730.010.1 Ordinanza del DATEC del 1° novembre 2017 sulla garanzia di origine e l'etichettatura dell'elettricità (OGOE)

730.010.1 Verordnung des UVEK vom 1. November 2017 über den Herkunftsnachweis und die Stromkennzeichnung (HKSV)

Art. 1 Garanzia di origine

1 Il periodo di produzione determinante per il rilevamento dell’elettricità prodotta è pari a un mese civile per gli impianti con una potenza nominale in corrente alternata2 superiore a 30 kVA e, a scelta, a un mese civile, un trimestre civile o un anno civile per gli altri impianti.

2 La garanzia di origine comprende, in particolare:

a.
la quantità di elettricità prodotta in kWh;
b.
il periodo di produzione in mesi;
c.
la denominazione dei vettori energetici utilizzati per la produzione dell’elettricità, conformemente al numero 1.1 dell’allegato;
d.
i dati per l’identificazione dell’impianto di produzione, in particolare la denominazione, l’ubicazione, la data di entrata in servizio, la data di rilascio dell’ultima concessione nel caso di un impianto idroelettrico, il nome e indirizzo del gestore;
e.
i dati tecnici dell’impianto di produzione, in particolare il tipo di impianto, la potenza elettrica e, nel caso di un impianto idroelettrico, l’indicazione se si tratta di una centrale ad acqua fluente o ad accumulazione, con o senza pompaggio;
f.
i dati per l’identificazione del luogo in cui l’elettricità immessa in rete dal produttore viene misurata (punto di misurazione), in particolare il nome e l’indirizzo del gestore del punto di misurazione e i dati relativi al suo controllo ufficiale, il numero d’identificazione, l’ubicazione, il nome e l’indirizzo del gestore della rete alimentata attraverso tale punto di misurazione;
g.
l’indicazione se una parte dell’elettricità è consumata sul posto (consumo proprio);
h.
l’indicazione dell’eventuale ammontare della rimunerazione unica, del contributo d’investimento, del premio di mercato o del finanziamento dei costi supplementari ricevuto dal produttore;
i.
i dati relativi alle emissioni di CO2 generate direttamente dalla produzione di elettricità nonché al volume delle scorie radioattive prodotte.

3 Nel caso degli impianti a combustibili fossili con una potenza di allacciamento pari al massimo a 300 kVA, messi in esercizio prima del 1° gennaio 2013 e con un consumo proprio, inclusa l’alimentazione ausiliaria non superiore al 20 per cento della quantità di elettricità prodotta, in deroga all’articolo 1 capoverso 2 lettera a l’energia immessa (produzione eccedentaria) può essere registrata nella garanzia di origine.3

4 Una garanzia di origine che non viene annullata entro 12 mesi dalla fine del rispettivo periodo di produzione perde la sua validità e non può più essere utilizzata. Una garanzia di origine il cui periodo di produzione coincide con i mesi di gennaio, febbraio, marzo o aprile oppure con tutto il primo trimestre perde la sua validità solo a fine maggio dell’anno seguente.

5 L’organo di esecuzione di cui all’articolo 64 della legge federale del 30 settembre 20164 sull’energia (LEne) emana direttive sulla forma delle garanzie di origine, dopo aver dato alle cerchie interessate la possibilità di esprimersi.

6 Il gestore ha diritto alla registrazione di garanzie di origine a partire dalla messa in esercizio di un nuovo impianto di produzione se presenta all’organo di esecuzione la certificazione completa dei dati dell’impianto al più tardi entro un mese dalla messa in esercizio dello stesso. Se non rispetta tale termine, fino al momento in cui la notifica viene presentata non ha diritto alla registrazione di garanzie di origine.5

2 Nuova espr. giusta il n. I dell’O del DATEC del 20 feb. 2019, in vigore dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917). Di detta mod. é tenuto conto in tutto il presente testo.

3 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del DATEC del 20 feb. 2019, in vigore dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917).

4 RS 730.0

5 Introdotto dal n. I dell’O del DATEC del 20 feb. 2019, in vigore dal 1° apr. 2019 (RU 2019 917).

Art. 1 Herkunftsnachweis

1 Der massgebende Produktionszeitraum für die Erfassung der produzierten Elektrizität beträgt für Anlagen mit einer wechselstromseitigen Nennleistung2 von mehr als 30 kVA einen Kalendermonat, für die übrigen Anlagen nach Wahl einen Kalendermonat, ein Kalenderquartal oder ein Kalenderjahr.

2 Der Herkunftsnachweis umfasst insbesondere:

a.
die Menge der produzierten Elektrizität in kWh;
b.
den Zeitraum der Produktion in Monaten;
c.
die Bezeichnung der Energieträger, die zur Produktion der Elektrizität eingesetzt wurden gemäss Anhang 1 Ziffer 1.1;
d.
die Angaben zur Identifizierung der Produktionsanlage, insbesondere Bezeichnung, Standort, Datum der Inbetriebnahme, Datum der letzten Konzessionserteilung bei Wasserkraftanlagen, Name und Adresse des Betreibers;
e.
die technischen Daten der Produktionsanlage, insbesondere Art der Anlage, elektrische Leistung und bei Wasserkraftanlagen zusätzlich die Angabe, ob es sich um ein Lauf- oder Speicherkraftwerk mit oder ohne Pumpbetrieb handelt;
f.
die Angaben zur Identifizierung der Stelle, an der die vom Produzenten ins Netz eingespeiste Elektrizität gemessen wird (Messstelle), insbesondere Name und Adresse des Betreibers der Messstelle und Angaben zu deren amtlicher Prüfung, Identifikationsnummer, Standort und Name und Adresse des Betreibers des über diese Messstelle versorgten Netzes;
g.
die Angabe, ob ein Teil der Elektrizität vor Ort verbraucht wird (Eigenverbrauch);
h.
die Angabe, ob und in welchem Umfang der Produzent eine Einmalvergütung, einen Investitionsbeitrag, eine Marktprämie oder eine Mehrkostenfinanzierung erhalten hat;
i.
Angaben zu den durch die Stromproduktion direkt verursachten Emissionen an CO2 sowie zu der Menge anfallender radioaktiver Abfälle.

3 In Abweichung von Artikel 1 Absatz 2 Buchstabe a kann bei fossil betriebenen Anlagen mit einer Anschlussleistung von höchstens 300 kVA, die vor dem 1. Januar 2013 in Betrieb genommen wurden und einen Eigenverbrauch einschliesslich Hilfsspeisung von höchstens 20 Prozent der produzierten Elektrizitätsmenge aufweisen, die eingespeiste Energie (Überschussproduktion) im Herkunftsnachweis erfasst werden.3

4 Ein Herkunftsnachweis, der nicht bis zwölf Monate nach Ende des jeweiligen Produktionszeitraums entwertet wird, verliert seine Gültigkeit und kann nicht mehr verwendet werden. Ein Herkunftsnachweis, dessen Produktionszeitraum entweder der Monat Januar, Februar, März oder April oder das ganze erste Quartal ist, verliert seine Gültigkeit erst Ende Mai des Folgejahres.

5 Die Vollzugsstelle nach Artikel 64 des Energiegesetzes vom 30. September 20164 (EnG) erlässt Richtlinien über die Form der Herkunftsnachweise; vorher gibt sie den interessierten Kreisen Gelegenheit zur Stellungnahme.

6 Die Betreiberin hat ab Inbetriebnahme einer neuen Produktionsanlage Anspruch auf die Erfassung von Herkunftsnachweisen, wenn sie der Vollzugsstelle innerhalb eines Monats nach Inbetriebnahme die vollständig beglaubigten Anlagedaten zustellt. Hält sie diese Frist nicht ein, so hat sie bis zum Nachreichen der Meldung keinen Anspruch auf die Erfassung von Herkunftsnachweisen.5

2 Ausdruck gemäss Ziff. I der V des UVEK vom 20. Febr. 2019, in Kraft seit 1. April 2019 (AS 2019 917). Diese Änd. wurde im ganzen Erlass berücksichtigt.

3 Fassung gemäss Ziff. I der V des UVEK vom 20. Febr. 2019, in Kraft seit 1. April 2019 (AS 2019 917).

4 SR 730.0

5 Eingefügt durch Ziff. I der V des UVEK vom 20. Febr. 2019, in Kraft seit 1. April 2019 (AS 2019 917).

 

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