742.120 Ordinanza del 14 ottobre 2015 sulle concessioni, sulla pianificazione e sul finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria (OCPF)

742.120 Verordnung vom 14. Oktober 2015 über die Konzessionierung, Planung und Finanzierung der Bahninfrastruktur (KPFV)

Art. 35 Finanziamento di misure supplementari o alternative da parte di terzi

1 Se i Cantoni e altri terzi intendono finanziare misure supplementari o alternative, l’UFT esamina se queste misure possono essere integrate nella pianificazione dell’ampliamento o, come misure di ampliamento subordinate (art 51 cpv. 2 Lferr), nella pianificazione del mantenimento della qualità.

2 Se l’attuazione delle misure è possibile, l’UFT ne stabilisce il finanziamento nella convenzione in modo che non generi costi supplementari per la Confederazione né nella fase di costruzione né in quella d’esercizio. A tal fine tiene conto dei seguenti principi:

a.
l’aumento o la riduzione dei costi per l’esercizio e il mantenimento della qualità generati da tali misure sono calcolati per un periodo massimo di 40 anni dalla messa in esercizio;
b.
il calcolo viene effettuato come calcolo economico dinamico;
c.
i contributi di terzi sono forniti a fondo perso.

3 I contributi di terzi sono versati direttamente ai gestori dell’infrastruttura. Se il contributo copre anche spese conseguenti, il gestore dell’infrastruttura ne assicura l’impiego conforme alle disposizioni contrattuali per l’intero periodo stabilito nella convenzione.

4 Gli investimenti evitati grazie a tali misure vengono computati, se assimilabili a queste sul piano funzionale, temporale e spaziale.

5 I capoversi 1–4 si applicano per analogia a misure edili di terzi estranee alla ferrovia ma che interessano l’infrastruttura ferroviaria.

L’UFT pubblica periodicamente i valori di riferimento per gli adeguamenti al rincaro e gli interessi di computo in base all’evoluzione congiunturale.

Art. 35 Finanzierung zusätzlicher oder alternativer Massnahmen durch Dritte

1 Wollen Kantone und weitere Dritte zusätzliche oder alternative Massnahmen finanzieren, so prüft das BAV, ob diese in die Ausbauplanung oder als untergeordnete Ausbaumassnahmen (Art. 51 Abs. 2 EBG) in die Substanzerhaltungsplanung aufgenommen werden können.

2 Ist die Umsetzung der Massnahme möglich, so legt das BAV deren Finanzierung in der Vereinbarung so fest, dass dem Bund weder in der Bau- noch in der Betriebsphase Mehrkosten entstehen. Es berücksichtigt dabei folgende Grundsätze:

a.
Die durch die Massnahme ausgelösten Mehr- oder Minderkosten für Betrieb und Substanzerhalt werden für einen Zeitraum von maximal 40 Jahren ab Inbetriebnahme berechnet.
b.
Die Berechnung erfolgt in Form einer dynamischen Wirtschaftlichkeitsberechnung.
c.
Die Beiträge Dritter erfolgen à fonds perdu.

3 Die Beiträge Dritter werden direkt an die Infrastrukturbetreiberinnen ausbezahlt. Deckt der Beitrag auch Folgekosten, so stellt die Infrastrukturbetreiberin die vertragsgemässe Verwendung über den gesamten Zeitraum sicher.

4 Durch die Massnahme vermiedene Investitionen werden angerechnet, wenn sie in funktionaler, zeitlicher und räumlicher Nähe zu ihr liegen.

5 Die Absätze 1–4 sind auf bahnfremde Baumassnahmen Dritter, welche die Bahninfrastruktur berühren, sinngemäss anwendbar.

6 Das BAV publiziert periodisch die Vorgabewerte für Anpassungen an die Teuerung und den Kalkulationszinssatz aufgrund der konjunkturellen Entwicklung.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.