0.910.5 Statuto del 16 ottobre 1945 dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) (con All.)

0.910.5 Satzung der Ernährungs- und Landwirtschaftsorganisation der Vereinten Nationen (FAO) vom 16. Oktober 1945 (mit Anhang)

Art. XIV Convenzioni e accordi

1. La Conferenza, alla maggioranza dei due terzi dei voti emessi e conformemente alla procedura da lei stabilita, può approvare e sottoporre all’esame degli Stati Membri convenzioni e accordi relativi all’alimentazione e all’agricoltura.

2. Il Consiglio, secondo la procedura stabilita dalla Conferenza, può, a condizione che i due terzi dei suoi Membri siano favorevoli, approvare e sottoporre per esame agli Stati Membri:

a)
accordi relativi all’alimentazione e all’agricoltura che interessano specialmente gli Stati Membri di zone geografiche determinate da questi accordi e che sono destinati ad applicarsi soltanto a queste zone;
b)
convenzioni o accordi complementari destinati a garantire l’applicazione di qualsiasi accordo o convenzione entrati in vigore in virtù delle disposizioni dei paragrafi 1 o 2 a).

3. Le convenzioni e gli accordi e le convenzioni e gli accordi complementari:

a)
sono presentati alla Conferenza o al Consiglio, per mezzo del Direttore generale, da parte della riunione o della conferenza tecnica di Stati Membri che ha collaborato ad elaborare il disegno di convenzione o di accordo e proposto che questa sia sottoposto agli Stati Membri interessati in considerazione della loro adesione;
b)21
precisano quali Stati Membri dell’Organizzazione e Stati non membri partecipi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, di uno qualsiasi degli istituti specializzati o dell’Agenzia internazionale dell’energia nucleare e quali organizzazioni regionali d’integrazione economica, comprese le Organizzazioni Membri, alle quali i loro Stati Membri hanno trasferito competenze relative alle questioni rientranti nell’ambito di convenzioni, accordi, convenzioni o accordi complementari, compreso il potere di concludere trattati relativi a dette questioni, possono aderirvi e quanti Stati Membri devono aderire perché la convenzione, l’accordo, la convenzione o l’accordo complementari entrino in vigore, queste disposizioni essendo destinate a garantire che l’esistenza dello strumento in questione permetterà effettivamente di conseguire gli scopi prefissi. In caso di convenzioni, accordi, convenzioni o accordi complementari che istituiscono commissioni o comitati, la partecipazione degli Stati non membri dell’Organizzazione ma partecipi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, di uno qualsiasi degli istituti specializzati o dell’Agenzia internazionale dell’energia nucleare oppure di organizzazioni regionali d’integrazione economica diverse dalle Organizzazioni Membri è inoltre subordinata alla previa approvazione di almeno i due terzi dei membri della commissione o del comitato interessati;
c) 22
Quando una convenzione, un accordo, una convenzione o un accordo complementari prevedono che un’Organizzazione Membro o un’organizzazione regionale d’integrazione economica che non è un’Organizzazione Membro ne può diventare parte contraente, i diritti di voto conferiti a dette organizzazioni e le altre modalità di partecipazione vi devono essere definiti. Tale convenzione, accordo, convenzione o accordo complementari deve prevedere che, se gli Stati Membri dell’Organizzazione in questione non sono partecipi di tale convenzione, accordo, convenzione o accordo complementari e le altre parti esercitano un unico diritto di voto, l’Organizzazione ha diritto soltanto a un voto in tutti gli organi istituiti in virtù di tale convenzione, accordo, convenzione o accordo complementari, ma gode dei diritti uguali a quelli degli Stati Membri partecipi di detta convenzione, accordo, convenzione o accordo complementari per quanto concerne la partecipazione a tali organi;
d)23
non devono ingenerare per gli Stati Membri che non ne sono partecipi obblighi finanziari esulanti dal loro contributo al bilancio dell’Organizzazione, quale previsto nel paragrafo 2 dell’Articolo XVIII del presente Statuto.

4. Qualsiasi convenzione, accordo, convenzione o accordo complementari approvato dalla Conferenza o dal Consiglio per essere sottoposto agli Stati Membri entra in vigore, per ogni parte contraente, nel modo prescritto dalla convenzione, dall’accordo, dalla convenzione o dall’accordo complementari.

5. Per quanto concerne i Membri associati, le convenzioni, gli accordi, le convenzioni e gli accordi complementari sono sottoposti all’autorità responsabile della condotta delle relazioni internazionali del Membro associato interessato.

6. La Conferenza emana le norme da osservare per garantire qualsiasi consultazione utile con i governi e qualsiasi preparazione tecnica appropriata prima dell’esame, da parte delle Conferenza o del Consiglio, delle proposte di convenzioni, accordi, convenzioni e accordi complementari.

7.24 Due esemplari, redatti nella lingua o nelle lingue facenti fede, di qualsiasi convenzione, accordo, convenzione o accordo complementari approvati dalla Conferenza o dal Consiglio sono autentica dall’apposizione delle firme del Presidente della Conferenza o del Presidente del Consiglio, secondo i casi, e del Direttore generale. Uno di questi esemplari è depositato negli archivi dell’Organizzazione. L’altro è trasmesso al Segretario generale delle Nazioni Unite per essere registrato quando la convenzione, l’accordo, la convenzione o l’accordo complementari entrano in vigore conseguentemente alle disposizioni prese in virtù del presente Articolo. Inoltre, il Direttore generale certifica alcune copie di queste convenzioni, accordi, convenzioni o accordi complementari e ne trasmette una ad ogni Stato Membro dell’Organizzazione e agli Stati non membri o all’organizzazione regionale d’integrazione economica che possono divenire partecipi della convenzione, dell’accordo, della convenzione o dell’accordo complementari.

21 Nuovo testo giusta il n. 3 della modifica adottata il 18 nov. 1991 (RU 2005 2087).

22 Introdotta dal n. 4 della modifica adottata il 18 nov. 1991 (RU 2005 2087).

23 Originaria lett. c.

24 Nuovo testo del per. giusta il n. 6 della modifica adottata il 18 nov. 1991 (RU 2005 2087).

Art. XIV Übereinkommen und Abkommen

1. Die Konferenz kann nach Massgabe eines von ihr angenommenen Verfahrens Übereinkommen und Abkommen über Fragen der Ernährung und Landwirtschaft mit Zweidrittelmehrheit der abgegebenen Stimmen genehmigen und den Mitgliedstaaten vorlegen.

2. Der Rat kann nach Massgabe eines von der Konferenz angenommenen Verfahrens mit Zustimmung von mindestens zwei Dritteln seiner Mitglieder Übereinkünfte folgender Art genehmigen und den Mitgliedstaaten vorlegen:

a)
Abkommen über Fragen der Ernährung und Landwirtschaft, die für Mitgliedstaaten der in diesem Abkommen bezeichneten geographischen Gebiete von besonderem Interesse sind und nur in diesen Gebieten Anwendung finden sollen,
b)
Zusatz-Übereinkommen oder -Abkommen zur Durchführung aller gemäss Absatz 1 oder Absatz 2 Buchstabe a in Kraft getretenen Übereinkommen oder Abkommen.

3. Die Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen und -Abkommen

a)
sind der Konferenz oder dem Rat von dem Generaldirektor namens einer von Mitgliedstaaten beschickten Fachtagung oder -konferenz vorzulegen, die bei der Ausarbeitung des Übereinkommens- oder Abkommensentwurfs mitgewirkt und vorgeschlagen hat, ihn den beteiligten Mitgliedstaaten zur Annahme zu unterbreiten;
b) 21
haben Bestimmungen darüber zu enthalten, welche Mitgliedstaaten der Organisation, welche Nichtmitgliedstaaten, die Mitglieder der Vereinten Nationen, irgendeiner der Spezialorganisationen oder der Internationalen Atomenergie-Agentur sind, und welche Organisationen der regionalen Wirtschaftsintegration, einschliesslich der Mitgliedorganisationen, denen ihre Mitgliedstaaten Befugnisse übertragen haben für Fragen, die unter die Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder -Abkommen fallen, einschliesslich der Befugnis, Verträge über solche Fragen abzuschliessen, Vertragspartei werden können und wie viele Mitgliedstaaten das betreffende Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder -Abkommen annehmen müssen, damit es in Kraft tritt; dadurch soll sichergestellt werden, dass eine solche Übereinkunft tatsächlich zur Verwirklichung der darin angestrebten Ziele beiträgt. Werden durch ein Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder -Abkommen Kommissionen oder Ausschüsse eingesetzt, so ist für die Beteiligung von Nichtmitgliedstaaten der Organisation, die Mitglieder der Vereinten Nationen, irgendeiner der Spezialorganisationen oder der Internationalen Atomenergie-Agentur sind, sowie von Organisationen der regionalen Wirtschaftsintegration, mit Ausnahme der Mitgliedorganisationen, ausserdem die vorherige Zustimmung von mindestens zwei Dritteln der Mitglieder dieser Kommissionen oder Ausschüsse erforderlich;
c) 22
Sieht ein Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder -Abkommen vor, dass eine Mitgliedorganisation oder eine Organisation der regionalen Wirtschaftsintegration, die keine Mitgliedorganisation ist, Vertragspartei werden kann, so muss es die Stimmrechte dieser Organisationen und die übrigen Einzelheiten ihrer Teilnahme festlegen. Ein solches Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder -Abkommen muss festhalten, dass die Organisation in allen Organen, die aufgrund des Übereinkommens, Abkommens, Zusatz-Übereinkommens oder -Abkommens errichtet werden, nur über eine Stimme verfügt, dass sie aber in Bezug auf die Mitwirkung in diesen Organen über dieselben Rechte verfügt wie die Mitgliedstaaten, die Vertragsparteien dieses Übereinkommens, Abkommens, Zusatz-Übereinkommens oder -Abkommens sind, wenn die Mitgliedstaaten der betreffenden Organisation nicht Vertragsparteien dieses Übereinkommens, Abkommens, Zusatz-Übereinkommens oder -Abkommens sind und die übrigen Parteien nur ein einziges Stimmrecht ausüben;
d)23
dürfen für die Mitgliedstaaten, die nicht Vertragspartei werden, keine finanziellen Verpflichtungen zur Folge haben, die über ihren Beitrag zur Organisation gemäss Artikel XVIII Absatz 2 hinausgehen.

4. Jedes von der Konferenz oder dem Rat zur Vorlage an die Mitgliedstaaten genehmigte Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder ‑Abkommen tritt für jede Vertragspartei nach Massgabe der betreffenden Übereinkunft in Kraft.

5. Hinsichtlich eines assoziierten Mitglieds werden die Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen und ‑Abkommen der Behörde vorgelegt, die für dessen internationale Beziehungen verantwortlich ist.

6. Die Konferenz regelt das Verfahren, welches anzuwenden ist, um eine ordnungsmässige Konsultation der Regierungen und eine angemessene fachliche Vorbereitung zu gewährleisten, bevor die Konferenz oder der Rat mit vorgeschlagenen Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder ‑Abkommen befasst wird.

7. Zwei in der oder den verbindlichen Sprachen gefertigte Abschriften jedes von der Konferenz oder dem Rat genehmigten Übereinkommens, Abkommens, Zusatz-Übereinkommens oder ‑Abkommens werden von dem Vorsitzenden der Konferenz oder des Rates und von dem Generaldirektor beglaubigt. Eine dieser Abschriften wird im Archiv der Organisation hinterlegt. Die andere wird dem Generalsekretär der Vereinten Nationen zwecks Eintragung übermittelt, sobald das Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder ‑Abkommen auf Grund des in diesem Artikel vorgesehenen Verfahrens in Kraft getreten ist. Ferner beglaubigt der Generaldirektor Abschriften dieser Übereinkommen, Abkommen, Zusatz-Übereinkommen oder -Abkommen und übermittelt eine Abschrift jedem Mitgliedstaat der Organisation sowie allen Nichtmitgliedstaaten und Organisationen der regionalen Wirtschaftsintegration, die Vertragsparteien eines Übereinkommens, Abkommens, Zusatz-Übereinkommens oder -Abkommens werden.24

21 Fassung gemäss Ziff. 3 der am 18. Nov. 1991 angenommenen Änd. (AS 2005 2087).

22 Eingefügt durch Ziff. 4 der am 18. Nov. 1991 angenommenen Änd. (AS 2005 2087).

23 Ursprünglich Bst. c.

24 Fassung des letzten Satzes gemäss Ziff. 6 der am 18. Nov. 1991 angenommenen Änd. (AS 2005 2087).

 

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