Traduzione1
(Stato 20 marzo 2013)
La Conferenza generale dell’Organizzazione internazionale del Lavoro,
convocata a Washington dal Governo degli Stati Uniti d’America, il 29 ottobre 1919,
dopo aver risolto d’adottare diverse proposte «relative ai provvedimenti per prevenire la disoccupazione e per rimediare alle sue conseguenze», questione che costituisce il secondo punto dell’ordine del giorno della Conferenza tenuta a Washington, e
dopo d’aver stabilito che queste proposte saranno redatte sotto forma di Convenzione internazionale,
adotta la seguente Convenzione che sarà denominata Convenzione sulla disoccupazione, 1919, da ratificarsi dai Membri dell’Organizzazione internazionale delLavoro, conformemente alle disposizioni della Costituzione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro:
Ogni Membro che ratifichi la presente Convenzione comunicherà all’Ufficio internazionale del Lavoro, a intervalli più brevi che sia possibile, e non saranno superiori a tre mesi, ogni informazione disponibile, statistica o d’altro carattere, concernente la disoccupazione, compresi tutti i ragguagli sulle misure prese o da prendere per combattere la disoccupazione. Ogni qualvolta sarà possibile, le informazioni dovranno essere raccolte in modo che ne possa essere data comunicazione entro i tre mesi che seguono la fine del periodo a cui si riferiscono.
1. Ogni Membro che ratifichi la presente Convenzione dovrà istituire un sistema di uffici pubblici di collocamento gratuito posto sotto il controllo di un’autorità centrale. Saranno nominati dei Comitati composti di rappresentanti dei padroni e degli operai e saranno consultati per tutto quanto concerne il funzionamento di questi uffici.2
2. Coesistendo degli uffici gratuiti pubblici e privati, dovranno essere presi dei provvedimenti per coordinare le operazioni di questi uffici secondo un piano nazionale.3
3. Il funzionamento dei diversi sistemi nazionali sarà coordinato dall’Ufficio internazionale del Lavoro, d’accordo con i paesi interessati.
1 Vedi ora anche la Conv. del 9 lug. 1948 concernente l’organizzazione del servizio di collocamento (RS 0.823.111).
2 Vedi ora la LF del 6 ott. 1989 sul collocamento e il personale a prestito (RS 823.11) e l’O del 16 gen. 1991 (RS 823.111).
3 Vedi ora la LF del 6 ott. 1989 sul collocamento e il personale a prestito (RS 823.11) e l’O del 16 gen. 1991 (RS 823.111).
I Membri dell’Organizzazione internazionale del Lavoro che ratificheranno la presente Convenzione o che hanno istituito un sistema di assicurazione contro la disoccupazione, dovranno, nelle condizioni stabilite di comune intesa tra i Membri interessati, stipulare degli accordi che permettano ai lavoratori sudditi di uno di questi Membri, lavoranti sul territorio d’un altro, di ricevere delle indennità d’assicurazione pari a quelle riscosse dai lavoratori sudditi di questo secondo Membro.
Le ratificazioni ufficiali della presente Convenzione, nelle condizioni stabilite dalla Costituzione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro, saranno comunicate al Direttore generale dell’Ufficio internazionale del Lavoro e da esso registrate.
1. Ciascun Membro dell’Organizzazione internazionale del Lavoro che ratifichi la presente Convenzione si impegna ad applicarla a quelle sue colonie o a que’ suoi possedimenti o protettorati che non siano completamente autonomi, con le riserve seguenti:
2. Ciascun Membro dovrà notificare all’Ufficio internazionale del Lavoro la sua decisione per quanto concerne ciascuna delle sue colonie o ciascuno dei suoi possedimenti o protettorati che non siano completamente autonomi.
Non appena le ratificazioni di tre Membri dell’Organizzazione internazionale del Lavoro saranno state registrate al Segretariato, il Direttore generale dell’Ufficio internazionale del Lavoro ne informerà tutti i Membri dell’Organizzazione internazionale del Lavoro.
La presente Convenzione entrerà in vigore alla data in cui questa notificazione sarà stata fatta dal Direttore generale dell’Ufficio internazionale del Lavoro; essa vincolerà soltanto i Membri che avranno fatto registrare all’Ufficio internazionale del Lavoro la loro ratificazione. In seguito la presente Convenzione entrerà in vigore per quanto riguarda ogni altro Membro il giorno in cui la ratificazione sua sarà stata registrata all’Ufficio internazionale del Lavoro.
Ciascun Membro che ratifichi la presente Convenzione si impegna ad applicarne le disposizioni al più tardi il 1° luglio 1921, ed a prendere le misure che saranno necessarie per rendere effettive queste disposizioni.
Ogni Membro che abbia ratificato la presente Convenzione può denunciarla allo spirare d’un periodo di dieci anni dopo l’entrata in vigore iniziale della Convenzione, con un atto comunicato al Direttore generale dell’Ufficio internazionale del Lavoro e da esso registrato. La denuncia non avrà effetto se non un anno dopo essere stata registrata all’Ufficio internazionale del Lavoro.
«Il Consiglio d’amministrazione dell’Ufficio internazionale del lavoro presenta alla Conferenza generale, ogni qualvolta lo reputi necessario, un rapporto sull’applicazione della presente convenzione ed esamina se occorre porre all’ordine del giorno della conferenza la questione della sua revisione totale o parziale».
1 Nuovo testo giusta l’art. 1 della Conv. n. 116 del 26 giu. 1961, approvata dall’AF il 2 ott. 1962 (RU 1962 1413; FF 1962 947).
I testi francese e inglese della presente Convenzione faranno egualmente stato.
(Seguono le firme)
Stati partecipanti | Ratifica Dichiarazione di successione (S) | Entrata in vigore | ||
Argentina | 30 novembre | 1933 | 30 novembre | 1933 |
Australia* | 15 giugno | 1972 | 15 giugno | 1972 |
Austria | 12 giugno | 1924 | 12 giugno | 1924 |
Belgio* | 25 agosto | 1930 | 25 agosto | 1930 |
Bosnia e Erzegovina | 2 giugno | 1993 S | 2 giugno | 1993 |
Cile | 31 maggio | 1933 | 31 maggio | 1933 |
Cina* | ||||
Hong Kong | 6 giugno | 1997 | 1° luglio | 1997 |
Cipro | 8 ottobre | 1965 | 8 ottobre | 1965 |
Colombia | 20 giugno | 1933 | 20 giugno | 1933 |
Corea del Sud | 7 novembre | 2011 | 7 novembre | 2012 |
Danimarca* | 13 ottobre | 1921 | 13 ottobre | 1921 |
Ecuador | 5 febbraio | 1962 | 5 febbraio | 1962 |
Egitto | 3 luglio | 1954 | 3 luglio | 1954 |
Estonia | 20 dicembre | 1922 | 20 dicembre | 1922 |
Etiopia | 11 giugno | 1966 | 11 giugno | 1966 |
Finlandia | 19 ottobre | 1921 | 19 ottobre | 1921 |
Francia* | 25 agosto | 1925 | 25 agosto | 1925 |
Nuova Caledonia | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
Polinesia francese | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
St. Pierre e Miquelon | 27 novembre | 1974 | 27 novembre | 1974 |
Germania | 6 giugno | 1925 | 6 giugno | 1925 |
Giappone* | 23 novembre | 1922 | 23 novembre | 1922 |
Gibuti | 3 agosto | 1978 S | 3 agosto | 1978 |
Grecia | 19 novembre | 1920 | 14 luglio | 1921 |
Guyana | 8 giugno | 1966 S | 8 giugno | 1966 |
Irlanda | 4 settembre | 1925 | 4 settembre | 1925 |
Islanda | 17 febbraio | 1958 | 17 febbraio | 1958 |
Italia | 10 aprile | 1923 | 10 aprile | 1923 |
Kenya | 13 gennaio | 1964 S | 13 gennaio | 1964 |
Lussemburgo | 16 aprile | 1928 | 16 aprile | 1928 |
Macedonia | 17 novembre | 1991 S | 17 novembre | 1991 |
Malta | 4 gennaio | 1965 S | 4 gennaio | 1965 |
Marocco | 14 ottobre | 1960 | 14 ottobre | 1960 |
Maurizio | 2 dicembre | 1969 S | 2 dicembre | 1969 |
Montenegro | 3 giugno | 2006 S | 3 giugno | 2006 |
Myanmar | 18 maggio | 1948 S | 18 maggio | 1948 |
Nicaragua | 12 aprile | 1934 | 12 aprile | 1934 |
Norvegia | 23 novembre | 1921 | 23 novembre | 1921 |
Nuova Zelanda | 29 marzo | 1938 | 29 marzo | 1938 |
Paesi Bassi* | 6 febbraio | 1932 | 6 febbraio | 1932 |
Aruba | 1° gennaio | 1986 | 1° gennaio | 1986 |
Curaçao | 13 luglio | 1951 | 13 luglio | 1951 |
Parte caraibica (Bonaire, Sant’Eustachio e Saba) | 13 luglio | 1951 | 13 luglio | 1951 |
Sint Maarten | 13 luglio | 1951 | 13 luglio | 1951 |
Papua Nuova Guinea | 1° maggio | 1976 S | 1° maggio | 1976 |
Polonia | 21 giugno | 1924 | 21 giugno | 1924 |
Regno Unito* | 14 luglio | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Gibilterra | 7 marzo | 1963 | 7 marzo | 1962 |
Guernesey* | 14 luglio | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Isola di Man* | 14 luglio | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Jersey* | 14 luglio | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Rep. Centrafricana | 9 giugno | 1964 | 9 giugno | 1964 |
Romania | 13 giugno | 1921 | 14 luglio | 1921 |
Seicelle | 6 febbraio | 1978 S | 6 febbraio | 1978 |
Serbia | 21 novembre | 2000 S | 21 novembre | 2000 |
Siria | 30 ottobre | 1961 S | 30 ottobre | 1961 |
Slovenia | 29 maggio | 1992 S | 29 maggio | 1992 |
Spagna | 4 luglio | 1923 | 4 luglio | 1923 |
Sudafrica | 20 febbraio | 1924 | 20 febbraio | 1924 |
Sudan | 18 giugno | 1957 | 18 giugno | 1957 |
Svezia | 27 settembre | 1921 | 27 settembre | 1921 |
Svizzera | 9 ottobre | 1922 | 9 ottobre | 1922 |
Turchia | 14 luglio | 1950 | 14 luglio | 1950 |
Ucraina | 16 maggio | 1994 | 16 maggio | 1994 |
Ungheria | 1° marzo | 1928 | 1° marzo | 1928 |
Venezuela | 20 novembre | 1944 | 20 novembre | 1944 |
Le riserve e le dichiarazioni non sono pubblicate nella RU. Il testo, in francese e inglese, può essere consultato sul sito Internet dell’Organizzazione internazionale del lavoro: www.ilo.org/ilolex/french/convdisp1.htm oppure ottenuto presso la Direzione del diritto internazionale pubblico (DDIP), Sezione Trattati internazionali, 3003 Berna. |
1 Il testo originale francese e pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. franc. della presente Raccolta.
2 La Conv. è stata adottata nella prima sessione della Conferenza internazionale del Lavoro e firmata dal Presidente e dal Segretario generale di questa sessione. I singoli Stati sono divenuti parte di questa Convenzione solo con il deposito del rispettivo strumento di ratificazione (art. 7). In seguito allo scioglimento della Società delle Nazioni e all’emendamento della Costituzione internazionale del Lavoro, sono divenute necessarie alcune modificazioni alla presente Conv. allo scopo di garantire l’esercizio delle funzioni di cancelleria affidate in precedenza al Segretario generale della Società delle Nazioni. Nel presente testo si è tenuto conto di queste modificazioni, introdotte dalla Conv. del 9 ott. 1946 (RS 0.822.719.0).
3 RU 39 215
4 RS 0.822.719.0
5 RS 0.822.721.6
6 RU 1973 1627, 1975 2481, 1982 730, 1984 310, 2004 2847, 2010 4237 e 2013 1091. Una versione aggiornata del campo d’applicazione è pubblicata sul sito Internet del DFAE (www.dfae.admin.ch/trattati).
Übersetzung1
(Stand am 20. März 2013)
Die Allgemeine Konferenz der Internationalen Arbeitsorganisation, einberufen von der Regierung der Vereinigten Staaten von Amerika auf den 29. Oktober 1919 nach Washington,
gestützt auf ihren Beschluss über die Annahme verschiedener Anträge betreffend «die Mittel zur Verhütung der Arbeitslosigkeit und zur Bekämpfung ihrer Folgen», eine Frage, die den zweiten Verhandlungsgegenstand der Konferenz von Washington bildete,
gestützt ferner auf ihren Beschluss, diese Anträge in die Form eines internationalen Übereinkommens zu fassen,
nimmt das nachstehende Übereinkommen an, das als Übereinkommen betreffend die Arbeitslosigkeit von 1919 bezeichnet wird und den Mitgliedern der Internationalen Arbeitsorganisation gemäss den Bestimmungen der Verfassung der Internationalen Arbeitsorganisation zur Ratifizierung vorzulegen ist:
Jedes Mitglied, das dieses Übereinkommen ratifiziert, hat dem Internationalen Arbeitsamt in möglichst kurzen Zeiträumen, jedenfalls aber mindestens alle drei Monate, sämtliche verfügbaren statistischen oder anderweitigen Aufschlüsse über die Arbeitslosigkeit zu geben, inbegriffen die Massnahmen, die zur Bekämpfung der Arbeitslosigkeit getroffen oder in Aussicht genommen sind. Die Unterlagen sind, wenn immer möglich, so zeitig zu beschaffen, dass der Bericht innerhalb dreier Monate nach Ablauf des Zeitraumes, auf den er sich bezieht, erstattet werden kann.
1. Jedes Mitglied, das dieses Übereinkommen ratifiziert, hat ein System öffentlicher Arbeitsnachweisstellen einzurichten, die unter der Aufsicht einer Zentralbehörde stehen und unentgeltlich arbeiten. Zur Begutachtung aller die Tätigkeit dieser Stellen betreffenden Angelegenheiten sind Ausschüsse zu bilden, in denen Arbeitgeber und Arbeiter vertreten sein müssen.2
2. Wenn unentgeltliche öffentliche und private Arbeitsnachweise nebeneinander bestehen, sind Massnahmen für ein Zusammenarbeiten nach einem das ganze Land umfassenden Plan zu treffen.3
3. Das Internationale Arbeitsamt hat im Einverständnis mit den beteiligten Ländern auf ein planmässiges Zusammenarbeiten der Arbeitsnachweise der einzelnen Länder hinzuwirken.
1 Siehe heute auch das Übereink. vom 9. Juli 1948 über die Organisation der Arbeitsmarktverwaltung (SR 0.823.111).
2 Siehe heute das BG vom 6. Okt. 1989 über die Arbeitsvermittlung und den Personalverleih (SR 823.11) und die gleichnamige V vom 16. Jan. 1991 (SR 823.111).
3 Siehe heute das BG vom 6. Okt. 1989 über die Arbeitsvermittlung und den Personalverleih (SR 823.11) und die gleichnamige V vom 16. Jan. 1991 (SR 823.111).
Die Mitglieder der Internationalen Arbeitsorganisation, die dieses Übereinkommen ratifizieren und eine Arbeitslosenversicherung eingeführt haben, haben – unter Bedingungen, die zwischen den beteiligten Mitgliedern vereinbart werden – Massnahmen zu treffen, welche hinsichtlich der Versicherungsleistungen die Gleichbehandlung ihrer Angehörigen, die auf dem Gebiet des andern Staates arbeiten, gewährleisten.
Die förmlichen Ratifikationen dieses Übereinkommens sind nach den Bestimmungen der Verfassung der Internationalen Arbeitsorganisation dem Generaldirektor des Internationalen Arbeitsamtes zur Eintragung mitzuteilen.
1. Jedes Mitglied der Internationalen Arbeitsorganisation, das dieses Übereinkommen ratifiziert, verpflichtet sich, es für diejenigen seiner Kolonien, Besitzungen oder Protektorate, die keine völlige Selbstregierung haben, in Kraft zu setzen, jedoch unter den folgenden Vorbehalten:
2. Jedes Mitglied hat dem Internationalen Arbeitsamt seine Entschliessung hinsichtlich seiner einzelnen Kolonien, Besitzungen oder Protektorate, die keine völlige Selbstregierung haben, mitzuteilen.
Sobald die Ratifikation durch drei Mitglieder der Internationalen Arbeitsorganisation beim Internationalen Arbeitsamt eingetragen ist, teilt der Generaldirektor des Internationalen Arbeitsamtes dies sämtlichen Mitgliedern der Internationalen Arbeitsorganisation mit.
Dieses Übereinkommen tritt mit dem Tage in Kraft, an dem die Mitteilung durch den Generaldirektor des Internationalen Arbeitsamtes stattgefunden hat. Es bindet nur diejenigen Mitglieder, die ihre Ratifikation beim Internationalen Arbeitsamt haben eintragen lassen. In der Folge tritt für jedes andere Mitglied dieses Übereinkommen mit dem Tage in Kraft, an dem seine Ratifikation beim Internationalen Arbeitsamt eingetragen worden ist.
Jedes Mitglied, das dieses Übereinkommen ratifiziert, verpflichtet sieh, seine Bestimmungen spätestens am 1. Juli 1921 zur Anwendung zu bringen und die zu ihrer Durchführung nötigen Massnahmen zu treffen.
Jedes Mitglied, das dieses Übereinkommen ratifiziert hat, kann es nach Ablauf von zehn Jahren, gerechnet von dem Tag, an dem es zum erstenmal in Kraft tritt, durch eine an den Generaldirektor des Internationalen Arbeitsamtes zu richtende und von ihm einzutragende Anzeige kündigen. Die Wirkung der Kündigung tritt erst ein Jahr nach ihrer Eintragung beim Internationalen Arbeitsamt ein.
Der Verwaltungsrat des Internationalen Arbeitsamtes hat, sooft er es für nötig erachtet, der Allgemeinen Konferenz einen Bericht über die Durchführung dieses Übereinkommens zu erstatten und zu prüfen, ob die Frage seiner gänzlichen oder teilweisen Abänderung auf die Tagesordnung der Konferenz gesetzt werden soll.
1 Fassung gemäss Art. 1 des Übereink. Nr. 116 vom 26. Juni 1961, von der BVers genehmigt am 2. Okt. 1962 (AS 1962 1359 1357; BBl 1962 I 1365).
Der französische und der englische Wortlaut dieses Übereinkommens sind in gleicher Weise massgebend.
(Es folgen die Unterschriften)
Vertragsstaaten | Ratifikation Nachfolgeerklärung (N) | Inkrafttreten | ||
Ägypten | 3. Juli | 1954 | 3. Juli | 1954 |
Argentinien | 30. November | 1933 | 30. November | 1933 |
Äthiopien | 11. Juni | 1966 | 11. Juni | 1966 |
Australien* | 15. Juni | 1972 | 15. Juni | 1972 |
Belgien* | 25. August | 1930 | 25. August | 1930 |
Bosnien und Herzegowina | 2. Juni | 1993 N | 2. Juni | 1993 |
Chile | 31. Mai | 1933 | 31. Mai | 1933 |
China* | ||||
Hongkong | 6. Juni | 1997 | 1. Juli | 1997 |
Dänemark* | 13. Oktober | 1921 | 13. Oktober | 1921 |
Deutschland | 6. Juni | 1925 | 6. Juni | 1925 |
Dschibuti | 3. August | 1978 N | 3. August | 1978 |
Ecuador | 5. Februar | 1962 | 5. Februar | 1962 |
Estland | 20. Dezember | 1922 | 20. Dezember | 1922 |
Finnland | 19. Oktober | 1921 | 19. Oktober | 1921 |
Frankreich* | 25. August | 1925 | 25. August | 1925 |
Französisch Polynesien | 27. November | 1974 | 27. November | 1974 |
Neukaledonien | 27. November | 1974 | 27. November | 1974 |
St. Pierre und Miquelon | 27. November | 1974 | 27. November | 1974 |
Griechenland | 19. November | 1920 | 14. Juli | 1921 |
Guyana | 8. Juni | 1966 N | 8. Juni | 1966 |
Irland | 4. September | 1925 | 4. September | 1925 |
Island | 17. Februar | 1958 | 17. Februar | 1958 |
Italien | 10. April | 1923 | 10. April | 1923 |
Japan* | 23. November | 1922 | 23. November | 1922 |
Kenia | 13. Januar | 1964 N | 13. Januar | 1964 |
Kolumbien | 20. Juni | 1933 | 20. Juni | 1933 |
Korea (Süd-) | 7. November | 2011 | 7. November | 2012 |
Luxemburg | 16. April | 1928 | 16. April | 1928 |
Malta | 4. Januar | 1965 N | 4. Januar | 1965 |
Marokko | 14. Oktober | 1960 | 14. Oktober | 1960 |
Mauritius | 2. Dezember | 1969 N | 2. Dezember | 1969 |
Mazedonien | 17. November | 1991 N | 17. November | 1991 |
Montenegro | 3. Juni | 2006 N | 3. Juni | 2006 |
Myanmar | 18. Mai | 1948 N | 18. Mai | 1948 |
Neuseeland | 29. März | 1938 | 29. März | 1938 |
Nicaragua | 12. April | 1934 | 12. April | 1934 |
Niederlande* | 6. Februar | 1932 | 6. Februar | 1932 |
Aruba | 1. Januar | 1986 | 1. Januar | 1986 |
Curaçao | 13. Juli | 1951 | 18. Februar | 1951 |
Karibische Gebiete (Bonaire, Sint Eustatius und Saba) | 13. Juli | 1951 | 13. Juli | 1951 |
Sint Maarten | 13. Juli | 1951 | 13. Juli | 1951 |
Norwegen | 23. November | 1921 | 23. November | 1921 |
Österreich | 12. Juni | 1924 | 12. Juni | 1924 |
Papua-Neuguinea | 1. Mai | 1976 N | 1. Mai | 1976 |
Polen | 21. Juni | 1924 | 21. Juni | 1924 |
Rumänien | 13. Juni | 1921 | 14. Juli | 1921 |
Schweden | 27. September | 1921 | 27. September | 1921 |
Schweiz | 9. Oktober | 1922 | 9. Oktober | 1922 |
Serbien | 21. November | 2000 N | 21. November | 2000 |
Seychellen | 6. Februar | 1978 N | 6. Februar | 1978 |
Slowenien | 29. Mai | 1992 N | 29. Mai | 1992 |
Spanien | 4. Juli | 1923 | 4. Juli | 1923 |
Sudan | 18. Juni | 1957 | 18. Juni | 1957 |
Syrien | 30. Oktober | 1961 N | 30. Oktober | 1961 |
Südafrika | 20. Februar | 1924 | 20. Februar | 1924 |
Türkei | 14. Juli | 1950 | 14. Juli | 1950 |
Ukraine | 16. Mai | 1994 | 16. Mai | 1994 |
Ungarn | 1. März | 1928 | 1. März | 1928 |
Venezuela | 20. November | 1944 | 20. November | 1944 |
Vereinigtes Königreich* | 14. Juli | 1921 | 14. Juli | 1921 |
Gibraltar | 7. März | 1963 | 7. März | 1962 |
Guernsey* | 14. Juli | 1921 | 14. Juli | 1921 |
Insel Man* | 14. Juli | 1921 | 14. Juli | 1921 |
Jersey* | 14. Juli | 1921 | 14. Juli | 1921 |
Zentralafrikanische Republik | 9. Juni | 1964 | 9. Juni | 1964 |
Zypern | 8. Oktober | 1965 | 8. Oktober | 1965 |
Die Vorbehalte und Erklärungen werden weder in der AS noch der SR veröffentlicht. Die französischen und englischen Texte können auf der Internetseite der Internationalen Arbeitsorganisation: www.ilo.org/ilolex/french/convdisp1.htm eingesehen oder bei der Direktion für Völkerrecht, Sektion Staatsverträge, 3003 Bern bezogen werden. |
1 Übersetzung des französischen Originaltexts, welche zusammen mit dem Internationalen Arbeitsamt festgelegt worden ist.
2 Das Übereinkommen wurde von der ersten Internationalen Arbeitskonferenz angenommen und vom Vorsitzenden und vom Generalsekretär der Konferenz unterzeichnet. Die einzelnen Staaten wurden erst mit der Hinterlegung ihrer Ratifikationsurkunde (Art. 7) verpflichtet. Infolge Auflösung des Völkerbundes und Abänderung der Verfassung der Internationalen Arbeitsorganisation wurden gewisse Abänderungen an diesem Übereink. nötig, um die Durchführung der Kanzleiaufgaben, die ursprünglich dem Generalsekretär des Völkerbundes übertragen waren, sicherzustellen. Diese durch das Übereink. vom 9. Okt. 1946 (SR 0.822.719.0) vorgenommenen Abänderungen sind im vorliegenden Text berücksichtigt.
3 AS 39 213
4 SR 0.822.719.0
5 SR 0.822.721.6
6 AS 1973 1627, 1975 2481, 1982 730, 1984 310, 2004 2847, 2010 4237 und 2013 1091. Eine aktualisierte Fassung des Geltungsbereiches findet sich auf der Internetseite des EDA (www.eda.admin.ch/vertraege).