0.732.44 Convenzione del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964, dal Protocollo del 16 novembre 1982 e dal Protocollo del 12 febbraio 2004

0.732.44 Übereinkommen vom 29. Juli 1960 über die Haftung gegenüber Dritten auf dem Gebiet der Kernenergie in der Fassung des Zusatzprotokolls vom 28. Januar 1964, des Protokolls vom 16. November 1982 und des Protokolls vom 12. Februar 2004

Art. 8

a)
Il diritto al risarcimento ai sensi della presente Convenzione è soggetto a prescrizione o decadenza se l’azione non è intentata:
i)
in caso di decesso o di danni alle persone, entro trent’anni a decorrere dalla data dell’incidente nucleare;
ii)
in caso di ogni altro danno nucleare, entro dieci anni a decorrere dalla data dell’incidente nucleare.
b)
La legislazione nazionale può tuttavia fissare termini superiori a quelli di cui al precedente paragrafo (a) (i) o (ii), se la Parte contraente sul cui territorio è situato l’impianto nucleare di cui l’esercente è responsabile ha adottato misure per coprire la responsabilità dell’esercente riguardo alle azioni legali di risarcimento intentate dopo la scadenza dei termini di cui al precedente paragrafo (a) (i) o (ii) e durante il periodo più lungo eventualmente fissato dalla legislazione nazionale.
c)
Tuttavia, se un periodo più lungo è previsto in conformità al paragrafo (b) precedente, le azioni di risarcimento intentate durante questo periodo non possono in alcun caso pregiudicare il diritto al risarcimento, ai sensi della presente Convenzione, delle persone che hanno intentato dette azioni nei riguardi dell’esercente prima della scadenza:
i)
di un termine di trent’anni in caso di decesso o di danni alle persone;
ii)
di un termine di dieci anni in caso di ogni altro danno nucleare.
d)
La legislazione nazionale può stabilire un termine di prescrizione o di decadenza di almeno tre anni, a decorrere o dal momento in cui la persona lesa è venuta a conoscenza del danno nucleare, o dal momento in cui avrebbe dovuto ragionevolmente essere venuta a conoscenza del danno e dell’esercente responsabile, senza che i termini stabiliti in forza dei paragrafi (a) e (b) del presente articolo possano essere oltrepassati.
e)
Nei casi previsti all’articolo 13(f)(ii), non vi è decadenza o prescrizione dell’azione legale di risarcimento se, entro i termini previsti ai paragrafi (a), (b) e (d) del presente articolo:
i)
un’azione legale è stata intentata, prima che il Tribunale di cui all’articolo 17 abbia preso una decisione, dinanzi ad uno dei tribunali fra i quali detto Tribunale ha la scelta; se il Tribunale designa come tribunale competente un tribunale diverso da quello dinanzi al quale l’azione legale è già stata intentata, esso può stabilire un termine entro il quale l’azione legale deve essere intentata dinanzi al tribunale competente in tal modo designato; oppure
ii)
è stata introdotta un’istanza presso una Parte contraente coinvolta, ai fini della designazione del tribunale competente ad opera del Tribunale, in conformità all’articolo 13(f)(ii), e l’azione legale viene intentata dopo tale designazione nel termine eventualmente stabilito da detto Tribunale.
f)
Salvo disposizione contraria del diritto nazionale, una persona che ha subito un danno nucleare causato da un incidente nucleare e che ha intentato un’azione legale di risarcimento nei termini previsti dal presente articolo può presentare una domanda complementare in caso di aggravamento del danno nucleare dopo la scadenza di questo termine, fintanto che non sia stata pronunciata una sentenza definitiva.

Art. 8

a)
Der Anspruch auf Schadensersatz gemäss diesem Übereinkommen unterliegt der Verjährung oder dem Erlöschen, wenn eine Klage:
i)
wegen Tötung oder Verletzung eines Menschen nicht binnen dreissig Jahren nach dem nuklearen Ereignis;
ii)
wegen anderen nuklearen Schadens nicht binnen zehn Jahren nach dem nuklearen Ereignis;
erhoben wird.
b)
Die innerstaatliche Gesetzgebung kann jedoch eine längere als die in Absatz (a)(i) oder (ii) genannte Frist festsetzen, wenn die Vertragspartei, in deren Hoheitsgebiet die Kernanlage des haftenden Inhabers gelegen ist, Massnahmen für die Deckung der Haftpflicht dieses Inhabers für Schadensersatzklagen getroffen hat, die nach Ablauf der in Absatz (a)(i) oder (ii) genannten Frist während der Zeit der Verlängerung erhoben werden.
c)
Wenn jedoch eine längere Frist gemäss Absatz (b) festgesetzt wird, darf auf keinen Fall der Anspruch desjenigen auf Schadensersatz gemäss diesem Übereinkommen beeinträchtigt werden, der gegen den Inhaber einer Kernanlage Klage erhoben hat:
i)
binnen dreissig Jahren wegen Tötung oder Verletzung eines Menschen;
ii)
binnen zehn Jahren wegen anderen nuklearen Schadens.
d)
Die innerstaatliche Gesetzgebung kann für das Erlöschen oder die Verjährung des Schadensersatzanspruchs gemäss diesem Übereinkommen eine Frist von mindestens drei Jahren von dem Zeitpunkt an festsetzen, in dem der Geschädigte von dem nuklearen Schaden und dem haftenden Inhaber Kenntnis hatte oder hätte haben müssen; jedoch dürfen die nach den Absätzen (a) und (b) festgesetzten Fristen nicht überschritten werden.
e)
In den Fällen des Artikels 13(f)(ii) unterliegt der Schadensersatzanspruch nicht der Verjährung oder dem Erlöschen, wenn binnen der in den Absätzen (a), (b) und (d) vorgesehenen Frist:
i)
vor der Entscheidung des in Artikel 17 genannten Gerichtshofs eine Klage bei einem der Gerichte erhoben worden ist, unter denen der Gerichtshof wählen kann; erklärt der Gerichtshof ein anderes Gericht als dasjenige, bei dem diese Klage bereits erhoben worden ist, für zuständig, so kann er eine Frist bestimmen, binnen deren die Klage bei dem für zuständig erklärten Gericht zu erheben ist; oder
ii)
bei einer Vertragspartei der Antrag gestellt worden ist, die Bestimmung des zuständigen Gerichts durch den Gerichtshof gemäss Artikel 13(f)(ii) einzuleiten, und nach dieser Bestimmung binnen einer vom Gerichtshof festgesetzten Frist Klage erhoben wird.
f)
Soweit das innerstaatliche Recht nichts Gegenteiliges bestimmt, kann derjenige, der einen durch ein nukleares Ereignis verursachten nuklearen Schaden erlitten und binnen der in diesem Artikel vorgesehenen Frist Schadensersatzklage erhoben hat, zusätzliche Ansprüche wegen einer etwaigen Vergrösserung des nuklearen Schadens nach Ablauf dieser Frist geltend machen, solange das zuständige Gericht noch kein endgültiges Urteil gefällt hat.
 

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