Diritto internazionale 0.3 Diritto penale - Assistenza giudiziaria 0.36 Cooperazione tra le autorità di polizia
Droit international 0.3 Droit pénal - Entraide 0.36 Coopération entre les autorités de police

0.360.454.1 Accordo del 14 ottobre 2013 sulla cooperazione di polizia e doganale tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica Italiana

0.360.454.1 Accord du 14 octobre 2013 de coopération policière et douanière entre le Conseil fédéral suisse et le Gouvernement de la République italienne

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Art. 11 Osservazione transfrontaliera

1.  Gli agenti di una delle Parti, secondo le modalità stabilite nell’articolo 40 della Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen e delle relative normative nazionali di attuazione, possono, previa autorizzazione, ad eccezione dei casi di particolare urgenza, proseguire per l’intero territorio dell’altra Parte l’osservazione transfrontaliera nei confronti di un soggetto che si presume abbia partecipato alla commissione di un reato che può dar luogo a estradizione in base alla Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 19578, o, se necessario, di una persona nei confronti della quale sussistono fondati motivi di ritenere che possa condurre all’identificazione o alla localizzazione del menzionato soggetto.

La richiesta di autorizzazione, che sarà sempre trasmessa in copia al centro comune, deve essere rivolta:

per la Confederazione Svizzera, al settore svizzero del centro comune;
per la Repubblica Italiana, alla Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

2.  L’osservazione transfrontaliera in casi di urgenza di cui al paragrafo 2 dell’articolo 40 della Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen è ammissibile per i reati elencati al paragrafo 7 dello stesso articolo 40, quando non è stato possibile richiedere l’autorizzazione preventiva all’Autorità competente. In questi casi l’attraversamento della frontiera è immediatamente comunicato al centro comune che è deputato ad avvertire:

per la Confederazione Svizzera, la Centrale operativa dell’Ufficio federale di polizia;
per la Repubblica Italiana, la Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

3.  Gli agenti addetti all’osservazione sono:

per la Confederazione Svizzera, gli agenti di polizia della Confederazione e dei Cantoni, nonché gli agenti del Corpo delle guardie di confine e delle sezioni antifrode doganali;
per la Repubblica Italiana, gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria ai sensi della normativa nazionale.

Art. 11 Observation transfrontalière

1.  Les agents d’une des Parties, conformément aux modalités prévues à l’art. 40 de la Convention d’application de l’accord de Schengen et dans les législations nationales s’y rapportant, peuvent moyennant autorisation préalable, sauf dans les cas d’urgence particulière, poursuivre l’observation sur tout le territoire de l’autre Partie d’une personne soupçonnée de participation à la commission d’une infraction pouvant donner lieu à une extradition sur la base de la Convention européenne d’extradition du 13 décembre 19579 ou, si nécessaire, d’une personne dont il existe de sérieuses raisons de penser qu’elle peut conduire à l’identification ou à la localisation d’une telle personne.

La demande d’autorisation, qui sera toujours transmise en copie au centre commun, doit être adressée:

pour la Confédération suisse, au secteur suisse du centre commun;
pour la République italienne, à la Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

2.  Dans les cas d’urgence au sens de l’art. 40, par. 2, de la Convention d’application de l’accord de Schengen, dans lesquels il n’est pas possible de requérir une autorisation préalable à l’Autorité compétente, l’observation transfrontalière est autorisée pour les infractions visées au par. 7 dudit art. 40. Dans de tels cas, le franchissement de la frontière doit être communiqué immédiatement au centre commun chargé d’avertir:

pour la Confédération suisse, la Centrale d’engagement de l’Office fédéral de la police;
pour la République italienne, la Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

3.  Les agents observateurs sont:

pour la Confédération suisse, les agents de police de la Confédération et des cantons, ainsi que les agents du Corps des gardes-frontière et des sections antifraude douanières;
pour la République italienne, les officiers et agents de police judiciaire au sens de la législation nationale.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.