0.732.321.36 Convenzione del 31 maggio 1978 tra il Consiglio federale e il Governo della Repubblica federale di Germania sulla radioprotezione in caso di emergenza

0.732.321.36 Vereinbarung vom 31. Mai 1978 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Bundesrepublik Deutschland über den radiologischen Notfallschutz

Preambolo

Il Consiglio federale svizzero
e
il Governo della Repubblica federale di Germania,

considerato

che incidenti durante il trasporto di sostanze radioattive o nell’industria nucleare od altri avvenimenti connessi con materiali nucleari possono essere la causa di immissioni quantitativamente considerevoli di sostanze radioattive nell’aria e nelle acque,

che sostanze radioattive sono trasportate dall’aria e dalle acque,

che anche abitanti del Paese vicino possono essere minacciati quando considerevoli quantità di sostanze radioattive sono trasportate oltre i confini nazionali, e nell’intento di proteggere quanto possibile le popolazioni dei due Stati contro gli effetti delle radiazioni, hanno convenuto quanto segue:

1.
Le parti contraenti si informano reciprocamente in caso di siffatti stati d’emergenza radiologici sul loro territorio che potrebbero coinvolgere il Paese vicino.
2.
Ogni parte contraente istituisce e mantiene un sistema d’informazione adeguato, provvisto di un organo centrale.
3.
Le parti contraenti s’informano reciprocamente sull’istituzione dell’organo centrale del loro sistema d’informazione e su tutte le pertinenti modificazioni che potessero influenzare la rapidità e l’utilità dell’in formazione data al Paese vicino.
4.
Le parti contraenti assicurano il collegamento tra gli organi centrali.
5.
L’organo centrale del sistema d’informazione riceve, 24 ore su 24, le comunicazioni concernenti gli stati d’emergenza radiologici e le trasmette agli organi competenti.
6.
Le comunicazioni d’emergenza devono contenere tutte le indicazioni disponibili, importanti per la valutazione del pericolo, segnatamente:
il genere e il momento dell’evento, il luogo geografico dell’emissione, il mezzo di trasporto, per esempio l’aria o l’acqua, i dati meteorologici e idrologici necessari alla previsione dello spostamento e della diluizione, il genere, la forma chimica e fisica, nonché – se possibile – la quantità delle sostanze radioattive emesse, il comportamento cronologicamente prevedibile della fonte d’emissione.
7.
Le comunicazioni d’emergenza devono essere completate con le indicazioni disponibili sulle misure di sicurezza prese e previste sul proprio territorio.
8.
Le indicazioni disponibili solo più tardi, nonché le modificazioni della situazione e la cessazione dello stato d’emergenza, sono comunicate con avvisi completivi.
9.2
Ogni Parte contraente è autorizzata ad inviare, in caso di emergenza o per esercitazioni, un gruppo di collegamento nello Stato vicino. Il gruppo di collegamento ha accesso agli organi competitenti, per esempio ai posti di comando d’emergenza e al servizio d’informazione dello stato maggiore di catastrofe, ad eccezione delle istallazioni militari, e può trasmettere le informazioni ricevute agli organi competenti del suo Stato. Il passaggio del confine e il trasporto simultaneo del l’equipaggiamento necessario sono retti dalle pertinenti disposizioni dei due Stati.
10.3
Le Parti contraenti si informano reciprocamente sugli avvenimenti non compresi nel numero 1 che si verificano nei loro impianti nucleari e che potrebbero far sorgere timori nella popolazione delle regioni confinanti. 1 dettagli sono disciplinati da un altro scambio di note che è parte integrante della presente Convenzione.
11.4
La competenza delle autorità per l’esecuzione della presente Convenzione è retta dall’ordinamento interno delle parti contraenti.
12.5
La presente Convenzione vale anche per il «Land» di Berlino, salvo dichiarazione contraria del Governo della Repubblica federale di Germania al Consiglio federale svizzero entro tre mesi dall’entrata in vigore della Convenzione.
13.6
La presente Convenzione entra in vigore il giorno in cui le parti contraenti si saranno reciprocamente comunicate che le condizioni interne per l’entrata in vigore sono adempite. Essa può essere disdetta in qualsiasi momento da una delle parti; la disdetta ha effetto un anno dopo essere stata notificata all’altra parte.

Fatto a Bonn, il 31 maggio 1978, in due originali in lingua tedesca.

Per il
Consiglio federale svizzero:

Per il Governo
della Repubblica federale di Germania:

M. Gelzer

Peter Hermes

2 Nuovo testo giusta il n. 1 dello Scambio di note del 25 lug. 1986, in vigore dal 25 mar. 1988 (RU 1988 779).

3 Introdotto dal n. 1 dello Scambio di note del 25 lug. 1986, in vigore dal 25 mar. 1988 (RU 1988 779).

4 Originario n. 10.

5 Originario n. 11.

6 Originario n. 12.

Präambel

Der Schweizerische Bundesrat
und
die Regierung der Bundesrepublik Deutschland,

in der Meinung,

dass als Ursache der Emission erheblicher Mengen radioaktiver Stoffe in die Luft und in Gewässer Unfälle beim Transport von radioaktiven Stoffen oder in der Nuklearindustrie oder sonstige Vorkommnisse im Zusammenhang mit nuklearem Material in Frage kommen können,

dass radioaktive Stoffe mit der Luft und den Gewässern verfrachtet werden,

dass bei der Verfrachtung erheblicher Mengen radioaktiver Stoffe über die Landesgrenze auch Einwohner des Nachbarlandes gefährdet werden können,

und in der Absicht, die Bevölkerung beider Staaten nach Möglichkeit vor den Auswirkungen von Bestrahlungen zu bewahren, sind wie folgt übereingekommen:

1.
Die Vertragsparteien unterrichten sich gegenseitig über solche radiologischen Notfallsituationen auf ihrem Staatsgebiet, die das Nachbarland in Mitleidenschaft ziehen könnten.
2.
Jede Vertragspartei errichtet und unterhält ein geeignetes Informationssystem mit einer zentralen Stelle.
3.
Die Vertragsparteien unterrichten sich gegenseitig über die Einrichtung einer zentralen Stelle ihres Informationssystems und alle Änderungen an dieser Stelle, die die rasche und sachdienliche Information des Nachbarlandes beeinflussen können.
4.
Die Vertragsparteien stellen die Verbindung zwischen den zentralen Stellen sicher.
5.
Die zentrale Stelle des Informationssystems nimmt in 24stündigem Betrieb Meldungen über radiologische Notfallsituationen entgegen und leitet sie an die zuständigen Stellen weiter.
6.
Notfallmeldungen sollen alle verfügbaren Angaben enthalten, welche für die Beurteilung der Gefährdung von Belang sind, insbesondere
Art und Zeitpunkt des Ereignisses, geographischer Ort der Emission, Verfrachtungsmittel, zum Beispiel Luft oder Gewässer, meteorologische und gewässerkundliche Angaben, die zur Vorhersage der Verfrachtung und der Verdünnung notwendig sind, Art, chemische und physikalische Form, sowie – wenn möglich – die Menge der emittierten radioaktiven Stoffe, voraussichtliches zeitliches Verhalten der Emissionsquelle.
7.
Die Notfallmeldungen sollen durch verfügbare Angaben über die im eigenen Land getroffenen und beabsichtigten Schutzmassnahmen ergänzt werden.
8.
In ergänzenden Meldungen werden später verfügbare Angaben sowie Veränderungen der Lage und die Beendigung der Notfallsituation mitgeteilt.
9.1
Jeder Vertragspartei ist es gestattet, in Notfallsituationen und für Übungen eine Verbindungsgruppe in den Nachbarstaat zu entsenden. Die Verbindungsgruppe hat Zutritt zu den zuständigen Stellen, z. B. Notfallkommandoposten, Informationsstelle des Katastrophenstabes, ausgenommen militärische Anlagen, und die Erlaubnis, erhaltene Informationen an die zuständigen Stellen des eigenen Staates weiterzuleiten. Der Grenzübertritt und die Mitnahme der für die Tätigkeit notwendigen Ausrüstung richtet sich nach den hierfür geltenden Bestimmungen der beiden Staaten.
10.2
Die Vertragsparteien unterrichten sich gegenseitig über nicht unter Nummer 1 fallende Ereignisse, die in ihren kerntechnischen Anlagen eintreten und bei der in grenznahen Gebieten wohnenden Bevölkerung Besorgnis erregen könnten. Die Einzelheiten werden in einem weiteren Notenwechsel geregelt, der Bestandteil dieser Vereinbarung ist.
11.3
Die Zuständigkeit der Behörden zur Ausführung dieser Vereinbarung richtet sich nach der innerstaatlichen Ordnung der Vertragsparteien.
12.4
Diese Vereinbarung gilt auch für das Land Berlin, sofern nicht die Regierung der Bundesrepublik Deutschland gegenüber dem Schweizerischen Bundesrat innerhalb von drei Monaten nach Inkrafttreten der Vereinbarung eine gegenteilige Erklärung abgibt.
13.5
Die Vereinbarung tritt an dem Tage in Kraft, an dem die Vertragsparteien einander mitteilen, dass die innerstaatlichen Voraussetzungen für das Inkrafttreten erfüllt sind. Sie kann von jeder Vertragspartei jederzeit gekündigt werden; die Kündigung wird ein Jahr nach ihrem Eingang bei der anderen Vertragspartei wirksam.6

Geschehen zu Bonn am 3 1. Mai 1978 in zwei Urschriften in deutscher Sprache.

Für den
Schweizerischen Bundesrat

Für die Regierung
der Bundesrepublik Deutschland:

M. Gelzer

Peter Hermes

1 Fassung gemäss Ziff. 1 des Notenaustausches vom 25. Juli 1986, in Kraft seit 25. März 1988 (AS 1988 779).

2 Eingefügt durch Ziff. 1 des Notenaustausches vom 25. Juli 1986, in Kraft seit 25. März 1988 (AS 1988 779).

3 Ursprünglich Ziff. 10.

4 Ursprünglich Ziff. 11.

5 Ursprünglich Ziff. 12.

6 AS 1980 256

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.