0.812.121.3 Protocollo del 23 giugno 1953 inteso a limitare e disciplinare la coltivazione del papavero e la produzione, il commercio internazionale, il commercio all'ingrosso e l'utilizzazione dell'oppio

0.812.121.3 Protokoll vom 23. Juni 1953 zur Beschränkung und Regelung des Mohnanbaus, der Erzeugung und Verwendung von Opium sowie des internationalen Handels und des Grosshandels damit

Art. 19 Disposizioni transitorie

1.  A titolo transitorio, ciascuna Parte può, a condizione che abbia fatto una espressa dichiarazione in tal senso al momento della sua firma o del deposito del suo strumento di ratificazione o di adesione, autorizzare:

a.
l’impiego d’oppio in uno qualsiasi dei suoi territori per usi quasi medici;
b.
la produzione, l’importazione o l’esportazione d’oppio per detti usi proveniente o a destinazione di tutti gli Stati o territori designati al momento della dichiarazione di cui sopra, a condizione7:
(i)
che l’impiego, l’importazione o l’esportazione d’oppio per tali usi fossero al 1o gennaio 1950 tradizionali nel territorio per il quale è fatta la dichiarazione e che alla stessa data essi fossero autorizzati;
(ii)
che non venga autorizzata alcuna esportazione a destinazione di uno Stato che non sia parte del presente Protocollo;
(iii)
che la Parte s’impegni ad abolire, entro un termine da essa determinato al momento della sua dichiarazione, in nessun caso però superiore a quindici anni dalla data d’entrata in vigore del presente Protocollo, l’impiego, la produzione, l’importazione e l’esportazione d’oppio per usi quasi medici.

2.  Ciascuna Parte che abbia fatto una dichiarazione conforme al paragrafo 1 del presente articolo è autorizzata, durante il termine di cui al numero (iii) della lettera b del medesimo paragrafo, a detenere annualmente, oltre le riserve massime previste dall’articolo 5, riserve pari alle quantità consumate per usi quasi medici nel corso dei due anni precedenti.

3.  Ciascuna Parte può parimente, a titolo transitorio e in quanto abbia fatta una dichiarazione espressa in tal senso al momento della sua firma o del deposito del suo strumento di ratificazione o di adesione, consentire agli oppiomani di almeno ventun anni di età, immatricolati a tal fine il 30 settembre 1953 dalle competenti autorità, di fumare oppio, a condizione che al 1o gennaio 1950 l’uso di fumare l’oppio fosse autorizzato dalla Parte interessata.

4.  Ciascuna Parte che si giova delle disposizioni transitorie previste dal presente articolo, deve:

a.
includere nel rapporto annuale che essa deve trasmettere al Segretario generale in conformità all’articolo 10, una relazione sui progressi compiuti durante l’anno precedente nell’effettiva abolizione dell’impiego, dell’importazione o dell’esportazione dell’oppio per usi quasi medici e di quello da fumare;
b.
presentare separatamente, per l’oppio utilizzato, importato, esportato e detenuto per usi quasi medici, e per quello detenuto o utilizzato per il fumo, le valutazioni e le statistiche richieste dagli articolo 8 e 9 del presente Protocollo.
5.
a. Qualora una Parte che si giova delle disposizioni transitorie del presente Protocollo non fornisca:
(i)
la relazione prevista dalla lettera a del paragrafo 4, entro sei mesi dalla scadenza dell’anno al quale si riferiscono le informazioni in essa contenute;
(ii)
le statistiche previste dalla lettera b del paragrafo 4, entro tre mesi dal termine nel quale esse devono venire presentate, in conformità all’articolo 9,
(iii)
le valutazioni previste dalla lettera b del paragrafo 4, entro tre mesi dal termine fissato a tal uopo dal Comitato, in conformità all’articolo 8,
il Comitato o il Segretario generale, secondo il caso, deve fare presente alla Parte interessata, mediante comunicazione ad essa diretta, il suo ritardo, e richiederla di fornire la sua relazione entro tre mesi dal ricevimento della comunicazione.
b.
Qualora una Parte non dia seguito, nel termine indicato, alla richiesta del Comitato o del Segretario generale, le disposizioni transitorie autorizzate dal presente articolo non si applicano più, decorso tale termine, a detta Parte.

7 Nota della Segreteria generale: Per la disposizione tipografica del testo firmato del Protocollo, che è quella qui riprodotta, l’espressione «a condizione» sembra valere unicamente per la lettera b; in realtà essa vale per ambedue le lettere, a e b.

Art. 19 Übergangsbestimmungen

1.  Jeder Vertragspartner kann, vorausgesetzt, dass er bei der Unterzeichnung oder der Hinterlegung seiner Ratifizierungs- oder Beitrittsurkunde eine entsprechende Erklärung abgegeben hat, vorübergehend zulassen:

a.
die Verwendung von Opium zu quasi-medizinischen Zwecken auf irgendeinem seiner Gebiete;
b.
die Erzeugung, die Ein- oder Ausfuhr von Opium zu diesen Zwecken von und nach Staaten oder Gebieten, die in der oben erwähnten Erklärung angeführt wurden, vorausgesetzt, dass:
i.
am 1. Januar 1950 eine solche Verwendung, Ein- und Ausfuhr von Opium in dem Gebiet, für das die Erklärung abgegeben wurde, üblich und gestattet war;
ii.
keine Ausfuhr nach einem Staat, der nicht Teilnehmer dieses Protokolls ist, gestattet wird; und
iii.
der Vertragspartner die Verpflichtung übernimmt, innerhalb eines in der Erklärung zu bestimmenden Zeitraumes, der keinesfalls mehr als 15 Jahre nach Inkrafttreten dieses Protokolls betragen darf, die Verwendung, Erzeugung, Ein- und Ausfuhr von Opium für quasi-medizinische Zwecke abzuschaffen.

2.  Jeder Vertragspartner, der eine Erklärung nach Ziffer 1 dieses Artikels abgegeben hat, ist während des in Buchstabe b, iii dieser Ziffer angeführten Zeitraumes berechtigt, ausser den nach Artikel 5 vorgesehenen maximalen Lagerbeständen jedes Jahr Opiumlager zu unterhalten, die der während der vorhergehenden zwei Jahre für quasi-medizinische Zwecke verbrauchten Opiummenge entsprechen.

3.  Ausserdem kann jeder Vertragspartner, vorausgesetzt, dass er bei der Unterzeichnung oder Hinterlegung der Ratifikations- oder Beitrittsurkunde ausdrücklich eine entsprechende Erklärung abgegeben hat, als Übergangsmassnahme süchtigen, über 21 Jahre alten Personen, die von den zuständigen Behörden zu diesen Zwecken bis zum 30. September 1953 registriert wurden, das Opiumrauchen gestatten, dies jedoch nur dann, wenn das Opiumrauchen vom betreffenden Vertragspartner am 1. Januar 1950 gestattet war.

4.  Ein Vertragspartner, der von den Übergangsbestimmungen dieses Artikels Gebrauch macht, hat:

a.
im Jahresbericht, der gemäss Artikel 10 dem Generalsekretär zuzustellen ist, eine Darstellung der im vorhergehenden Jahr hinsichtlich der Unterdrückung des Gebrauches, der Erzeugung, der Ein- und Ausfuhr von Opium für quasi-medizinische und von Rauchopium erzielten Erfolge einzuschliessen;
b.
über den Verbrauch, die Ein- und Ausfuhr und die Lagerhaltung von Opium für quasi-medizinische Zwecke sowie über das Opium, welches für Rauchzwecke vorrätig gehalten und verbraucht wurde, die in den Artikeln 8 und 9 vorgesehenen Schätzungen und Statistiken getrennt vorzulegen.
5.
a. Unterlässt ein Vertragspartner, der sich auf die Übergangsmassnahmen dieses Artikels beruft:
i.
den Bericht nach Buchstabe a der Ziffer 4 innerhalb von 6 Monaten nach Ablauf des Jahres, auf welches sich diese Mitteilungen beziehen sollen,
ii.
die in Buchstabe b der Ziffer 4 angeführten Statistiken innerhalb von drei Monaten nach dem Fälligkeitstermin im Sinne des Artikels 9,
iii.
die Schätzungen nach Buchstabe b der Ziffer 4 innerhalb von drei Monaten nach dem Termin, der hiefür vom Rat nach Artikel 8 festgesetzt wurde,
vorzulegen,
so hat je nachdem der Rat oder der Generalsekretär diesem Vertragspartner eine Mitteilung über seine Verzögerung mit dem Ersuchen zu übermitteln, den Bericht binnen drei Monaten nach Empfang dieser Mitteilung zu erstatten.
b.
Kommt ein Vertragspartner innerhalb dieser Frist dem Ersuchen des Rates oder des Generalsekretärs nicht nach, so sind auf ihn die in diesem Artikel genehmigten Übergangsbestimmungen nicht länger anwendbar.
 

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