0.831.109.372.1 Convenzione di sicurezza sociale del 1o giugno 1973 tra la Confederazione Svizzera ed il Regno di Grecia (con Protocollo finale)

0.831.109.372.1 Abkommen vom 1. Juni 1973 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Königreich Griechenland über soziale Sicherheit (mit Schlussprotokoll)

Art. 17

1 I cittadini svizzeri e greci, come anche i cittadini di un Paese terzo, assicurati in applicazione della legislazione di una delle Parti contraenti e divenuti vittime di un infortunio del lavoro o di una malattia professionale sul territorio dell’altra Parte, possono chiedere all’ente assicuratore competente di quest’ultima Parte di pagare tutte le prestazioni in natura necessarie.

2 I cittadini svizzeri e greci, come anche i cittadini di un Paese terzo, che possono pretendere prestazioni in natura a cagione di un infortunio del lavoro o di una malattia professionale, conformemente alla legislazione di una delle Parti contraenti, fruiscono parimente di detti vantaggi qualora, previa autorizzazione dell’ente assicuratore competente, trasferiscano la loro residenza, durante la cura medica, sul territorio dell’altra Parte. L’autorizzazione dev’essere concessa se non viene sollevata alcuna opposizione di natura medica e se la persona interessata si reca presso la famiglia. Essa può essere d’altronde concessa anche posticipatamente, alle stesse condizioni, ma per una durata non superiore a due mesi, se l’interessato ha dovuto lasciare repentinamente il territorio dell’una delle Parti contraenti per rendersi in quello dell’altra Parte, senza essere stato in grado di chiederla, per motivi indipendenti dalla sua volontà.

3 Le prestazioni in natura, che le persone indicate nei paragrafi 1 e 2 del presente articolo possono pretendere, sono concesse conformemente alle disposizioni legali applicabili all’ente assicuratore del luogo di residenza, designato dalle autorità competenti.

4 La concessione di protesi e di altre prestazioni in natura di notevole importanza è subordinata, salvo in caso d’urgenza assoluta, all’autorizzazione anticipata dell’ente assicuratore debitore.

Art. 17

1 Schweizerische und griechische Staatsangehörige sowie Bürger eines Drittstaates, die nach der Gesetzgebung der einen Vertragspartei versichert sind und im Gebiet der anderen Vertragspartei einen Arbeitsunfall erleiden oder sich eine Berufskrankheit zuziehen, können vom zuständigen Versicherungsträger dieser Vertragspartei alle erforderlichen Sachleistungen verlangen.

2 Haben schweizerische und griechische Staatsangehörige sowie Bürger eines Drittstaates nach der Gesetzgebung der einen Vertragspartei infolge eines Arbeitsunfalles oder einer Berufskrankheit Anspruch auf Sachleistungen, so werden ihnen diese auch gewährt, wenn sie während der Heilbehandlung und mit vorheriger Zustimmung des zuständigen Versicherungsträgers ihren Aufenthaltsort in das Gebiet der anderen Vertragspartei verlegen. Diese Zustimmung ist zu erteilen, wenn keine ärztlichen Einwände dagegen erhoben werden und die in Frage stehende Person sich zu ihren Angehörigen begibt. Die Zustimmung kann ausserdem nachträglich unter den gleichen Voraussetzungen und für längstens zwei Monate erteilt werden, wenn die betreffende Person das Gebiet der einen Vertragspartei unvermittelt verlassen musste, um sich in das Gebiet der anderen Vertragspartei zu begeben, und aus von ihr nicht zu vertretenden Gründen nicht in der Lage war, die Zustimmung vorher einzuholen.

3 Die Sachleistungen, welche die in den Absätzen 1 und 2 dieses Artikels genannten Personen beanspruchen können, sind nach den Rechtsvorschriften zu gewähren, die für den durch die zuständigen Behörden bezeichneten Versicherungsträger des Aufenthaltsortes gelten.

4 Körperersatzstücke und andere Sachleistungen von erheblicher Bedeutung sind, ausser in Fällen höchster Dringlichkeit, nur mit vorheriger Zustimmung des zuständigen Versicherungsträgers zu gewähren.

 

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