Diritto internazionale 0.4 Scuola - Scienza - Cultura 0.42 Scienza e ricerca
Droit international 0.4 École - Science - Culture 0.42 Science et recherche

0.425.09 Convenzione del 30 maggio 1975 istitutiva di un'Agenzia spaziale europea (ESA) (con All.)

0.425.09 Convention du 30 mai 1975 portant création d'une Agence spatiale européenne (ESA) (avec annexes)

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Art. XI Il Consiglio

1.  Il Consiglio è composto dai rappresentanti degli Stati membri.

2.  Il Consiglio si riunisce secondo le esigenze, sia al livello dei delegati sia a quello dei ministri. Le riunioni si tengono presso la sede dell’Agenzia, salvo decisione contraria del Consiglio.

3.
(a) Il Consiglio elegge per due anni un presidente e dei vicepresidenti, i cui mandati sono rinnovabili una sola volta per un periodo di un anno. Il presidente dirige i lavori del Consiglio e assicura la preparazione delle sue decisioni; informa gli Stati membri delle proposte per la realizzazione di un programma facoltativo; apporta il suo contributo al coordinamento delle attività degli organi dell’Agenzia. Mantiene il collegamento con gli Stati membri, attraverso i loro delegati al Consiglio, per le questioni di politica generale relative all’Agenzia e cerca di armonizzare i loro punti di vista in materia. Tra una sessione e l’altra, consiglia il Direttore generale e riceve da lui tutte le informazioni necessarie.
(b)
Il presidente è assistito da un ufficio, la cui composizione è decisa dal Consiglio e che si riunisce su convocazione del presidente. L’ufficio svolge una funzione consultiva presso il presidente per la preparazione delle riunioni del Consiglio.

4.  Il Consiglio, quando si riunisce a livello dei ministri, elegge un presidente per la durata della sessione. Questi convoca la sessione ministeriale seguente.

5.  Oltre alle funzioni definite in altri articoli della presente Convenzione e in conformità alle sue disposizioni, il Consiglio,

(a)
per quanto concerne le attività e il programma indicati all’articolo V, 1 (a) (i) e (ii):
(i)
approva, a maggioranza di tutti gli Stati membri, le attività e il programma; le decisioni prese a questo titolo possono essere modificate solo da nuove decisioni prese a maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri;
(ii)
determina, con decisione unanime di tutti gli Stati membri, il livello delle risorse che debbono essere messe a disposizione dell’Agenzia durante il quinquennio avvenire;
(iii)
determina, con decisione unanime di tutti gli Stati membri, verso la fine del terzo anno di ciascun quinquennio e dopo un riesame della situazione, il livello delle risorse che debbono essere messe a disposizione dell’Agenzia per il nuovo quinquennio che comincia con lo spirare di questo terzo anno;
(b)
per quanto concerne le attività indicate nell’articolo V, 1 (a) (iii) e (iv):
(i) definisce una politica dell’Agenzia che corrisponda alla sua missione;
(ii) adotta, a maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri, raccomandazioni agli Stati membri;
(c)
per quanto concerne i programmi facoltativi indicati nell’articolo V, 1 (b):
(i)
accetta, a maggioranza di tutti gli Stati membri, ciascuno di questi programmi;
(ii)
determina eventualmente, nel corso della loro esecuzione, l’ordine di precedenza fra i programmi;
(d)
stabilisce i piani di lavoro annuali dell’Agenzia;
(e)
adotta, per quanto concerne i bilanci, quali sono definiti nell’allegato II:
(i)
bilancio generale annuale dell’Agenzia, a maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri;
(ii)
ciascun bilancio di programma, a maggioranza dei due terzi degli Stati partecipanti;
(f)
adotta, a maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri, il Regolamento finanziario e tutte le altre disposizioni finanziarie dell’Agenzia;
(g)
segue le spese relative alle attività obbligatorie e facoltative previste all’articolo V, 1;
(h)
approva e pubblica i conti annuali controllati dell’Agenzia;
(i)
adotta, a maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri, lo Statuto del personale;
(j)
adotta a maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri, le regole in base alle quali è autorizzato, tenendo conto degli scopi pacifici dell’Agenzia, il trasferimento fuori dei territori degli Stati membri di tecnologie e di prodotti risultanti dalle attività dell’Agenzia o messi a punto con il suo concorso;
(k)
delibera sull’ammissione di nuovi Stati membri conformemente all’articolo XXII;
(l)
delibera sulle misure da adottare conformemente all’articolo XXIV nel caso in cui uno Stato membro denuncia la presente Convenzione o cessa di essere membro in virtù dell’articolo XVIII;
(m)
prende tutte le altre misure necessarie per l’adempimento della missione dell’Agenzia nell’ambito della presente Convenzione.
6.
(a) Ciascuno Stato membro dispone di un voto nel Consiglio. Tuttavia, uno Stato membro non ha diritto di voto sulle questioni che riguardano esclusivamente un programma accettato al quale esso non partecipa.
(b)
Uno Stato membro non ha diritto di voto nel Consiglio se l’arretrato dei suoi contributi all’Agenzia per l’insieme delle attività e dei programmi menzionati nell’articolo V ai quali esso partecipa supera l’ammontare dei contributi dovuti dallo stesso per l’esercizio finanziario in corso. Inoltre, se l’arretrato dei contributi dovuti da uno Stato membro a titolo di uno qualsiasi dei programmi menzionati nell’articolo V, 1 (a) (ii) o (b) ai quali esso partecipa supera l’ammontare dei contributi dovuti dallo stesso a titolo di detto programma per l’esercizio finanziario in corso, questo Stato non ha diritto di voto nel Consiglio sulle questioni che si riferiscono esclusivamente a questo programma. In simile caso, tuttavia, lo Stato membro può essere autorizzato a votare nel Consiglio se la maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri ritiene che il mancato pagamento dei contributi sia dovuto a circostanze indipendenti dalla sua volontà.
(c)
La presenza dei delegati della maggioranza di tutti gli Stati membri è necessaria affinché il Consiglio possa deliberare validamente.
(d)
Salvo disposizioni contrarie della presente Convenzione, le decisioni del Consiglio sono adottate con la maggioranza semplice degli Stati membri rappresentati e votanti.
(e)
Per determinare l’unanimità o le maggioranze previste nella presente Convenzione, non viene tenuto conto di uno Stato membro che non abbia diritto di voto.

7.  Il Consiglio adotta il suo regolamento interno.

8.
(a) Il Consiglio istituisce un Comitato del programma scientifico che viene incaricato dell’esame di ogni questione relativa al programma scientifico obbligatorio previsto all’articolo V, 1 (a) (ii). Il Consiglio autorizza il Comitato ad adottare delle decisioni per questo programma, conservando, in tutti i casi, la propria funzione di determinare il livello delle risorse e di adottare il bilancio annuale. Il mandato del Comitato del programma scientifico è definito dal Consiglio, a maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri, conformemente alle disposizioni del presente articolo.
(b)
Il Consiglio può istituire tutti gli altri organi sussidiari necessari all’adempimento della missione dell’Agenzia. Il Consiglio, a maggioranza dei due terzi di tutti gli Stati membri, decide la creazione di questi organi, ne definisce le attribuzioni e determina i casi nei quali essi sono abilitati ad adottare delle decisioni.
(c)
Quando un organo sussidiario esamina una questione concernente esclusivamente uno solo dei programmi facoltativi previsti all’articolo V, 1 (b), gli Stati non partecipanti non hanno diritto di voto, a meno che tutti gli Stati partecipanti non decidano diversamente.

Art. XI Le Conseil

1.  Le Conseil est composé de représentants des Etats membres.

2.  Le Conseil se réunit en tant que de besoin, soit au niveau des délégués, soit au niveau des ministres. Sauf décision contraire du Conseil, les réunions ont lieu au siège de l’Agence.

3.
(a) Le Conseil élit pour deux ans un Président et des vice‑présidents, dont les mandats sont renouvelables une fois pour une période d’un an. Le Président dirige les travaux du Conseil et assure la préparation de ses décisions; il informe les Etats membres des propositions de réalisation d’un programme facultatif; il apporte son concours à la coordination des activités des organes de l’Agence. Il maintient la liaison avec les Etats membres, par l’intermédiaire de leurs délégués au Conseil, au sujet des questions de politique générale relatives à l’Agence et s’efforce d’harmoniser leurs vues en la matière. Dans l’intervalle des réunions, il conseille le Directeur général et reçoit de lui toutes informations nécessaires.
(b)
Le Président est assisté d’un Bureau dont la composition est décidée par le Conseil et qui se réunit sur convocation du Président. Le Bureau joue auprès du Président un rôle consultatif pour la préparation des réunions du Conseil.

4.  Lorsque le Conseil se réunit au niveau des ministres, il élit un Président pour la durée de la session. Celui‑ci convoque la session ministérielle suivante.

5.  Outre les fonctions définies dans d’autres articles de la présente Convention et conformément à ses dispositions, le Conseil,

(a)
en ce qui concerne les activités et le programme visés à l’art. V, 1 (a) (i) et (ii):
(i)
approuve à la majorité de tous les Etats membres ces activités et ce programme; les décisions prises à ce titre ne peuvent être modifiées que par de nouvelles décisions prises à la majorité des deux tiers de tous les Etats membres;
(ii)
détermine, par une décision unanime de tous les Etats membres, le niveau des ressources devant être mises à la disposition de l’Agence pendant la période quinquennale à venir;
(iii)
détermine, par une décision unanime de tous les Etats membres, vers la fin de la troisième année de chaque période quinquennale et après un réexamen de la situation, le niveau des ressources devant être mises à la disposition de l’Agence pour une nouvelle période quinquennale commençant à l’expiration de cette troisième année;
(b)
en ce qui concerne les activités visées à l’art. V, 1 (a) (iii) et (iv):
(i)
définit une politique de l’Agence qui réponde à sa mission;
(ii)
adopte, à la majorité des deux tiers de tous les Etats membres, des recommandations à l’adresse des Etats membres;
(c)
en ce qui concerne les programmes facultatifs visés à l’art. V, 1 (b):
(i)
accepte, à la majorité de tous les Etats membres, chacun de ces programmes;
(ii)
détermine le cas échéant, au cours de leur exécution, l’ordre de priorité entre les programmes;
(d)
arrête les plans de travail annuels de l’Agence;
(e)
adopte, en ce qui concerne les budgets tels qu’ils sont définis à l’annexe II:
(i)
le budget général annuel de l’Agence, à la majorité des deux tiers de tous les Etats membres;
(ii)
chaque budget de programme, à la majorité des deux tiers des Etats participants;
(f)
arrête, à la majorité des deux tiers de tous les Etats membres, le règlement financier et toutes autres dispositions financières de l’Agence;
(g)
suit les dépenses relatives aux activités obligatoires et facultatives visées à l’art. V, 1;
(h)
approuve et publie les comptes annuels contrôlés de l’Agence;
(i)
adopte, à la majorité des deux tiers de tous les Etats membres, le statut du personnel;
(j)
adopte, à la majorité des deux tiers de tous les Etats membres, les règles selon lesquelles est autorisé, en tenant compte des buts pacifiques de l’Agence, le transfert hors des territoires des Etats membres des technologies et des produits réalisés dans le cadre des activités de l’Agence ou avec son concours;
(k)
décide de l’admission de nouveaux Etats membres conformément à l’art. XXII;
(l)
décide des mesures à prendre conformément à l’article XXIV dans le cas où un Etat membre dénonce la présente Convention ou cesse d’être membre en vertu de l’art. XVIII;
(m)
prend toutes autres mesures nécessaires à l’accomplissement de la mission de l’Agence dans le cadre de la présente Convention.
6.
(a) Chaque Etat membre dispose d’une voix au Conseil. Toutefois, un Etat membre n’a pas droit de vote sur les questions intéressant exclusivement un programme accepté auquel il ne participe pas.
(b)
Un Etat membre n’a pas droit de vote au Conseil si l’arriéré de ses contributions à l’Agence au titre de l’ensemble des activités et programmes visés à l’art. V auxquels il participe dépasse le montant de ses contributions fixé pour l’exercice financier courant. En outre, si l’arriéré de contributions dû par un Etat membre au titre de l’un quelconque des programmes visés à l’art. V, 1 (a) (à) ou (b) auxquels il participe dépasse le montant de ses contributions à ce programme fixé pour l’exercice financier courant, cet Etat membre n’a pas droit de vote au Conseil pour les questions se rapportant exclusivement à ce programme. En pareil cas, ledit Etat membre peut néanmoins être autorisé à voter au Conseil si la majorité des deux tiers de tous les Etats membres estime que le défaut de paiement est dû à des circonstances indépendantes de sa volonté.
(c)
La présence de délégués de la majorité de tous les Etats membres est nécessaire pour que le Conseil délibère valablement.
(d)
Sauf dispositions contraires de la présente Convention, les décisions du Conseil sont prises à la majorité simple des Etats membres représentés et votants.
(e)
Pour déterminer l’unanimité ou les majorités prévues dans la présente Convention, il n’est pas tenu compte d’un Etat membre n’ayant pas droit de vote.

7.  Le Conseil arrête son règlement intérieur.

8.
(a) Le Conseil crée un Comité du programme scientifique qu’il saisit de toute question relative au programme scientifique obligatoire visé à l’art. V, 1 (a) (à). Il l’autorise à prendre des décisions pour ce programme, tout en conservant dans tous les cas la fonction de déterminer le niveau des ressources et d’adopter le budget annuel. Le mandat du Comité du programme scientifique est défini par le Conseil à la majorité des deux tiers de tous les Etats membres et conformément aux dispositions du présent article.
(b)
Le Conseil peut créer tous autres organes subsidiaires nécessaires à l’accomplissement de la mission de l’Agence. Le Conseil, à la majorité des deux tiers de tous les Etats membres, décide de la création de ces organes, en définit les attributions et détermine les cas dans lesquels ils sont habilités à prendre des décisions.
(c)
Lorsqu’un organe subsidiaire examine une question se rapportant exclusivement à un seul des programmes facultatifs visés à l’art. V, 1 (b), les Etats non participants n’ont pas droit de vote, à moins que tous les Etats participants n’en décident autrement.
 

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