141.01 Ordinanza del 17 giugno 2016 sulla cittadinanza svizzera (Ordinanza sulla cittadinanza, OCit)

141.01 Verordnung vom 17. Juni 2016 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsverordnung, BüV)

Art. 30 Revoca della cittadinanza

(art. 42 LCit)

1 Arreca grave pregiudizio agli interessi o alla buona reputazione della Svizzera chi:

a.
commette un crimine o un delitto secondo gli articoli 266, 266bis, 272–274, 275, 275bis e 275ter del Codice penale (CP)11;
b.
commette un grave crimine nel quadro di attività terroristiche, di estremismo violento o di criminalità organizzata;
c.
commette un genocidio (art. 264 CP), un crimine contro l’umanità (art. 264a CP), una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 (art. 264c CP) o un altro crimine di guerra (art. 264d–264h CP);
d.
oltraggia un altro Stato compromettendo in tal modo durevolmente i buoni rapporti della Svizzera con tale Stato (art. 296 CP).

2 La revoca presuppone una condanna passata in giudicato. Sono eccettuati i casi in cui un procedimento penale sarebbe impossibile poiché lo Stato in cui sono stati commessi i reati non ha la volontà o la capacità di portare a termine un procedimento penale o ossequiare una domanda estera di assistenza giudiziaria segnatamente in quanto il sistema giudiziario indipendente nel suo insieme o parte rilevante di esso è incapace di funzionare.

Art. 30 Entzug des Bürgerrechts

(Art. 42 BüG)

1 Die Interessen oder das Ansehen der Schweiz beeinträchtigt in erheblicher Weise, wer:

a.
ein Verbrechen oder Vergehen gemäss Artikel 266, 266bis, 272–274, 275, 275bis und 275ter des Strafgesetzbuches (StGB)11 begeht;
b.
ein schweres Verbrechen im Rahmen von terroristischen Aktivitäten, gewalttätigem Extremismus oder der organisierten Kriminalität begeht;
c.
Völkermord (Art. 264 StGB), ein Verbrechen gegen die Menschlichkeit (Art. 264a StGB), eine schwere Verletzung der Genfer Konventionen vom 12. August 1949 (Art. 264c StGB) oder ein anderes Kriegsverbrechen (Art. 264d–264h StGB) begeht;
d.
die guten Beziehungen der Schweiz zu einem fremden Staat dauerhaft durch die Beleidigung dieses Staates (Art. 296 StGB) gefährdet.

2 Der Entzug setzt eine rechtskräftige Verurteilung voraus. Davon ausgenommen sind Fälle, in denen eine strafrechtliche Verfolgung aussichtslos wäre, da der Staat, in dem die Taten begangen wurden, nicht willens oder nicht in der Lage ist, ein Strafverfahren zum Abschluss zu bringen oder einem ausländischen Rechtshilfeersuchen zu entsprechen, namentlich weil das unabhängige Justizsystem in seiner Gesamtheit oder zu einem erheblichen Teil nicht funktionsfähig ist.

 

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