre | 1991 S | 17 novembre | 1991 |
Malte | 4 janvier | 1965 S | 4 janvier | 1965 |
Maroc | 14 octobre | 1960 | 14 octobre | 1960 |
Maurice | 2 décembre | 1969 S | 2 décembre | 1969 |
Monténégro | 3 juin | 2006 S | 3 juin | 2006 |
Myanmar | 18 mai | 1948 S | 18 mai | 1948 |
Nicaragua | 12 avril | 1934 | 12 avril | 1934 |
Norvège | 23 novembre | 1921 | 23 novembre | 1921 |
Nouvelle-Zélande | 29 mars | 1938 | 29 mars | 1938 |
Papouasie-Nouvelle-Guinée | 1er mai | 1976 S | 1er mai | 1976 |
Pays-Bas* | 6 février | 1932 | 6 février | 1932 |
Antilles néerlandaises | 13 juillet | 1951 | 13 juillet | 1951 |
Aruba | 1er janvier | 1986 | 1er janvier | 1986 |
Curaçao | 13 juillet | 1951 | 13 juillet | 1951 |
Partie caraïbe (Bonaire, Sint Eustatius et Saba) | 13 juillet | 1951 | 13 juillet | 1951 |
Sint Maarten | 13 juillet | 1951 | 13 juillet | 1951 |
Pologne | 21 juin | 1924 | 21 juin | 1924 |
République centrafricaine | 9 juin | 1964 | 9 juin | 1964 |
Roumanie | 13 juin | 1921 | 14 juillet | 1921 |
Royaume-Uni* | ||||
Gibraltar | 7 mars | 1963 | 7 mars | 1962 |
Guernesey* | 14 juillet | 1921 | 14 juillet | 1921 |
Ile de Man* | 14 juillet | 1921 | 14 juillet | 1921 |
Jersey* | 14 juillet | 1921 | 14 juillet | 1921 |
Serbie | 24 novembre | 2000 S | 24 novembre | 2000 |
Seychelles | 6 février | 1978 S | 6 février | 1978 |
Slovénie | 29 mai | 1992 S | 29 mai | 1992 |
Soudan | 18 juin | 1957 | 18 juin | 1957 |
Suède | 27 septembre | 1921 | 27 septembre | 1921 |
Suisse | 9 octobre | 1922 | 9 octobre | 1922 |
Syrie | 30 octobre | 1961 S | 30 octobre | 1961 |
Turquie | 14 juillet | 1950 | 14 juillet | 1950 |
Ukraine | 16 mai | 1994 | 16 mai | 1994 |
Venezuela | 20 novembre | 1944 | 20 novembre | 1944 |
| ||||
| ||||
1 La convention fut adoptée dans la première session de la Conférence internationale du Travail et signée par le président et le secrétaire général de cette session. Chaque Etat ne devenait partie à cette convention qu’après avoir déposé son instrument de ratification (art.7). Par suite de la dissolution de la Société des Nations et de l’amendement de la Constitution de l’Organisation internationale du Travail, certaines modifications de la présente convention sont devenues nécessaires en vue d’assurer l’exercice des fonctions de chancellerie qui étaient confiées précédemment au secrétaire général de la Société des Nations. Il a été tenu compte dans le présent texte de ces modifications apportées par la conv. du 9 oct. 1946 (RS 0.822.719.0).
2 RO 39 217
3 RS 0.822.719.0
4 RS 0.822.721.6
5 RO 1973 1627, 1975 2481, 1982 730, 1984 310, 2004 2847, 2010 4237, 2013 1091. Une version du champ d’application mise à jour est publiée sur le site web du DFAE (www.dfae.admin.ch/traites).