Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.94 Commercio
Droit international 0.9 Économie - Coopération technique 0.94 Commerce

0.946.293.601 Accordo di commercio dell' 11 marzo 1999 e di cooperazione economica tra la Confederazione Svizzera e la Georgia

0.946.293.601 Accord du 11 mars 1999 de commerce et de coopération économique entre la Confédération suisse et la Géorgie

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Art. 10 Proprietà intellettuale

1.  La legislazione nazionale delle Parti contraenti garantisce una protezione adeguata, efficace e non discriminatoria dei diritti di proprietà intellettuale e, in particolare, del diritto d’autore (compresi programmi per ordinatori e banche date) e dei diritti affini, dei marchi di prodotti e servizi, delle indicazioni geografiche per prodotti e servizi, dei brevetti in tutti i settori della tecnologia, delle varietà vegetali, dei disegni industriali, della topografia dei circuiti integrati e delle informazioni segrete.

2.  La licenza obbligatoria in materia di brevetti non è discriminatoria, non è esclusiva, sottostà a una compensazione proporzionale al suo valore economico e può essere oggetto di una revisione giudiziaria. L’estensione e la durata di questa licenza sono limitate allo scopo per il quale è stata rilasciata. Le licenze per non sfruttamento sono utilizzate unicamente nella misura necessaria per soddisfare l’approvvigionamento del mercato locale a condizioni commerciali ragionevoli.

3.  Le Parti contraenti adottano nel loro diritto nazionale strumenti adeguati, efficaci e non discriminatori per far rispettare i diritti di proprietà intellettuale, al fine di garantire la protezione di questi diritti da qualsiasi violazione, in particolare dalla contraffazione e dalla pirateria. Queste disposizioni devono essere leali ed eque. Non devono essere inutilmente complicate o costose né comportare termini o dilazioni ingiustificati. Comprendono segnatamente le ingiunzioni, un adeguato risarcimento del danno subìto dal titolare del diritto, nonché provvedimenti cautelari, compresi provvedimenti inaudita altera parte. Le decisioni amministrative di ultima istanza prese nel settore della proprietà intellettuale sono soggette a ricorso davanti a un’istanza giudiziaria o quasi giudiziaria.

4.  Se la legislazione nazionale di una delle Parti non prevede la protezione menzionata nei paragrafi 1, 2 e 3 del presente articolo, la Parte contraente in questione procede agli adeguamenti necessari entro cinque anni dall’entrata in vigore del presente Accordo.

5.  Le Parti contraenti adottano tutti i provvedimenti necessari per conformarsi alle seguenti convenzioni multilaterali:

1.
Accordo del 15 aprile 19947 dell’OMC sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (Accordo TRIPS);
2.
Convenzione di Parigi del 20 marzo 18838 per la protezione della proprietà industriale (Atto di Stoccolma, 1967);
3.
Convenzione di Berna del 9 settembre 18869 per la protezione delle opere letterarie ed artistiche (Atto di Parigi, 1971);
4.
Convenzione internazionale del 26 ottobre 196110 sui diritti degli artisti interpreti o esecutori e dei produttori di registrazioni sonore (Convenzione di Roma).

Inoltre, se non sono parti ad almeno una di queste convenzioni, fanno il possibile per aderirvi al più tardi cinque anni dopo l’entrata in vigore del presente Accordo.

6.  Se l’acquisizione di un diritto di proprietà intellettuale è soggetta al rilascio o alla registrazione, le Parti contraenti assicurano che le procedure di rilascio o di registrazione siano di buona qualità, non discriminatorie, leali ed eque. Esse non sono inutilmente complesse e costose e non comportano termini incongrui o dilazioni ingiustificate.

Le Parti contraenti che non hanno aderito al Protocollo del 27 giugno 198911 relativo all’Accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi fanno il possibile per aderirvi al più tardi cinque anni dopo l’entrata in vigore del presente Accordo.

Le Parti contraenti fanno il possibile per aderire o per mantenere la loro qualità di membri dell’Accordo di Madrid del 14 aprile 1891 per la registrazione internazionale dei marchi (Atto di Stoccolma, 1967)12 e dell’Accordo dell’Aia del 6 novembre 1925 concernente il deposito internazionale dei disegni o modelli industriali (Atto complementare di Stoccolma, 1967)13.

Dall’entrata in vigore del presente Accordo, le Parti contraenti garantiscono nella loro legislazione nazionale una protezione adeguata ed efficace dei disegni industriali, in particolare assicurando loro un periodo minimo di protezione di dieci anni o più.

7.  Ogni Parte contraente garantisce ai cittadini dell’altra Parte contraente un trattamento non meno favorevole di quello che accorda ai suoi cittadini. Le deroghe a questo obbligo devono essere conformi alle disposizioni materiali contenute nell’articolo 3 dell’Accordo TRIPS.

8.  Le Parti contraenti accordano ai cittadini dell’altro Stato parte un trattamento non meno favorevole di quello di cui fruiscono i cittadini di qualsiasi altro Stato terzo.

Conformemente all’articolo 4 lettera (d) dell’Accordo TRIPS, tutti i vantaggi, favori, privilegi o immunità derivanti da accordi internazionali applicati da una Parte contraente al momento dell’entrata in vigore del presente Accordo e notificati all’altra Parte al più tardi sei mesi dopo l’entrata in vigore di questo Accordo sono esentati da questo obbligo a condizione che non costituiscano una discriminazione arbitraria o ingiustificata nei confronti dei cittadini dell’altra Parte contraente. Una parte contraente membro dell’OMC è esentata dall’obbligo di notifica se questa è già stata fatta presso il Consiglio TRIPS.

9.  Al fine sia di migliorare il livello di protezione sia di prevenire ed eliminare distorsioni commerciali legate ai diritti di proprietà intellettuale, gli esami previsti dall’articolo 14 (revisione dell’Accordo ed estensione del campo d’applicazione) possono in particolare vertere sulle disposizioni del presente Accordo.

10.  Se ritiene che l’altra Parte contraente è venuta meno ai suoi obblighi ai sensi del presente Accordo, una Parte contraente può adottare misure adeguate rispettando le condizioni e procedure menzionate nell’articolo 13 (Comitato misto) del presente Accordo. Il Comitato prende rapidamente disposizioni per esaminare la questione, al più tardi nei 30 giorni che seguono la data di notifica della Parte contraente interessata. Il Comitato misto può fare le raccomandazioni che giudica adeguate alle Parti contraenti e decidere la procedura da seguire. Se non si trova una soluzione reciprocamente soddisfacente entro 60 giorni dalla data di notifica, la Parte contraente lesa può prendere le misure necessarie per porre fine al pregiudizio subìto.

Art. 10 Propriété intellectuelle

(1)  La législation nationale des Parties contractantes assurera une protection adéquate, efficace et non discriminatoire des droits de propriété intellectuelle, et en particulier du droit d’auteur (y compris des programmes d’ordinateurs et des banques de données) et des droits voisins, des marques de produits et de services, des indications géographiques pour les produits et services, des brevets dans tous les domaines de la technologie, des variétés végétales, des dessins industriels, des topographies de circuits intégrés et des informations non divulguées.

(2)  La licence obligatoire en matière de brevets sera non discriminatoire, non exclusive, sujette à une compensation proportionnelle à la valeur économique de la licence et pourra faire l’objet d’une révision judiciaire. L’étendue et la durée de cette licence seront limitées au but dans lequel elle a été octroyée. Les licences accordées pour non-exploitation seront utilisées uniquement dans la mesure nécessaire pour satisfaire le marché local à des conditions commerciales raisonnables.

(3)  Les Parties contractantes adopteront dans leur droit national des moyens de faire respecter les droits de propriété intellectuelle qui soient adéquats, efficaces et non discriminatoires afin de garantir la protection de ces droits contre toute atteinte, en particulier la contrefaçon et la piraterie. Ces moyens comprendront des sanctions civiles et pénales pour toute atteinte portée aux droits de propriété intellectuelle. Ces dispositions seront loyales et équitables. Elles ne seront pas inutilement complexes et coûteuses et ne comporteront pas de délais déraisonnables ou de retards injustifiés. Elles comprendront notamment des injonctions, des dommages-intérêts adéquats en réparation du préjudice subi par le titulaire du droit, ainsi que des mesures provisionnelles, y compris des mesures inaudita altera parte. Les décisions administratives de dernière instance rendues dans le domaine de la propriété intellectuelle seront sujettes à recours devant une instance judiciaire ou quasi judiciaire.

(4)  Si la législation nationale de l’une ou l’autre Partie ne pourvoit pas à la protection mentionnée aux par. 1, 2 et 3 du présent article, la Partie contractante en question l’adaptera dans les cinq ans suivant l’entrée en vigueur du présent Accord.

(5)  Les Parties contractantes adopteront toutes mesures en vue de se conformer aux dispositions des conventions multilatérales ci-après:

1
Accord de l’OMC sur les aspects des droits de propriété intellectuelle qui touchent au commerce6 (Accord sur les ADPIC) du 15 avril 1994;
2
Convention de Paris du 20 mars 1883 pour la protection de la propriété industrielle (Acte de Stockholm, 1967)7;
3
Convention de Berne du 9 septembre 1886 pour la protection des œuvres littéraires et artistiques (Acte de Paris, 1971)8;
4
Convention internationale du 26 octobre 1961 pour la protection des artistes interprètes ou exécutants, des producteurs de phonogrammes et des organismes de radiodiffusion9 (Convention de Rome).

En outre, celles qui ne sont pas parties à l’une au moins de ces conventions s’efforceront d’y adhérer au plus tard cinq ans après l’entrée en vigueur du présent Accord.

(6)  Lorsque l’acquisition d’un droit de propriété intellectuelle est sujette à l’octroi ou à l’enregistrement, les Parties contractantes assureront que les procédures d’octroi ou d’enregistrement soient de bonne qualité, non discriminatoires, loyales et équitables. Elles ne seront pas inutilement complexes et coûteuses et ne comporteront pas de délais déraisonnables ou de retards injustifiés.

Les Parties contractantes qui ne sont pas parties au protocole du 27 juin 1989 relatif à l’Arrangement de Madrid concernant l’enregistrement international des marques10 s’efforceront d’y adhérer au plus tard cinq ans après l’entrée en vigueur du présent Accord.

Les Parties contractantes feront tout leur possible pour adhérer à, ou maintenir leur qualité de membre de l’Arrangement de Madrid, du 14 avril 1891, concernant l’enregistrement international des marques (Acte de Stockholm, 1967)11 et de l’Accord de La Haye, du 6 novembre 1925, concernant le dépôt international des dessins industriels (Acte complémentaire de Stockholm, 1967)12.

Dès l’entrée en vigueur du présent Accord, les Parties contractantes garantiront dans leur législation nationale une protection adéquate et efficace des dessins industriels, notamment en leur assurant une période de protection minimale de dix ans ou plus.

(7)  Chaque Partie contractante accordera aux ressortissants de l’autre Partie un traitement non moins favorable que celui qu’elle accorde à ses propres ressortissants. Les exceptions à cette obligation doivent être conformes aux dispositions matérielles contenues à l’art. 3 de l’Accord sur les ADPIC.

(8)  Les Parties contractantes n’accorderont pas un traitement moins favorable aux ressortissants de l’autre Partie que celui accordé à des ressortissants de tout autre Etat.

Conformément à l’Art. 4 let. (d) de l’Accord sur les ADPIC, tous les avantages, faveurs, privilèges ou immunités qui découlent d’accords internationaux appliqués par une Partie contractante lors de l’entrée en vigueur du présent Accord et notifiés à l’autre Partie au plus tard six mois après l’entrée en vigueur de cet Accord sont exemptés de cette obligation à condition qu’ils ne constituent pas une discrimination arbitraire ou injustifiable à l’égard des ressortissants de l’autre Partie contractante. Une Partie contractante membre de l’OMC est exemptée de l’obligation de notifier si une telle notification a déjà été faite auprès du Conseil des ADPIC.

(9)  En vue d’améliorer les niveaux de protection et afin de prévenir ou de remédier à des distorsions commerciales liées aux droits de propriété intellectuelle, les examens prévus par l’art. 14 («Révision de l’Accord et extension du champ d’application») pourront porter sur les dispositions du présent article.

(10)  Lorsqu’une Partie contractante considère que l’autre Partie a failli à ses obligations aux termes du présent article, elle pourra adopter des mesures appropriées en respectant les conditions et procédures indiquées à l’art. 13 (Comité mixte) du présent Accord. Le Comité prendra rapidement des dispositions en vue d’examiner la question, au plus tard dans les trente jours suivant la date de notification par la Partie contractante concernée. Le Comité mixte peut faire les recommandations qu’il juge appropriées aux Parties contractantes et décider de la procédure à suivre. Si une solution mutuellement satisfaisante n’est pas trouvée dans les 60 jours suivant la date de notification, la Partie contractante lésée peut prendre les mesures nécessaires pour mettre fin au préjudice subi.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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