Diritto nazionale 9 Economia - Cooperazione tecnica 91 Agricoltura
Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 91 Landwirtschaft

916.401.348.2 Ordinanza dell'USAV del 10 novembre 2017 che istituisce provvedimenti per evitare la diffusione della febbre catarrale ovina

916.401.348.2 Verordnung des BLV vom 10. November 2017 über Massnahmen zur Verhinderung der Ausbreitung der Blauzungenkrankheit

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Art. 7 Condizioni per lo spostamento di ovuli ed embrioni di animali ricettivi dalla zona delimitata per la febbre catarrale ovina verso gli Stati membri dell’UE e la Norvegia.

1 Gli embrioni e gli ovuli di bovini prelevati in vivo possono essere spostati dalla zona delimitata per la febbre catarrale ovina verso gli Stati membri dell’UE e la Norvegia esclusivamente se sono stati prelevati da animali che il giorno del prelievo non presentavano segni clinici della febbre catarrale ovina.

2 Gli embrioni e gli ovuli di animali diversi dai bovini e gli embrioni di bovini prelevati in vitro possono essere spostati dalla zona delimitata per la febbre catarrale ovina verso gli Stati membri dell’UE e la Norvegia esclusivamente se sono stati prelevati da animali che soddisfano almeno una delle condizioni seguenti:

a.
almeno 60 giorni prima dell’inizio del prelievo degli ovuli o degli embrioni e durante quest’ultimo sono stati tenuti in un’azienda protetta contro il vettore;
b.
fra i 21 e i 60 giorni dall’ultimo prelievo degli ovuli o degli embrioni sono risultati negativi all’analisi degli anticorpi;
c.
il giorno del prelievo degli ovuli o degli embrioni sono risultati negativi all’analisi sull’antigene.

3 Per l’esportazione negli Stati membri dell’UE e in Norvegia va completato il certificato sanitario conformemente alle prescrizioni applicabili di cui all’allegato III lettera C punto 3 del regolamento (CE) n. 1266/20074.

4 Cfr. nota a piè di pagina relativa all’art. 5 cpv. 3.

Art. 7 Bedingungen für das Verbringen von Eizellen und Embryonen von empfänglichen Tieren aus der Blauzungen-Zone in Mitgliedstaaten der EU und nach Norwegen

1 In vivo gewonnene Embryonen und Eizellen von Rindern dürfen aus der Blauzungen-Zone in die Mitgliedstaaten der EU und nach Norwegen verbracht werden, wenn sie von Spendertieren gewonnen wurden, die am Tag der Gewinnung keine klinischen Anzeichen der Blauzungenkrankheit aufwiesen.

2 Embryonen und Eizellen von andern Tieren als Rindern sowie in vitro erzeugte Rinderembryonen dürfen aus der Blauzungen-Zone in die Mitgliedstaaten der EU und nach Norwegen verbracht werden, wenn sie von Spendertieren gewonnen wurden, die mindestens eine der folgenden Bedingungen erfüllen:

a.
Sie sind mindestens 60 Tage vor dem Beginn der Gewinnung und während der Gewinnung der Embryonen oder Eizellen in einem vektorgeschützten Betrieb gehalten worden.
b.
Sie sind zwischen 21 und 60 Tage nach der Gewinnung der Embryonen oder Eizellen negativ auf Antikörper untersucht worden.
c.
Sie sind am Tag der Gewinnung der Embryonen oder Eizellen negativ auf Antigen untersucht worden.

3 Für die Ausfuhr in Mitgliedstaaten der EU und nach Norwegen ist die Gesundheitsbescheinigung gemäss den jeweiligen Vorgaben nach Anhang III Buchstabe C Ziffer 3 der Verordnung (EG) Nr. 1266/20074 zu ergänzen.

4 Siehe Fussnote zu Art. 5 Abs. 3.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.