0.731.1 Statuto del 26 gennaio 2009 dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) (con dichiarazione)

0.731.1 Satzung vom 26. Januar 2009 der Internationalen Organisation für erneuerbare Energien (IRENA) (mit Erkl.)

Art. X Il Consiglio

A.
Il Consiglio sarà composto da almeno 11 e da non più di 21 rappresentanti dei Membri dell’Agenzia, eletti dall’Assemblea. Il numero effettivo dei rappresentanti sarà pari all’equivalente, arrotondato per eccesso, di un terzo dei Membri dell’Agenzia, da calcolarsi sulla base del numero dei Membri dell’Agenzia all’inizio dell’elezione dei membri del Consiglio. I membri del Consiglio saranno eletti a rotazione, come previsto dal regolamento interno dell’Assemblea, allo scopo di assicurare l’effettiva partecipazione dei Paesi industrializzati e in via di sviluppo e la realizzazione di una distribuzione geografica equa e corretta, nonché l’efficienza dell’attività del Consiglio. I membri del Consiglio saranno eletti per un mandato di due anni.
B.
Il Consiglio si riunirà con frequenza semestrale, presso la sede dell’Agenzia, salvo diversa decisione del Consiglio medesimo.
C.
Il Consiglio dovrà eleggere tra i propri membri, all’inizio di ogni riunione e fino alla successiva, un Presidente e gli altri funzionari eventualmente necessari. Esso avrà facoltà di elaborare il proprio regolamento interno. Tale regolamento dovrà essere trasmesso all’Assemblea per l’approvazione.
D.
Ciascun membro del Consiglio ha diritto a un voto. Il Consiglio deciderà sulle questioni procedurali a maggioranza semplice dei propri membri. Le decisioni sulle questioni di merito sono prese a maggioranza di due terzi dei membri. In caso di disaccordo circa la natura di merito di una questione, quest’ultima sarà considerata come di merito, salvo il Consiglio, a maggioranza di due terzi dei propri membri, decida altrimenti.
E.
Il Consiglio sarà responsabile nei confronti dell’Assemblea e risponderà a essa. Il Consiglio eserciterà poteri e funzioni a esso affidati ai sensi del presente Statuto, nonché le funzioni a esso delegate dall’Assemblea. Nell’esercizio di tali poteri e funzioni, agirà in conformità con le decisioni dell’Assemblea, tenendone in debita considerazione le raccomandazioni, nonché assicurandone l’attuazione corretta e costante.
F.
Il Consiglio:
1.
promuove le consultazioni e la collaborazione tra i Membri;
2.
considera e trasmette all’Assemblea il progetto di programma di lavoro e il progetto di bilancio dell’Agenzia;
3.
approva le disposizioni relative alle sessioni dell’Assemblea, inclusa la preparazione del progetto di ordine del giorno;
4.
considera e trasmette all’Assemblea il progetto di relazione annuale relativa alle attività dell’Agenzia e le altre relazioni preparate dal Segretariato, in conformità con l’articolo XI paragrafo E numero 3, del presente Statuto;
5.
redige qualsivoglia altra relazione che l’Assemblea possa richiedere;
6.
conclude accordi o intese con Stati, organizzazioni internazionali e agenzie internazionali in nome e per conto dell’Agenzia, previa approvazione dell’Assemblea;
7.
giustifica il programma di lavoro adottato dall’Assemblea, perché venga attuato dal Segretariato, entro i limiti del bilancio approvato;
8.
dispone dell’autorità per deferire questioni all’attenzione dell’ Assemblea; e
9.
istituisce organi sussidiari, se del caso, in conformità con l’articolo VIII paragrafo B, e decide sul relativo mandato e sulla loro durata.

Art. X Der Rat

A.
Der Rat besteht aus mindestens 11, höchstens jedoch 21 von der Versammlung gewählten Vertretern von Mitgliedern der Organisation. Die genaue zwischen 11 und 21 liegende Anzahl von Vertretern entspricht der aufgerundeten Zahl von einem Drittel der Mitglieder der Organisation, berechnet auf der Grundlage der Anzahl der Mitglieder der Organisation zu Beginn der jeweiligen Wahl der Mitglieder des Rates. Die Mitglieder des Rates werden entsprechend der Geschäftsordnung der Versammlung nach einem Rotationsprinzip gewählt, mit dem Ziel, eine effektive Teilnahme von Entwicklungsländern und entwickelten Ländern zu gewährleisten und eine faire und ausgewogene geographische Verteilung sowie eine effektive Arbeitsweise des Rates zu erreichen. Die Mitglieder des Rates werden für eine Amtszeit von zwei Jahren gewählt.
B.
Der Rat tritt halbjährlich zusammen; seine Sitzungen finden am Sitz der Organisation statt, sofern er nicht etwas anderes beschliesst.
C.
Zu Beginn jeder Sitzung wählt der Rat für den Zeitraum bis zu seiner nächsten Sitzung aus den Reihen seiner Mitglieder einen Vorsitzenden und die sonstigen erforderlichen Amtsträger. Der Rat hat das Recht, seine Geschäftsordnung auszuarbeiten. Diese Geschäftsordnung ist der Versammlung zur Genehmigung vorzulegen.
D.
Jedes Mitglied des Rates hat eine Stimme. Der Rat fasst Beschlüsse über Verfahrensfragen mit einer einfachen Mehrheit seiner Mitglieder. Beschlüsse über Sachfragen werden mit einer Mehrheit von zwei Dritteln seiner Mitglieder gefasst. Ist strittig, ob es sich um eine Sachfrage handelt, so wird diese Frage als Sachfrage behandelt, sofern nicht der Rat mit einer Mehrheit von zwei Dritteln seiner Mitglieder etwas anderes beschliesst.
E.
Der Rat ist gegenüber der Versammlung verantwortlich und rechenschaftspflichtig. Er nimmt die ihm nach dieser Satzung übertragenen Befugnisse und Aufgaben sowie die ihm von der Versammlung zugewiesenen Aufgaben wahr. Dabei handelt er nach Massgabe der Beschlüsse der Versammlung und unter gebührender Berücksichtigung ihrer Empfehlungen und stellt deren ordnungsgemässe und fortlaufende Umsetzung sicher.
F.
Der Rat:
1.
erleichtert Konsultationen und die Zusammenarbeit zwischen den Mitgliedern;
2.
prüft den Entwurf des Arbeitsprogramms und den Haushaltsentwurf der Organisation und legt diese der Versammlung vor;
3.
genehmigt die Vorkehrungen für die Tagungen der Versammlung einschliesslich der Erarbeitung des Entwurfs der Tagesordnung;
4.
prüft den Entwurf des jährlichen Tätigkeitsberichts der Organisation und weitere vom Sekretariat nach Artikel XI Absatz E Nummer 3 erstellte Berichte und legt diese der Versammlung vor;
5.
erarbeitet weitere von der Versammlung angeforderte Berichte;
6.
schliesst vorbehaltlich der vorherigen Genehmigung durch die Versammlung im Namen der Organisation Übereinkünfte mit Staaten und mit internationalen Organisationen und Stellen;
7.
konkretisiert das von der Versammlung angenommene Arbeitsprogramm im Hinblick auf seine Umsetzung durch das Sekretariat und im Rahmen des angenommenen Haushalts;
8.
ist befugt, der Versammlung Angelegenheiten zur Prüfung vorzulegen; und
9.
setzt bei Bedarf im Einklang mit Artikel VIII Absatz B Nebenorgane ein und beschliesst ihren Aufgabenbereich und ihre Dauer.
 

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