0.814.293 Convenzione del 22 settembre 1992 per la protezione dell'ambiente marino dell'Atlantico del Nord-Est (con all. e app.)

0.814.293 Übereinkommen vom 22. September 1992 zum Schutz der Meeresumwelt des Nordostatlantiks (mit Anlagen und Anhängen)

annexIII/Art. 5

1.  Nessun impianto offshore disattivato o nessun oleodotto offshore smantellato può essere immerso e nessun impianto offshore disattivato può essere lasciato sul posto integralmente o parzialmente nella zona marittima senza un permesso rilasciato a tale scopo, caso per caso, dall’autorità competente della Parte contraente interessata. Le Parti contraenti fanno in modo che le loro autorità, accordando tali permessi, eseguano le decisioni, le raccomandazioni e ogni altro accordo pertinente e applicabile, adottato in virtù della Convenzione.

2.  Non viene rilasciato nessun permesso di tale genere se gli impianti offshore disattivati o gli oleodotti offshore smantellati contengono sostanze che creano o possono creare rischi per la salute dell’uomo, danni alle risorse viventi e agli ecosistemi marini, violazioni dei valori ammessi o un intralcio agli altri usi legittimi del mare.

3.  Ogni Parte contraente che abbia intenzione di prendere la decisione di emettere un permesso di immersione di un impianto offshore disattivato, o di un oleodotto offshore smantellato che sarà stato installato nella zona marittima dopo il primo gennaio 1998, comunica alle altre Parti contraenti, attraverso la Commissione, le ragioni per le quali essa accetta tale immersione, al fine di consentire una consultazione.

4.  Ogni Parte contraente effettua rilevazioni circa gli impianti offshore disattivati e gli oleodotti offshore smantellati che saranno stati immersi, circa gli impianti offshore disattivati che saranno stati lasciati sul posto conformemente alle disposizioni del presente articolo, nonché circa le date, i luoghi e i metodi di immersione e le comunica alla Commissione.

annexIII/Art. 5

1.  Ohne eine im Einzelfall von der zuständigen Behörde der betroffenen Vertragspartei erteilte Erlaubnis dürfen ausser Betrieb genommene Offshore-Anlagen oder Offshore-Rohrleitungen nicht eingebracht und ausser Betrieb genommene Offshore-Anlagen nicht vollständig oder teilweise im Meeresgebiet zurückgelassen werden. Die Vertragsparteien stellen sicher, dass ihre Behörden bei der Erteilung solcher Erlaubnisse die einschlägigen anzuwendenden Beschlüsse, Empfehlungen und sonstigen Übereinkünfte durchführen, die aufgrund des Übereinkommens angenommen wurden.

2.  Eine solche Erlaubnis darf nicht erteilt werden, wenn die ausser Betrieb genommene Offshore-Anlage oder Offshore-Rohrleitung Stoffe enthält, aus denen sich eine Gefährdung der menschlichen Gesundheit, eine Schädigung der lebenden Ressourcen und der Meeresökosysteme, eine Beeinträchtigung der Annehmlichkeiten der Umwelt oder eine Behinderung der sonstigen rechtmässigen Nutzungen des Meeres ergeben oder ergeben können.

3.  Jede Vertragspartei, die den Beschluss zu fassen beabsichtigt, eine Erlaubnis für das Einbringen einer ausser Betrieb genommenen Offshore-Anlage oder Offshore-Rohrleitung zu erteilen, die nach dem 1. Januar 1998 in das Meeresgebiet verbracht wurde, teilt den anderen Vertragsparteien über die Kommission die Gründe für die Genehmigung einer solchen Einbringung mit, um eine Konsultation zu ermöglichen.

4.  Jede Vertragspartei führt Unterlagen über die ausser Betrieb genommenen Offshore-Anlagen und Offshore-Rohrleitungen, die eingebracht werden, über die ausser Betrieb genommenen Offshore-Anlagen, die nach Massgabe dieses Artikels zurückgelassen werden, sowie über den Tag, den Ort und die Methode des Einbringens und übermittelt diese Unterlagen der Kommission.

 

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