0.748.127.192.491 Scambio di note del 29 aprile 1988 tra la Svizzera e la Cina concernente le formalità dei visti per il personale delle compagnie aeree

0.748.127.192.491 Notenaustausch vom 29. April 1988 zwischen der Schweiz und China über die Visumformalitäten für das Luftfahrtpersonal

Preambolo

Traduzione1

Ambasciata Svizzera

Beijing, 29 aprile 1988

Al Ministero degli Affari Esteri

della Repubblica Popolare di Cina

Beijing

L’Ambasciata Svizzera ha l’onore di accusare ricevuta dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare di Cina la nota del 29 aprile 1988 concernente i visti per i membri degli uffici delle compagnie aeree designate rispettivamente da ciascuno dei due Stati e degli equipaggi che effettuano voli regolari tra detti Stati. La nota ha il tenore seguente:

«1.
L’Ambasciata dello Stato di destinazione accreditata nell’altro Stato rilascia, con riserva di un’approvazione preliminare delle autorità competenti dello Stato di destinazione, un visto d’entrata valido per tre mesi e un solo viaggio ai membri dell’ufficio della compagnia aerea designata dall’altro Stato, nonché ai loro coniugi e figli minorenni che li accompagnano. Al loro arrivo nello Stato di destinazione, il servizio dei visti di detto Stato rilascia un visto valido per dodici mesi e più viaggi. Se è necessaria una proroga, può rinnovare, a richiesta, il visto e ogni rinnovo non deve essere rilasciato per più di un anno.
2.2
I membri dell’equipaggio della compagnia aerea designata e autorizzata da uno dei due Stati potranno entrare e uscire dal territorio dell’altro Stato senza visto ma presentando il loro passaporto valido o il certificato di membro d’equipaggio, purché figurino nell’elenco del personale di bordo consegnato alle autorità competenti in materia di controllo al confine prima dell’arrivo del volo. L’elenco comporterà il sigillo della compagnia aerea designata e indicherà il cognome, il nome, il sesso, la data di nascita, la nazionalità, la funzione, il numero di passaporto o di certificato di ciascun membro dell’equipaggio.
3. e
4. …3
5.
Al loro arrivo nel territorio dell’altro Stato, tutti i membri d’equipaggio summenzionati saranno esonerati dal visto qualora dovessero fare un breve soggiorno per il normale cambio degli equipaggi, malattia, infortunio, avaria o condizioni meteorologiche; per contro, che rimane nell’altro Stato, vi fa un viaggio o lo lascia per motivi personali deve, prima di entrare nel suo territorio, chiedere il visto all’Ambasciata dell’altro Stato.
6.
Se un aeroplano della compagnia aerea designata da uno Stato abbisogna di riparazioni urgenti nel territorio dell’altro Stato, quest’ultimo accorderà senza indugio i visti ai tecnici incaricati di eliminare l’avatia e di riparare d’urgenza l’aeroplano.
7.
4
8.
A contare dall’entrata in vigore del presente accordo, lo scambio di note del 22 aprile/6 maggio 1975 nonché gli altri accordi concernenti i visti per i membri degli equipaggi destinati a voli regolari, conclusi tra la Cina e la Svizzera, non hanno più vigore.
9.
Se uno Stato contraente desidera denunciare il presente accordo, deve avvertire per scritto l’altro Stato per via diplomatica. L’accordo cessa di aver vigore a contare dal novantesimo giorno dalla ricezione della denuncia.
Se l’Ambasciata Svizzera darà il proprio consenso alle disposizioni precedenti e le conferma mediante nota, la presente nota e quella di risposta dell’Ambas-ciata costituiranno un accordo tra il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare di Cina e l’Ambasciata Svizzera, che entrerà in vigore il trentesimo giorno successivo alla ricezione della nota di risposta.»

L’Ambasciata ha l’onore di informare il Ministero che è d’accordo con le proposte della sua nota. La nota del Ministero e la presente risposta costituiscono un accordo tra il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare di Cina e l’Ambasciata Svizzera, che entra in vigore il 29 maggio 1988.

L’Ambasciata Svizzera approfitta di quest’occasione per rinnovare al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare di Cina l’assicurazione della massima considerazione.

1 Il testo originale francese è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. franc. della presente Raccolta.

2 Nuovo testo giusta il n. 1 dello scambio di note del 30 mag./10 giu. 2001 (RU 2004 3293).

3 Abrogati dal n. 2 dello scambio di note del 30 mag./10 giu. 2001 (RU 2004 3293).

4 Abrogato dal n. 2 dello scambio di note del 30 mag./10 giu. 2001 (RU 2004 3293).

Präambel

Übersetzung1

Schweizerische Botschaft

Beijing, den 29. April 1988

An das Ministerium

für auswärtige Angelegenheiten

der Volksrepublik China

Beijing

Die Schweizerische Botschaft beehrt sich, dem Ministerium für auswärtige Angelegenheiten der Volksrepublik China den Empfang seiner Note vom 29. April 1988 betreffend die Visa für die Mitglieder der Büros der Luftverkehrsgesellschaften, die von jedem der beiden Staaten gegenseitig bezeichnet werden, und der Besatzungen, die für die regulären Flüge von diesen bestimmt sind, zu bestätigen. Die Note hat folgenden Wortlaut:

«1.
Die im andern Staat akkreditierte Botschaft des Bestimmungsstaats erteilt unter dem Vorbehalt der vorgängigen Zustimmung der zuständigen Behörden des Bestimmungsstaats ein Einreisevisum gültig für drei Monate und eine Einreise an die Mitglieder des Büros der durch den andern Staat bezeichneten Luftverkehrsgesellschaft sowie an deren Ehepartner und die minderjährigen Kinder, die sie begleiten. Nach ihrer Ankunft im Bestimmungsstaat erteilt ihnen der Visumdienst dieses Staats ein Visum gültig für zwölf Monate und mehrere Einreisen. Wenn eine Verlängerung notwendig ist, kann er auf Gesuch hin das Visum erneuern und jede Erneuerung darf ein Jahr nicht übersteigen.
2.2
Die Besatzungsmitglieder der durch einen der beiden Staaten bezeichneten und zugelassenen Luftverkehrsgesellschaft können gegen Vorweisung ihres gültigen Passes oder ihres Besatzungsausweises ohne Visum in das Gebiet des anderen Staates ein- und aus dem Gebiet dieses Staates ausreisen, sofern sie auf der Liste der Besatzungsmitglieder, die den zuständigen Grenzkontrollbehörden nach Ankunft des Fluges zugestellt wird, aufgeführt sind. Diese Liste muss den Stempel der bezeichneten Fluggesellschaft tragen und von jedem Besatzungs-mitglied die folgenden Angaben machen: Name, Vorname, Geschlecht, Geburtsdatum, Staatsangehörigkeit, Funktion und Passnummer oder Nummer des Besatzungsausweises.
3.–4. …3
5.
Nach ihrer Einreise in das Gebiet des andern Staats sind alle obenerwähnten Besatzungsmitglieder von der Einholung eines Visums befreit, wenn sie sich dort wegen der üblichen Ablösung der Besatzungen, wegen Krankheit, wegen Unfalls, wegen Pannen oder wegen meteorologischer Bedingungen kurzfristig aufhalten müssen; dagegen haben diejenigen, die im andern Staat bleiben, dort eine Reise machen oder ihn aus persönlichen Gründen verlassen wollen, vor der Einreise in sein Gebiet bei der Botschaft des andern Staats ein Visumgesuch einzureichen.
6.
Wenn ein Flugzeug der durch den Staat bezeichneten Fluggesellschaft dringender Reparaturen bedarf auf dem Gebiet des andern Staats, wird dieser den Technikern, die beauftragt sind, die Panne zu beheben und das Flugzeug dringend zu reparieren, ohne Verzug Visa gewähren.
7.
4
8.
Mit dem Inkrafttreten des vorliegenden Abkommens treten der Notenaustausch vom 22. April/6. Mai 1975 sowie die andern zwischen China und der Schweiz abgeschlossenen Abkommen, die die Visa der für die regulären Flüge bestimmten Besatzungsmitglieder betreffen, ausser Kraft.
9.
Wenn ein Vertragsstaat das vorliegende Abkommen kündigen möchte, muss er den andern Staat schriftlich auf diplomatischem Weg benachrichtigen. Das Abkommen tritt 90 Tage nach Empfang der Kündigung ausser Kraft.
Wenn die Schweizerische Botschaft den obigen Bestimmungen zustimmt und sie durch Note bestätigt, sollen die vorliegende Note und die Antwortnote der Botschaft ein Abkommen bilden zwischen dem Ministerium für auswärtige Angelegenheiten der Volksrepublik China und der Schweizerischen Botschaft, das 30 Tage nach Empfang der Antwortnote in Kraft tritt.»

Die Botschaft beehrt sich, dem Ministerium mitzuteilen, dass sie mit den in seiner Note enthaltenen Vorschlägen einverstanden ist. Die Note des Ministeriums und die vorliegende Antwort bilden ein Abkommen zwischen dem Ministerium für auswärtige Angelegenheiten der Volksrepublik China und der Schweizerischen Botschaft, das am 29. Mai 1988 in Kraft tritt.

Die Schweizerische Botschaft benützt auch diesen Anlass, um das Ministerium für auswärtige Angelegenheiten der Volksrepublik China ihrer ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.

1 Der Originaltext findet sich unter der gleichen Nummer in der französischen Ausgabe dieser Sammlung.

2 Fassung gemäss Ziff. 1 des Notenaustausches vom 30. Mai/10. Juni 2002 (AS 2004 3293).

3 Aufgehoben durch Ziff. 2 des Notenaustausches vom 30. Mai/10. Juni 2002 (AS 2004 3293).

4 Aufgehoben durch Ziff. 2 des Notenaustausches vom 30. Mai/10. Juni 2002 (AS 2004 3293).

 

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