Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane
Droit international 0.6 Finances 0.63 Douanes

0.632.312.631 Accordo di libero scambio del 25 novembre 2008 tra la Repubblica di Colombia e gli Stati dell'AELS (con prot. d'intesa e all.)

0.632.312.631 Accord de libre-échange du 25 novembre 2008 entre la République de Colombie et les États de l'AELE (avec prot. d'entente et annexes)

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Art. 218 Misure di salvaguardia bilaterali

1.  Durante il periodo di transizione14, nel caso in cui, come risultato della riduzione o dell’eliminazione di un dazio doganale in virtù del presente Accordo, un prodotto originario del territorio di una Parte venga importato nel territorio di un’altra Parte in quantità maggiori, in termini assoluti o in rapporto alla produzione interna, e a condizioni tali da costituire una causa sostanziale15 di grave pregiudizio o minaccia all’industria nazionale di prodotti simili o in concorrenza diretta nel territorio della Parte importatrice, quest’ultima può adottare le misure di salvaguardia strettamente necessarie per prevenire o porre rimedio al pregiudizio, conformemente alle disposizioni previste dal presente Articolo.

2.  Le misure di salvaguardia vengono adottate unicamente se, a seguito di un’inchiesta condotta conformemente alle procedure e secondo le definizioni di cui agli articoli 3 e 4 dell’Accordo di salvaguardia, sussistono prove evidenti che l’aumento delle importazioni ha causato o minaccia di causare grave pregiudizio.

3.  La Parte che intende adottare o estendere una misura di salvaguardia in virtù del presente articolo invia una notifica alle altre Parti e al Comitato misto immediatamente e in ogni caso non più tardi di 30 giorni prima di adottare la misura. La notifica contiene tutte le informazioni pertinenti, che devono includere la prova di grave pregiudizio o della minaccia causata da un aumento delle importazioni, una descrizione precisa del prodotto interessato e la misura proposta, nonché la data di completamento della procedura d’indagine di cui al paragrafo 2, la durata prevista e il calendario per la progressiva eliminazione della misura.

4.  Una Parte che applica una misura di salvaguardia bilaterale, dopo aver consultato l’altra Parte, fornisce una compensazione per la liberalizzazione degli scambi reciprocamente concordata in forma di concessioni che hanno effetti sugli scambi sostanzialmente equivalenti o pari al valore dei dazi supplementari previsti dall’applicazione della misura. La Parte che applica la misura fornisce la possibilità di svolgere tali consultazioni entro i 15 giorni successivi all’applicazione della misura di salvaguardia bilaterale.

5.  Se vengono soddisfatte le condizioni di cui ai paragrafi 1 e 2, la Parte importatrice, nella misura necessaria per prevenire un grave pregiudizio o una minaccia e per porvi rimedio, può:

(a)
sospendere l’ulteriore riduzione di ogni aliquota di dazio prevista dal presente Accordo per il prodotto in questione;
(b)
portare l’aliquota di dazio doganale per tale prodotto a un livello che non superi la minore:
(i)
aliquota di dazio applicata alla nazione più favorita (in seguito denominata «NPF») al momento dell’imposizione della misura,
(ii)
aliquota di dazio applicata alla NPF il giorno immediatamente precedente la data di entrata in vigore del presente Accordo.

6.  Nessuna Parte può mantenere una misura di salvaguardia bilaterale:

(a)
ad eccezione della misura eventualmente necessaria per prevenire un grave pregiudizio o porvi rimedio e per facilitare l’adeguamento;
(b)
per un periodo superiore a due anni. Il periodo può essere esteso fino a un anno se l’autorità competente della Parte importatrice determina, conformemente alle procedure stabilite nei precedenti paragrafi 2 e 3, che la misura continua a essere necessaria per prevenire un grave pregiudizio o porvi rimedio e per facilitare l’adeguamento e se la suddetta Parte ritiene che vi siano prove dell’adeguamento dell’industria nazionale;
(c)
oltre la scadenza del periodo di transizione.

7.  Non viene applicata alcuna misura di salvaguardia bilaterale all’importazione di un prodotto che è stato precedentemente soggetto a tale misura.

8.  Entro 30 giorni dalla data di notifica specificata nel paragrafo 3, la Parte che conduce una procedura di salvaguardia conformemente al presente capitolo avvia le consultazioni con una Parte il cui prodotto è soggetto a tale procedura al fine di facilitare una soluzione reciprocamente accettabile della questione e notifica al Comitato misto i risultati delle consultazioni. In mancanza di una soluzione, la Parte importatrice può adottare una misura ai sensi del paragrafo 5.

9.  In mancanza di tale soluzione, la Parte importatrice può adottare una misura conformemente al paragrafo 5 per risolvere il problema e, in caso di mancato accordo sulla compensazione, la Parte contro il cui prodotto viene presa la misura può adottare una misura compensativa. La misura di salvaguardia e la misura compensativa saranno immediatamente notificate alle altre Parti e al Comitato misto. Nello scegliere la misura di salvaguardia e la misura compensativa, si privilegiano quelle che perturbano meno il funzionamento del presente Accordo. Le misure compensative consistono in genere nella sospensione delle concessioni che hanno ripercussioni commerciali sostanzialmente equivalenti o che hanno un valore equivalente a quello dei dazi supplementari previsti in virtù della misura di salvaguardia. La Parte applica la misura compensativa unicamente durante il periodo strettamente necessario per ottenere effetti sugli scambi sostanzialmente equivalenti e in ogni caso soltanto mentre viene applicata la misura di cui al paragrafo 5.

10.  Al fine di favorire l’adeguamento nel caso in cui la durata prevista di una misura di salvaguardia sia di un anno o più, la Parte che applica la misura la liberalizzerà progressivamente a intervalli regolari durante il periodo di applicazione.

11.  Al compimento della misura, si applica l’aliquota del dazio doganale che sarebbe stata applicata se la misura non fosse stata adottata.

12.  In situazioni critiche, nelle quali ogni ritardo comporterebbe un pregiudizio difficilmente riparabile, una Parte può adottare una misura di salvaguardia provvisoria dopo aver constatato chiaramente che un aumento delle importazioni provoca o minaccia di provocare un grave pregiudizio all’industria nazionale. La Parte intenzionata ad adottare una simile misura comunica immediatamente alle altre Parti e al Comitato misto la sua decisione. Durante il periodo di applicazione della misura di salvaguardia provvisoria vengono soddisfatti i requisiti e le procedure pertinenti stabiliti nei paragrafi 2–9.

13.  Tutte le misure di salvaguardia provvisoria devono terminare al massimo entro 180 giorni, secondo le seguenti modalità:

(a)
il periodo di applicazione di qualsiasi misura provvisoria viene contato come parte della durata della misura stabilita nel paragrafo 6 e di ogni sua estensione;
(b)
tali misure possono essere imposte unicamente come un aumento tariffario conformemente al paragrafo 5. Ogni dazio supplementare effettivamente corrisposto viene prontamente rimborsato e ogni garanzia viene liberata se l’indagine descritta nel paragrafo 2 non giunge alla conclusione che le condizioni del paragrafo 1 sono rispettate;
(c)
qualsiasi compensazione reciprocamente concordata, o misura compensativa, si basa sul periodo complessivo di applicazione della misura di salvaguardia provvisoria e della misura di salvaguardia.

14 Per «periodo di transizione» s’intendono dieci anni a partire dalla data di entrata in vigore del presente Acc.. Nel caso di prodotti per i quali il calendario dell’all. VIII (Smantellamento dei dazi all’importazione per i prodotti industriali) della Parte che applica la misura prevede uno smantellamento tariffario di più di dieci anni, per periodo di transizione s’intende il periodo di smantellamento tariffario per i prodotti elencati in tale calendario.

15 Per «causa sostanziale» s’intende una causa che è più importante di qualsiasi altra causa.

Art. 218 Mesures de sauvegarde bilatérales

1.  Pendant la période de transition14, si la réduction ou l’élimination des droits de douane prévue par le présent Accord cause un accroissement si important des importations d’un produit originaire d’une Partie sur le territoire d’une autre Partie, en volumes absolus ou relativement à la production domestique, et ce dans des conditions telles qu’il constitue une cause substantielle15 ou une menace de préjudice sérieux pour l’industrie domestique qui produit ces mêmes marchandises ou des produits directement concurrents sur le territoire de la Partie importatrice, celle-ci peut prendre des mesures de sauvegarde, dans les proportions minimales requises pour remédier au préjudice ou pour le prévenir, tout en respectant les conditions fixées par le présent article.

2.  Des mesures de sauvegarde ne sont prises que si la preuve est clairement fournie, sur la base d’une enquête conduite conformément aux procédures et selon les définitions prévues aux art. 3 et 4 de l’Accord sur les sauvegardes, que l’accroissement des importations a causé ou menace de causer un préjudice sérieux.

3.  La Partie qui entend prendre ou étendre une mesure de sauvegarde aux termes du présent article le notifie immédiatement, dans tous les cas au plus tard 30 jours avant d’agir, aux autres Parties et au Comité mixte. La notification comprend toute information pertinente, notamment la preuve d’un préjudice sérieux ou d’une menace correspondante en raison de l’augmentation des importations, la description précise du produit concerné, la mesure proposée, la date d’achèvement de la procédure d’enquête visée à l’al. 2, la durée probable de la mesure et le calendrier de son élimination progressive.

4.  La Partie qui applique une mesure de sauvegarde bilatérale fournit, après avoir consulté l’autre Partie, une mesure compensatoire de libéralisation mutuellement convenue, sous forme de concessions dont l’impact commercial est substantiellement équivalent ou qui correspondent à la valeur des droits additionnels attendus de la mesure de sauvegarde. La Partie qui applique la mesure donne la possibilité de telles consultations au plus tard 15 jours après avoir appliqué la mesure de sauvegarde bilatérale.

5.  Si les conditions visées aux al. 1 et 2 sont remplies, la Partie importatrice peut, dans la mesure requise pour prévenir ou remédier à un sérieux préjudice ou à la menace d’un tel préjudice:

(a)
suspendre la réduction supplémentaire d’un taux de droits de douane pour le produit en question prévue par le présent Accord; ou
(b)
relever le taux de droits de douane du produit concerné à un niveau qui n’excèdera pas la plus faible valeur entre:
(i)
le taux de droits de douane de la nation la plus favorisée (ci-après dénommé «taux NPF») appliqué en vigueur au moment où la mesure est imposée, ou
(ii)
le taux de droit NPF appliqué en vigueur le jour précédant immédiatement la date d’entrée en vigueur du présent Accord.

6.  Aucune Partie ne maintient une mesure de sauvegarde bilatérale:

(a)
sauf dans la mesure qui peut être nécessaire pour prévenir ou remédier à un préjudice sérieux et pour faciliter un ajustement;
(b)
pour une période excédant deux ans. Cette période peut être étendue de un an au plus si l’autorité compétente de la Partie importatrice détermine, en conformité avec les procédures présentées aux al. 2 et 3 ci-dessus, que la mesure continue d’être nécessaire pour prévenir ou remédier à un préjudice sérieux et à faciliter un ajustement, la preuve étant donnée que l’industrie domestique est en voie d’ajustement; ou
(c)
au-delà du terme de la période de transition.

7.  Aucune mesure de sauvegarde bilatérale n’est appliquée à l’importation d’un produit qui a fait antérieurement l’objet d’une telle mesure.

8.  Dans un délai de 30 jours à compter de la date de notification précisée à l’al. 3, la Partie qui conduit une procédure de sauvegarde au sens du présent chapitre entre en consultation avec la Partie dont le produit fait l’objet de ladite procédure, afin de faciliter une résolution mutuellement acceptable de la question. La Partie qui a engagé la mesure de sauvegarde informe en outre le Comité mixte des résultats de ces consultations. En l’absence d’une telle résolution du problème, la Partie importatrice peut adopter une mesure en vertu de l’al. 5.

9.  En l’absence d’une telle résolution du problème, la Partie importatrice peut, pour y remédier, adopter une mesure en vertu de l’al. 5 et, si les Parties ne s’entendent pas mutuellement sur une compensation, la Partie dont le produit est visé par la mesure peut prendre des mesures compensatoires. Les mesures de sauvegarde et compensatoires sont immédiatement notifiées aux autres Parties et au Comité mixte. Lors du choix des mesures de sauvegarde et compensatoires, priorité est donnée à celles qui perturbent le moins le fonctionnement du présent Accord. Une mesure compensatoire consiste normalement en la suspension de concessions dont l’impact commercial est équivalent ou en concessions correspondant en substance à la valeur des droits additionnels attendus de la mesure de sauvegarde. La Partie qui prend une telle mesure l’applique uniquement durant la durée nécessaire à réaliser l’impact commercial équivalent et, dans tous les cas de figure, pas plus longtemps que la mesure visée à l’al. 5 n’est appliquée.

10.  Afin de faciliter les ajustements, lorsque la durée attendue d’une mesure de sauvegarde est d’un an ou plus, la Partie qui l’applique la libéralise progressivement à intervalles réguliers pendant la période d’application.

11.  A l’expiration de la mesure, le taux des droits de douane est celui qui aurait été en vigueur si la mesure n’avait pas été appliquée.

12.  Si les circonstances sont critiques et qu’un délai entraînerait un dommage difficile à réparer, une Partie peut prendre une mesure de sauvegarde provisoire, suite à une preuve préliminaire claire démontrant que l’accroissement des importations constitue une menace ou une cause substantielle de préjudice sérieux pour l’industrie domestique. La Partie qui entend prendre une telle mesure le notifie immédiatement aux autres Parties et au Comité mixte. Durant la période d’application de la mesure de sauvegarde provisoire, les exigences et procédures pertinentes présentées aux al. 2 à 9 doivent être observées.

13.  Toute mesure de sauvegarde provisoire expire au plus tard au terme d’une période de 180 jours. Les modalités suivantes s’appliquent:

(a)
la période d’application d’une mesure provisoire, quelle qu’elle soit, compte dans le calcul de la durée de la mesure visée à l’al. 6 et de toute extension de celle-ci;
(b)
de telles mesures ne peuvent être imposées qu’à titre d’augmentation des droits de douane au sens de l’al. 5. Tout droit additionnel effectivement payé est rapidement remboursé et toute garantie est libérée si l’enquête décrite à l’al. 2 ne révèle pas que les conditions de l’al. 1 sont remplies;
(c)
toute compensation ou mesure compensatoire mutuellement entendue est basée sur la période totale d’application de la mesure de sauvegarde provisoire et de la mesure de sauvegarde.

14 La «période de transition» signifie dix ans à compter de l’entrée en vigueur du présent Accord. Pour tout produit dont l’élimination des tarifs doit durer plus de dix ans (selon la liste à l’Annexe VIII (Démantèlement des droits à l’importation sur les produits industriels) de la Partie appliquant la mesure, la période de transition couvre celle prévue selon ladite liste pour éliminer les tarifs du produit considéré.

15 Est réputée «cause substantielle» une cause plus importante que toute autre.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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