171.211 Ordinanza dell'Assemblea federale del 18 marzo 1988 concernente la legge sulle indennità parlamentari

171.211 Verordnung der Bundesversammlung vom 18. März 1988 zum Parlamentsressourcengesetz (VPRG)

Art. 7 Indennità di previdenza

1 L’indennità di previdenza ammonta annualmente al 16 per cento dell’importo massimo di cui all’articolo 8 capoverso 1 della legge federale del 25 giugno 198218 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP). Il parlamentare finanzia tale indennità in ragione di un quarto.

2 La prestazione della cassa di previdenza di cui all’articolo 7 capoverso 3 LI è versata come segue:

a.
se il parlamentare lascia il Parlamento prima dei 60 anni, il suo avere è trasferito all’istituto di libero passaggio da lui designato;
b.
se il parlamentare lascia il Parlamento tra i 60 e i 65 anni, il suo avere è esigibile ed è versato a titolo di capitale di vecchiaia; se il parlamentare continua ad esercitare un’attività lucrativa, il suo avere può essere trasferito a titolo di prestazione d’uscita all’istituto di previdenza presso cui è assicurato;
c.
dopo il compimento dei 65 anni, l’avere è versato al parlamentare a titolo di capitale di vecchiaia;
d.
in caso di morte, l’avere è versato a titolo di capitale di decesso ai beneficiari secondo l’articolo 7b capoverso 4 della presente ordinanza.

3 I contributi del parlamentare alla cassa di previdenza di cui all’articolo 7 capoverso 3 LI sono deducibili dal reddito per le imposte dirette federali, cantonali e comunali. Le prestazioni versate dalla cassa di previdenza costituiscono un reddito imponibile della previdenza.

4 Mediante l’indennità di previdenza, sia la Confederazione sia il parlamentare soddisfanno l’obbligo di contribuzione alla previdenza professionale per il reddito derivante dall’esercizio del mandato parlamentare.

17 Nuovo testo giusta il n. I dell’O dell’AF dell’8 ott. 2004, in vigore dal 1° gen. 2005 (RU 2005 713; FF 2004 1287 1297).

18 RS 831.40

Art. 7 Vorsorgeentschädigung

1 Die Vorsorgeentschädigung beträgt pro Jahr 16 Prozent des oberen Grenzbetrages nach Artikel 8 Absatz 1 des Bundesgesetzes vom 25. Juni 198218 über die berufliche Alters-, Hinterlassenen und Invalidenvorsorge (BVG). Das Ratsmitglied trägt einen Viertel der Vorsorgeentschädigung aus eigenen Mitteln bei.

2 Die Vorsorgeleistung aus dem Vorsorgewerk nach Artikel 7 Absatz 3 PRG wird wie folgt ausgerichtet:

a.
Scheidet ein Ratsmitglied vor Vollendung seines 60. Altersjahres aus dem Rat aus, so wird das Guthaben auf eine vom Ratsmitglied bezeichnete Freizügigkeitseinrichtung überwiesen.
b.
Scheidet ein Ratsmitglied zwischen dem vollendeten 60. und dem vollendeten 65. Altersjahr aus dem Rat aus, so wird das Guthaben fällig und als Alterskapital ausbezahlt. Sofern das Ratsmitglied weiterhin erwerbstätig ist, kann das Guthaben als Austrittsleistung an die Vorsorgeeinrichtung überwiesen werden, bei welcher es versichert ist.
c.
Nach Vollendung des 65. Altersjahres wird das Guthaben dem Ratsmitglied als Alterskapital ausbezahlt.
d.
Im Todesfall wird das Guthaben als Todesfallkapital an die Begünstigten gemäss Artikel 7b Absatz 4 dieser Verordnung ausbezahlt.

3 Die Beiträge der Ratsmitglieder für das Vorsorgewerk nach Artikel 7 Absatz 3 PRG sind bei den direkten Steuern von Bund, Kantonen und Gemeinden vom Einkommen abziehbar. Die Leistungen aus dem Vorsorgewerk stellen steuerbare Einkünfte aus Vorsorge dar.

4 Mit dieser Vorsorgeentschädigung sind für das mit dem Parlamentsmandat verbundene Einkommen sowohl die Beitragspflicht des Bundes als auch diejenige des Ratsmitgliedes an die berufliche Vorsorge erfüllt.

17 Fassung gemäss Ziff. I der V der BVers vom 8. Okt. 2004, in Kraft seit 1. Jan. 2005 (AS 2005 713; BBl 2004 1485 1497).

18 SR 831.40

 

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