0.742.140.21 Trattato del 25 novembre 1895 fra la Svizzera e l'Italia per la costruzione e l'esercizio di una strada ferrata attraverso il Sempione da Briga a Domodossola

0.742.140.21 Staatsvertrag vom 25. November 1895 zwischen der Schweiz und Italien betreffend den Bau und Betrieb einer Eisenbahn durch den Simplon von Brig nach Domodossola

Art. 7

Ciascuno dei due Governi compilerà e approverà i progetti di costruzione dei tronchi della strada ferrata situati sul suo territorio e ne vigilerà l’esecuzione.

Però, siccome la grande galleria costituisce una sola e medesima impresa, il controllo e la vigilanza della sua esecuzione, tanto per il primo quanto per il secondo binario, sono devoluti al Consiglio federale svizzero.

Il Governo italiano avrà peraltro sempre il diritto di far visitare i lavori della grande galleria dai delegati tecnici che saranno da esso nominati, per accertarsi che i detti lavori procedono regolarmente.

Resta inteso che il controllo e la vigilanza del Consiglio federale sull’esecuzione dei lavori, di cui al precedente capoverso, si limitano ai lavori accessori che servono a render possibile l’esercizio della linea ferroviaria, e non potranno quindi esercitarsi sui lavori che l’Italia, per sua difesa, credesse di dover costruire a proprie spese allo sbocco sud della galleria o nella galleria stessa, sulla parte situata nel suo territorio. Per questi lavori il Governo italiano avrà un personale suo proprio, eserciterà la vigilanza per mezzo dei suoi agenti e prenderà tutti i provvedimenti che credesse necessari per assicurare il segreto sulla natura e la posizione dei lavori di cui si tratta. Accordi diretti fra il Governo svizzero e il Governo italiano regoleranno tutti i particolari che si riferiscono alla questione militare, vale a dire all’accesso degli agenti dell’amministrazione militare nella galleria per la costruzione di opere militari e alle disposizioni prese per assicurare il segreto sulla natura e la posizione di dette opere.7 8

Resta inteso che la costruzione di queste opere dovrà conciliarsi con le esigenze dell’esercizio e della sua sicurezza e che lo Stato italiano assume la responsabilità degli infortuni e dei danni che la detta costruzione potesse cagionare.9

7 Cpv. introdotto dall’art. 6 della Conv. del 16 mag. 1903 (RS 0.742.140.23).

8 Vedi anche l’Acc. del 17 nov./26 dic. 1908 (RS 0.742.140.27).

9 Cpv. introdotto dall’art. 6 della Conv. del 16 mag. 1903 (RS 0.742.140.23).

Art. 7

Jede der beiden Regierungen wird die Bauprojekte für die auf ihr Gebiet entfallenden Teilstrecken der Eisenbahn festsetzen und genehmigen sowie deren Ausführung überwachen.

Jedoch wird die Kontrolle und Überwachung der Ausführung des grossen Tunnels, welcher ein einheitliches Unternehmen bildet, dem Schweizerischen Bundesrate übertragen, und zwar sowohl für das erste als das zweite Geleise.

Der italienischen Regierung steht indessen zu jeder Zeit das Recht zu, die Arbeiten des grossen Tunnels durch von ihr zu bezeichnende technische Delegierte besichtigen zu lassen, um sich von dem regelmässigen Gang der Arbeiten zu vergewissern.

Man ist darüber einig, dass die Kontrolle und Aufsicht des Bundesrates über die Ausführung der Arbeiten, von welchen im vorigen Absatz die Rede war, sich auf diejenigen Nebenarbeiten beschränkt, die dazu dienen, den Betrieb der Bahnlinie zu ermöglichen; infolgedessen kann sich die fragliche Kontrolle und Aufsicht nicht auf die Anlagen erstrecken, die Italien zu Verteidigungszwecken auf seine Kosten am Südausgang des Tunnels oder im Tunnel selbst, auf italienischem Gebiet, zu errichten für nötig erachtet. Für diese Anlagen wird die italienische Regierung eigenes Personal anstellen, die Aufsicht durch seine Beamten ausüben lassen und nötigenfalls alle Massregeln treffen, um das Geheimnis der Art und der Lage der fraglichen Anlagen zu wahren. Über alle Einzelheiten, die sich auf die militärische Frage beziehen, d. h. auf den Zutritt von Beamten der Militärverwaltung zum Tunnel zum Zwecke der Erstellung militärischer Anlagen und auf die zur Wahrung des Geheimnisses der Art und Lage dieser Werke getroffenen Massnahmen, findet eine direkte Verständigung zwischen der schweizerischen und der italienischen Regierung statt.8 9

Man ist darüber einig, dass die Erstellung dieser Werke sich nach den Bedürfnissen des Betriebes und der Sicherheit desselben zu richten hat und dass Italien die Verantwortlichkeit übernimmt für Unfälle und Schaden, die aus der Erstellung dieser Werke entstehen können.10

8 Abs. eingefügt durch Art. 6 der Übereink. vom 16. Mai 1903 (SR 0.742.140.23).

9 Siehe hierzu auch die Vereinb. mit Italien vom 17. Nov./26. Dez. 1908 betreffend militärische Arbeiten im Simplontunnel (SR 0.742.140.27).

10 Abs. eingefügt durch Art. 6 der Übereink. vom 16. Mai 1903 (SR 0.742.140.23).

 

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