1 Sin dumonda dal debitur po la dretgira d’accumodament suspender la liquidaziun d’in bain immobigliar che stat bun sco pegn per ina pretensiun ch’è naschida avant l’introducziun da la procedura d’accumodament per maximalmain 1 onn suenter la conferma dal contract d’accumodament, premess che betg dapli che in tschains annual dal debit da pegn è debità. Il debitur sto dentant render vardaivel ch’el dovria il bain immobigliar per manar sia fatschenta e ch’el vegnia periclità en sia existenza economica, sch’il bain immobigliar vegnia liquidà.
2 Avant la tractativa davart la conferma dal contract d’accumodament (art. 304) ston ils crediturs da pegn pertutgads survegnir la pussaivladad da prender posiziun en scrit; els ston vegnir envidads persunalmain a la radunanza dals crediturs (art. 302) ed a la tractativa davant la dretgira d’accumodament.
3 La suspensiun da la liquidaziun scada tras lescha, sch’il debitur venda il pegn da libra veglia, sch’el fa concurs u sch’el mora.
4 La dretgira d’accumodament revochescha la suspensiun da la liquidaziun sin dumonda d’in creditur pertutgà e suenter avair tadlà il debitur, sch’il creditur renda vardaivel che:
1 Su domanda del debitore, il giudice del concordato può sospendere, durante un anno al massimo a contare dall’omologazione del concordato, la realizzazione di un fondo gravato di un pegno per un credito anteriore all’inizio della procedura concordataria, a condizione che gli interessi del suo debito ipotecario non siano impagati da più di un anno. Il debitore deve tuttavia rendere verosimile che il fondo è necessario per l’esercizio della sua azienda e che con la realizzazione egli correrebbe il rischio di vedere compromessa la sua esistenza economica.
2 Ai creditori interessati deve essere dato modo di presentare le loro osservazioni scritte prima della discussione sull’omologazione del concordato (art. 304); essi sono convocati personalmente all’assemblea dei creditori (art. 302) e all’udienza avanti il giudice del concordato.
3 La sospensione della realizzazione cade d’ufficio quando il debitore aliena volontariamente il pegno, quando è dichiarato in fallimento o quando muore.
4 Su domanda di un creditore interessato e dopo aver sentito il debitore, il giudice del concordato revoca la sospensione della realizzazione, se il creditore rende verosimile che:
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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