0.979.1 Statuto del Fondo monetario internazionale, del 22 luglio 1944 (con All.)

0.979.1 Übereinkommen vom 22. Juli 1944 über den Internationalen Währungsfonds (mit Anhängen)

Art. III Quote e sottoscrizioni

Sezione 1: Quote e versamento delle sottoscrizioni

Ad ogni Stato membro è assegnata una quota espressa in diritti speciali di prelievo. Le quote degli Stati membri rappresentati alla Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Uniti ed hanno aderito entro il 31 dicembre 1945 figurano nell’allegato A. Le quote degli altri Stati membri sono determinate dal Consiglio dei governatori. La sottoscrizione di ogni Stato membro è uguale alla sua quota e è versata integralmente al Fondo presso il depositario appropriato.

Sezione 2: Revisione delle quote

a)
Ad intervalli massimi di cinque anni, il Consiglio dei governatori effettua una revisione generale delle quote degli Stati membri e, qualora lo ritenga opportuno, ne propone la modifica. Esso può anche, sempre che lo ritenga opportuno, prendere in considerazione, in qualunque altro momento, su richiesta dello Stato interessato, la modifica della sua quota.
b)
Il Fondo può proporre in qualsiasi momento un aumento delle quote degli Stati che erano già membri il 31 agosto 1975, in proporzione alle loro quote a questa data, per un ammontare cumulato non superiore a quanto trasferito, secondo il disposto dell’articolo V, sezione 12, commi f) i) e j) dal Conto speciale dei versamenti al Conto delle risorse generali.
c)
Per qualsiasi modifica delle quota è necessaria la maggioranza dell’ottantacinque per cento dei voti complessivi.
d)
Nessuna quota viene modificata senza il consenso dello Stato membro interessato e prima che sia effettuato il versamento, a meno che non si consideri che esso già avvenuto, secondo quanto disposto alla sezione 3, coma b) del presente articolo.

Sezione 3: Versamenti in caso di modifica delle quote

a)
Lo Stato membro, che abbia dato il suo assenso all’aumento della propria quota, secondo quanto disposto dalla sezione 2, comma a) del presente articolo, versa al Fondo, entro un lasso di tempo da questo determinato, il venticinque per cento in diritti speciali di prelievo; il Consiglio dei governatori, tuttavia, può prescrivere che il versamento venga effettuato, su una base identica per tutti gli Stati membri, per intero o parzialmente, in valute di altri Stati membri specificati dal Fondo, previo il loro consenso, oppure nella moneta dello stesso Stato membro. Lo Stato non partecipante versa nelle monete di altri Stati membri, specificati dal Fondo, previo il loro consenso, la percentuale di aumento che i partecipanti devono versare in diritti speciali di prelievo. Lo Stato membro versa il resto dell’aumento della quota in moneta propria. Nessun pagamento effettuato da uno Stato membro, conformemente a quanto qui disposto, può avere come effetto di portare le disponibilità del Fondo nella moneta di uno Stato membro ad un livello superiore a quello a partire dal quale sarebbero soggette a provvigioni ai sensi dell’articolo V, sezione 8, comma b) numero ii).
b)
Si assume che ogni Stato membro, che abbia dato il suo assenso all’aumento della propria quota, secondo quanto disposto dalla sezione 2, comma a) del presente articolo, abbia versato al Fondo la sottoscrizione di importo uguale a questo aumento.
c)
Se uno Stato membro accettata una riduzione della propria quota, il Fondo gli versa entro sessanta giorni dalla data dell’accettazione, un importo pari alla riduzione. Il versamento è effettuato nella moneta dello Stato membro e in diritti speciali di prelievo o in monete di altri Stati membri specificati dal Fondo, previo il loro consenso, in proporzione tale da evitare che le disponibilità del Fondo nella moneta dello Stato membro risultino inferiori alla nuova quota; resta inteso peraltro che, in circostanze eccezionali, il Fondo, nell’effettuare un versamento ad uno Stato membro, può ridurre le proprie disponibilità in questa valuta ad un livello inferiore alla nuova quota.
d)
È necessaria la maggioranza del settanta per cento dei voti complessivi per qualsiasi decisione presa in applicazione del comma a) di cui sopra, fatta eccezione per la determinazione della scadenza e la specificazione delle monete in virtù di questa disposizione.

Sezione 4: Sostituzione della valuta con titoli

Il Fondo accetta da ogni membro, in sostituzione di quell’importo della valuta dello Stato membro depositato sul Conto delle risorse generali che non ritiene necessario per le proprie operazioni e transazioni, buoni od altre obbligazioni emessi dallo Stato membro o dal depositario designato conformemente all’articolo XIII, sezione 2. Questi titoli sono non trasferibili, infruttiferi e sono pagati a vista al loro valore nominale, accreditandoli sul conto del Fondo presso il depositario designato. Le disposizioni della presente sezione si applicano non solo alla valuta utilizzata per il pagamento della sottoscrizione, ma anche a qualsiasi altra valuta dovuta al Fondo o acquistata da questo, e iscritta nel Conto delle risorse generali.

Art. III Quoten und Subskriptionen

Abschnitt 1: Quoten und Subskriptionszahlungen

Jedem Mitglied wird eine in Sonderziehungsrechten ausgedrückte Quote zugeteilt. Die Quoten der auf der Währungs‑ und Finanzkonferenz der Vereinten Nationen vertretenen Mitglieder, welche die Mitgliedschaft vor dem 31. Dezember 1945 erwerben, sind in Anhang A aufgeführt. Die Quoten anderer Mitglieder werden vom Gouverneursrat festgesetzt. Die Subskription jedes Mitglieds entspricht seiner Quote und ist in voller Höhe bei der zuständigen Hinterlegungsstelle an den Fonds zu zahlen.

Abschnitt 2: Änderung von Quoten

a)
Der Gouverneursrat nimmt in Abständen von höchstens fünf Jahren eine allgemeine Überprüfung der Quoten der Mitglieder vor und schlägt eine Änderung vor, sofern er diese für angebracht hält. Er kann auch, wenn er es für richtig hält, zu jeder anderen Zeit die Änderung einer bestimmten Quote auf Antrag des betreffenden Mitglieds in Erwägung ziehen.
b)
Für Fondsmitglieder, die am 31. August 1975 Mitglied waren, kann der Fonds jederzeit eine den Quotenanteilen zu diesem Zeitpunkt entsprechende Erhöhung ihrer Quoten vorschlagen, höchstens aber bis zur Summe der Beträge, die nach Artikel V Abschnitt 12 Buchstabe f Ziffer i und Buchstabe j vom Konto für Sonderverwendungen an das Allgemeine Konto des Fonds übertragen wurden.
c)
Für jede Quotenänderung ist eine Mehrheit von fünfundachtzig Prozent aller Stimmen erforderlich.
d)
Die Quote eines Mitglieds darf erst dann geändert werden, wenn das Mitglied zugestimmt hat und die Zahlung erfolgt ist, sofern die Zahlung nicht nach Abschnitt 3 Buchstabe b als geleistet angesehen wird.

Abschnitt 3: Zahlungen bei Quotenänderungen

a)
Jedes Mitglied, das nach Abschnitt 2 Buchstabe a einer Erhöhung seiner Quote zustimmt, hat innerhalb einer vom Fonds bestimmten Frist an den Fonds fünfundzwanzig Prozent der Erhöhung in Sonderziehungsrechten zu zahlen; der Gouverneursrat kann jedoch bestimmen, dass diese Zahlung von allen Mitgliedern auf der gleichen Grundlage ganz oder teilweise in den vom Fonds bezeichneten Währungen anderer Mitglieder mit deren Zustimmung oder in der eigenen Währung des Mitglieds geleistet werden kann. Ein Nichtteilnehmer hat den Anteil der Erhöhung, den Teilnehmer in Sonderziehungsrechten zu zahlen haben, in den vom Fonds bezeichneten Währungen anderer Mitglieder mit deren Zustimmung zu zahlen. Den Rest der Erhöhung zahlt das Mitglied in seiner eigenen Währung. Durch Zahlungen anderer Mitglieder nach dieser Bestimmung dürfen die Bestände des Fonds an der Währung eines Mitglieds nicht das Mass übersteigen, ab welchem Gebühren nach Artikel V Abschnitt 8 Buchstabe b Ziffer ii zu zahlen wären.
b)
Jedes Mitglied, das einer Erhöhung seiner Quote nach Abschnitt 2 Buchstabe b zustimmt, wird so behandelt, als ob es einen dieser Erhöhung entsprechenden Subskriptionsbetrag an den Fonds gezahlt hätte.
c)
Stimmt ein Mitglied einer Herabsetzung seiner Quote zu, so hat der Fonds innerhalb von sechzig Tagen an das Mitglied einen der Herabsetzung entsprechenden Betrag zu zahlen. Die Zahlung erfolgt in der Währung des Mitglieds und insoweit in Sonderziehungsrechten oder den vom Fonds bestimmten Währungen anderer Mitglieder mit deren Zustimmung, wie es nötig ist, um das Absinken der Bestände des Fonds an dieser Währung unter die neue Quote zu verhindern; in Ausnahmefällen kann der Fonds jedoch seine Bestände an dieser Währung durch Zahlung an das Mitglied in dessen Währung auf einen unter der neuen Quote liegenden Stand senken.
d)
Für alle Beschlüsse nach Buchstabe a ist eine Mehrheit von siebzig Prozent aller Stimmen erforderlich; hiervon ausgenommen ist die Festlegung einer Frist und die Bestimmung von Währungen nach jenem Buchstaben.

Abschnitt 4: Ersatz der Bareinzahlung durch Schuldurkunden

Anstelle jenes Teils der im Allgemeinen Konto gehaltenen Mitgliederwährung, der nach Ansicht des Fonds für seine Operationen und Transaktionen nicht benötigt wird, nimmt der Fonds von jedem Mitglied Schuld‑ oder ähnliche Verpflichtungsscheine an, die vom Mitglied oder von der vom Mitglied nach Artikel XIII Abschnitt 2 bezeichneten Hinterlegungsstelle ausgestellt sind; diese Schuldurkunden müssen unübertragbar, unverzinslich und bei Sicht zum Nennwert durch Gutschrift auf dem Konto des Fonds bei der bezeichneten Hinterlegungsstelle zahlbar sein. Dieser Abschnitt findet nicht nur auf die von Mitgliedern als Subskription gezahlten Währungsbeträge Anwendung, sondern auch auf jeden aus anderem Grund dem Fonds geschuldeten oder von ihm erworbenen Währungsbetrag, der dem Allgemeinen Konto zuzuführen ist.

 

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