0.923.220.1 Scambio di note del 30 dicembre 1995 fra la Svizzera e la Francia in merito all'interpretazione dell'articolo 6 dell'Accordo del 29 luglio 1991 concernente l'esercizio della pesca e la protezione dell'ambiente acquatico nella parte del Doubs che forma confine fra i due Stati

0.923.220.1 Notenaustausch vom 30. Dezember 1995 zwischen der Schweiz und Frankreich betreffend die Auslegung von Artikel 6 des Abkommens vom 29. Juli 1991 über die Ausübung der Fischerei und den Schutz des aquatischen Lebensraumes im Grenzabschnitt des Doubs

Preambolo

Traduzione1

Ministero degli affari esteri
Parigi, 30 dicembre 1995
Ambasciata di Svizzera
Parigi

Il Ministero degli affari esteri – Direzione degli affari economici e finanziari – presenta i suoi complimenti all’Ambasciata di Svizzera ed ha l’onore di fare riferimento alla Sua nota no 476/51 del 30 dicembre 1995 relativa all’Accordo del 29 luglio 19912 fra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica francese concernente l’esercizio della pesca e la protezione dell’ambiente acquatico nella parte del Doubs che forma confine fra i due Stati, come pure alla raccomandazione della Commissione mista per la pesca sui tratti confinanti del Doubs, adottata il 2 giugno 1995 a Saint-Ursanne (Cantone del Giura).

L’articolo 6 («sorveglianza della pesca») paragrafo 2 secondo periodo dell’Accordo del 29 luglio 1991 ha il seguente tenore:

«Tuttavia, in caso di infrazione flagrante e nei tratti «Doubs svizzero» e «Doubs francese» per accertare che i pescatori siano in possesso del diritto di pesca, possono esercitare le loro funzioni e in particolare stendere verbale sulla parte del Doubs appartenente all’altro Stato e sulla riva di detto Stato; per riva va intesa la zona necessaria all’esercizio della pesca, al passaggio dei pescatori e degli agenti di sorveglianza».

La Commissione mista per la pesca sul Doubs, in applicazione dell’articolo 9 dellAccordo summenzionato e allo scopo di porre fine allincertezza tuttora regnante, propone di interpretare il secondo periodo del paragrafo 2 dell’articolo 6 sopraccitato nel seguente modo:

da una parte, in caso di infrazione flagrante, gli agenti dei due Stati ai quali incombono la sorveglianza e la polizia della pesca nei tratti del Doubs definiti dallarticolo 1 dell’Accordo possono svolgere le loro funzioni, in particolare stendere verbale, sulla parte del Doubs appartenente all’altro Stato come pure sulla sponda di questo Stato, limitatamente allarea necessaria allesercizio della pesca, al passaggio dei pescatori e degli agenti di sorveglianza, nei tre tratti del Doubs definiti dallarticolo primo dell’Accordo, compreso pertanto il tratto del «Doubs comune».
dall’altra, per espletare il controllo del possesso del diritto di pesca (e ciò in assenza di un’infrazione flagrante), tali agenti possono esercitare queste funzioni soltanto nei tratti «Doubs svizzero» e «Doubs francese», ad esclusione cioè del settore del «Doubs comune».

La Francia ha approvato questa interpretazione.

La presente nota e quella che l’Ambasciata ha indirizzato al Ministero costituiscono l’accordo dei due Governi sull’interpretazione dell’articolo 6 paragrafo 2 secondo periodo dell’Accordo.

Questo accordo entra in vigore il 1° gennaio 1996.

Il Ministero degli affari esteri – Direzione degli affari economici e finanziari – coglie l’occasione per rinnovare all’Ambasciata di Svizzera l’espressione della sua alta considerazione.

1 Dal testo originale francese.

2 RS 0.923.22

Präambel

Übersetzung1

Ministerium für auswärtige Angelegenheiten Paris, den 30. Dezember 1995

Schweizerische Botschaft

Paris

Das Ministerium für auswärtige Angelegenheiten – Direktion für wirtschaftliche und finanzielle Angelegenheiten – bezeugt der Schweizerischen Botschaft seine Hochachtung und beehrt sich, Bezug zu nehmen auf ihre Note No. 476/51 vom 30. Dezember 1995 betreffend das Abkommen vom 29. Juli 19912 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Französischen Republik über die Ausübung der Fischerei und den Schutz des aquatischen Lebensraumes im Grenzabschnitt des Doubs sowie auf die diesbezügliche, am 2. Juni 1995 in St-Ursanne (Kanton Jura) angenommene Empfehlung der gemischten Kommission für die Fischerei im Grenzabschnitt des Doubs.

Artikel 6 («Fischereiaufsicht») Absatz 2, 2. Satz, des Abkommens vom 29. Juli 1991 hat folgenden Wortlaut:

«Jedoch können sie im Falle einer offenkundigen Widerhandlung, und im Abschnitt des «schweizerischen Doubs» und des «französischen Doubs» zur Kontrolle der Fischereiberechtigung, ihre Amtshandlungen auch im Doubsbereich des anderen Staates ausüben sowie am Ufer dieses Staates, wobei sich dieses auf einen für die Fischerei sowie den Durchgang der Fischer und der Aufsichtspersonen notwendigen Bereich beschränkt, und sie können dabei insbesondere Tatbestandsprotokolle aufnehmen.»

In Anwendung von Artikel 9 des genannten Abkommens und um die bestehende Unsicherheit zu beheben, empfiehlt die gemischte Kommission für die Fischerei im Doubs den beiden Vertragsparteien, den oben zitierten 2. Satz des Absatzes 2 von Artikel 6 wie folgt auszulegen:

Im Falle einer offenkundigen Widerhandlung einerseits können die Aufsichtspersonen der beiden Staaten, denen die Fischereiaufsicht und die Fischereipolizei in den in Artikel 1 des Abkommens erwähnten Abschnitten des Doubs obliegt, ihre Amtshandlungen auch im Doubsbereich des anderen Staates, und zwar in den drei in Artikel 1 des Abkommens definierten Abschnitten des Doubs, d. h. einschliesslich des Abschnitts «mittlerer Doubs», ausüben sowie am Ufer dieses Staates, wobei sich dieses auf einen für die Fischerei sowie den Durchgang der Fischer und der Aufsichtspersonen notwendigen Bereich beschränkt, und sie können dabei insbesondere Tatbestandsprotokolle aufnehmen;
für die Kontrolle der Fischereiberechtigung (und dies ohne Vorliegen einer offenkundigen Widerhandlung) andererseits können diese Aufsichtspersonen diese Amtshandlungen nur in den Abschnitten «schweizerischer Doubs» und «französischer Doubs», d. h. unter Ausschluss des Abschnitts «mittlerer Doubs», ausüben.

Frankreich hat dieser Auslegung zugestimmt.

Die vorliegende Note und diejenige, die die Botschaft an das Ministerium gerichtet hat, bilden die Vereinbarung der beiden Regierungen über die Auslegung von Artikel 6 Absatz 2, 2. Satz, des Abkommens.

Diese Vereinbarung tritt am 1. Januar 1996 in Kraft.

Das Ministerium für auswärtige Angelegenheiten – Direktion für wirtschaftliche und finanzielle Angelegenheiten – benützt auch diesen Anlass, um die Schweizerische Botschaft seiner ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.

1 Übersetzung des französisches Originaltextes.

2 SR 0.923.22

 

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