0.814.290 Convenzione internazionale del 1990 del 30 novembre 1990 sulla preparazione, la lotta e la cooperazione in materia di inquinamento da idrocarburi (con annesso)

0.814.290 Internationales Übereinkommen von 1990 vom 30. November 1990 über Vorsorge, Bekämpfung und Zusammenarbeit auf dem Gebiet der Ölverschmutzung (mit Anlage)

Art. 3 Piani di emergenza contro l’inquinamento da idrocarburi

(1) a)
Ciascuna Parte esige che le navi autorizzate ad inalberare la sua bandiera abbiano a bordo un piano di emergenza di bordo per l’inquinamento da idrocarburi a bordo della nave, come prescritto ed in conformità con le disposizioni adottate a tal fine dall’Organizzazione.
b)
Una nave richiesta di tenere a bordo un piano di emergenza di bordo per l’inquinamento da idrocarburi in conformità con il capoverso a) è soggetta, mentre si trova in porto o in un terminal off-shore sotto la giurisdizione di una Parte, ad ispezioni di funzionari ufficiali debitamente autorizzati da tale Parte in conformità con le prassi previste negli accordi internazionali esistenti o nella sua legislazione nazionale.

(2)  Ciascuna Parte prescrive che gli operatori di unità off-shore soggetti alla sua giurisdizione abbiano piani di emergenza di bordo contro l’inquinamento da idrocarburi, coordinati con l’ordinamento nazionale istituito in conformità con l’articolo 6 ed approvati in conformità con le procedure prescritte dall’autorità competente nazionale.

(3)  Ciascuna Parte prescrive che le autorità o gli operatori che gestiscono i porti e le strutture di trattamento degli idrocarburi sotto la sua giurisdizione abbiano, come da essa ritenuto opportuno, piani di emergenza per l’inquinamento da idrocarburi, o intese analoghe coordinate con l’ordinamento nazionale istituito in conformità con l’articolo 6 ed approvato in conformità con le procedure stabilite dall’autorità competente nazionale.

Art. 3 Notfallpläne für Ölverschmutzungen

(1) a)
Jede Vertragspartei schreibt vor, dass Schiffe, die berechtigt sind, ihre Flagge zu führen, einen bordeigenen Notfallplan für Ölverschmutzungen mitführen, wie er von der Organisation vorgeschrieben ist, der den von der Organisation hierfür beschlossenen Bestimmungen entspricht.
b)
Ein Schiff, das einen Notfallplan für Ölverschmutzungen nach Buchstabe a mitführen muss, unterliegt während seines Aufenthalts in einem Hafen oder an einem der Küste vorgelagerten Umschlagplatz im Hoheitsbereich einer Vertragspartei der Überprüfung durch von dieser Vertragspartei ordnungsgemäss ermächtigte Bedienstete in Übereinstimmung mit den in bestehenden internationalen Übereinkünften oder in den innerstaatlichen Rechtsvorschriften vorgesehenen Verfahren.

(2)  Jede Vertragspartei schreibt vor, dass die Betreiber von der Küste vorgelagerten Einrichtungen in ihrem Hoheitsbereich über Notfallpläne für Ölverschmutzungen verfügen, die mit dem nach Artikel 6 geschaffenen innerstaatlichen System abgestimmt und nach den von der zuständigen innerstaatlichen Behörde vorgesehenen Verfahren genehmigt sind.

(3)  Jede Vertragspartei schreibt vor, dass Behörden oder Betreiber, die für diejenigen Seehäfen und Ölumschlaganlagen in ihrem Hoheitsbereich verantwortlich sind, für die sie dies als zweckmässig erachtet, über Notfallpläne für Ölverschmutzungen verfügen oder ähnliche Vorkehrungen getroffen haben, die mit dem nach Artikel 6 geschaffenen innerstaatlichen System abgestimmt und nach den von der zuständigen innerstaatlichen Behörde vorgesehenen Verfahren genehmigt sind.

 

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