0.632.316.251 Accordo interinale del 30 novembre 1998 tra gli Stati dell'AELS e l'OLP per conto dell'Autorità palestinese (con prot., prot. d'intesa e all.)

0.632.316.251 Interimsabkommen vom 30. November 1998 zwischen den EFTA-Staaten und der PLO handelnd zu Gunsten der Palästinensischen Behörde (mit Prot., Verständigungsprotokoll und Anhängen)

Preambolo

Preambolo

La Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia,
la Confederazione Svizzera

(in seguito «Stati dell’AELS»)

e
l’OLP per conto dell’Autorità palestinese

(in seguito «Autorità palestinese»),

1.  Considerata l’importanza dei legami che uniscono gli Stati dell’AELS e l’Autorità palestinese, in particolare la Dichiarazione di cooperazione firmata a Ginevra nel dicembre 1996, nonché la volontà comune delle Parti di consolidare tali legami al fine di stabilire relazioni strette e durevoli,

2.  Richiamata la loro intenzione di partecipare attivamente al processo d’integrazione economica del Bacino euro-mediterraneo e pronti a collaborare nella ricerca delle soluzioni e dei mezzi adatti ad accelerare tale processo,

3.  Ribadita la loro adesione alla democrazia pluralista fondata sui principi dello Stato di diritto, dei diritti umani, compresi quelli delle minoranze, e sulle libertà fondamentali, e richiamati i principi dello Statuto delle Nazioni Unite4,

4.  Considerata l’importanza del processo di pace in Medio Oriente, che deve condurre a una soluzione permanente fondata sulle risoluzioni 242 e 338 del Consiglio di sicurezza dell’ONU,

5.  Consapevoli dei diritti e degli obblighi contenuti negli accordi internazionali da essi firmati, nonché dell’importanza degli Accordi di Oslo,

6.  Desiderosi di creare condizioni favorevoli allo sviluppo e alla diversificazione dei loro scambi commerciali, nonché di approfondire la cooperazione commerciale ed economica nei settori di interesse comune, fondata sulla parità, sulla reciproca utilità, sulla non-discriminazione e sul diritto internazionale pubblico,

7.  Richiamata l’appartenenza degli Stati dell’AELS all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), nonché il loro impegno ad osservare i diritti e gli obblighi risultanti dall’Accordo che istituisce l’OMC5, compresi i principi della nazione più favorita e del trattamento nazionale, e richiamato l’obiettivo dell’Autorità palestinese di divenire membro dell’OMC,

8.  Risoluti a contribuire al consolidamento del sistema multilaterale di scambi e a orientare le loro relazioni commerciali verso il libero scambio, conformemente ai principi dell’OMC,

9.  Constatato che nessun disposto del presente Accordo potrebbe essere interpretato al fine di esonerare gli Stati che vi partecipano dagli obblighi derivanti da altri Accordi internazionali,

10.  Risoluti ad applicare il presente Accordo con l’obiettivo di preservare e proteggere l’ambiente e ad assicurare un’utilizzazione ottimale delle risorse naturali in sintonia con i principi dello sviluppo sostenibile,

11.  Fermamente convinti che il presente Accordo favorirà la creazione di una zona allargata e armoniosa di libero scambio tra i Paesi europei e del Bacino mediterraneo, fornendo un importante contributo all’integrazione euro-mediterranea,

12.  Consapevoli delle differenze economiche e sociali che esistono tra le Parti e della necessità di intensificare gli sforzi correnti intesi a promuovere lo sviluppo economico e sociale in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza,

13.  Disposti ad esaminare la possibilità di sviluppare e approfondire le loro relazioni economiche nella prospettiva di estenderle a settori non considerati dal presente Accordo, e tenuto conto delle rispettive competenze,

14.  Convinti che il presente Accordo offre una sede adatta per lo scambio di informazioni e vedute sullo sviluppo economico, il commercio e questioni connesse,

15.  Convinti inoltre che il presente accordo creerà le condizioni favorevoli alle loro relazioni bilaterali e multilaterali in campo economico, specie in materia di commercio e investimenti,

16.  Riconosciuto che il presente accordo e la sua applicazione dovranno essere riesaminati alla luce degli ulteriori sviluppi nelle relazioni economiche internazionali e del processo di pace in Medio Oriente,

17.  Hanno deciso, per raggiungere tali obiettivi, di stipulare il seguente Accordo interinale (in seguito denominato «Accordo»):

Präambel

Präambel

Die Republik Island,
das Fürstentum Liechtenstein,
das Königreich Norwegen,
die Schweizerische Eidgenossenschaft

(im Folgenden EFTA-Staaten genannt)

Und
die PLO zu Gunsten der Palästinensischen Behörde

(im Folgenden die Palästinensische Behörde genannt),

1.  In Erwägung der Bedeutung der zwischen den EFTA-Staaten und der Palästinensischen Behörde bestehenden Bande, insbesondere der im Dezember 1996 in Genf unterzeichneten Zusammenarbeitserklärung, und des gemeinsamen Wunsches, diese Bande zu festigen und enge und dauerhafte Beziehungen herzustellen,

2.  Eingedenk ihrer Absicht, sich am Prozess der wirtschaftlichen Integration im Euro-Mittelmeerraum aktiv zu beteiligen, und in der Bereitschaft, bei der Suche nach Mitteln und Wegen zur Festigung dieses Prozesses zusammenzuarbeiten,

3.  Unter Bekräftigung ihres Bekenntnisses zur pluralistischen Demokratie auf der Grundlage der Rechtsstaatlichkeit, der Menschenrechte, einschliesslich der Rechte Angehöriger von Minderheiten, und der Grundfreiheiten sowie eingedenk der Prinzipien der Vereinten Nationen,

4.  In Erwägung der Bedeutung des Nahost-Friedensprozesses, der auf der Grundlage der Resolutionen 242 und 338 des Weltsicherheitsrates zu einer dauerhaften Lösung führen soll,

5.  In Erwägung der Rechte und Pflichten aus internationalen Abkommen, welche sie unterzeichnet haben, sowie der Bedeutung der Abkommen von Oslo,

6.  Vom Wunsch beseelt, günstige Voraussetzungen zu schaffen, um den gegenseitigen Handel auszuweiten und zu diversifizieren sowie die handels- und wirtschaftspolitische Zusammenarbeit in Bereichen von gemeinsamen Interessen auf der Grundlage der Gleichberechtigung, des beiderseitigen Nutzens, der Nichtdiskriminierung und des Völkerrechts zu vertiefen,

7.  Eingedenk der Mitgliedschaft der EFTA-Staaten in der Welthandelsorganisation (WTO) sowie ihrer Verpflichtungen, die Rechte und Pflichten zu befolgen, welche sich aus dem Abkommen zur Errichtung der WTO3 ergeben, einschliesslich der Prinzipien der Meistbegünstigung und der Inländerbehandlung, und eingedenk des Ziels der Palästinensischen Behörde, der WTO beizutreten,

8.  Entschlossen, zur Stärkung des multilateralen Handelssystems beizutragen und ihre Beziehungen im Einklang mit den Grundsätzen der WTO in Richtung Freihandel auszubauen,

9.  In der Erwägung der Tatsache, dass keine Bestimmung dieses Abkommens dahingehend ausgelegt werden kann, dass sie die Vertragsparteien von ihren Verpflichtungen auf Grund anderer internationaler Verträge entbindet,

10.  Entschlossen, dieses Abkommen zu verwirklichen mit dem Ziel, die Umwelt zu erhalten und zu schützen und eine optimale Nutzung der natürlichen Ressourcen in Übereinstimmung mit den Prinzipien der nachhaltigen Entwicklung sicherzustellen,

11.  In der festen Überzeugung, dass dieses Abkommen die Errichtung einer erweiterten und ausgewogenen Freihandelszone zwischen den Staaten Europas und des Mittelmeerraums fördern und damit einen wichtigen Beitrag zur Integration im Euro-Mittelmeerraum leisten wird,

12.  In Erwägung der unterschiedlichen wirtschaftlichen und sozialen Entwicklung zwischen den Parteien und der Notwendigkeit, die laufenden Bemühungen zur Förderung der wirtschaftlichen und sozialen Entwicklung in der Westbank und im Gazastreifen zu stärken,

13.  Ihre Bereitschaft bekundend, die Möglichkeit zu prüfen, ihre Wirtschaftsbeziehungen zu entwickeln und zu vertiefen, um sie auf Bereiche auszudehnen, die nicht unter dieses Abkommen fallen, unter Berücksichtigung der jeweiligen Kompetenzen,

14.  Überzeugt, dass dieses Abkommen einen geeigneten Rahmen bildet für den Austausch von Informationen und Meinungen über wirtschaftliche Entwicklung und Handel sowie damit verwandte Fragen,

15.  Ferner überzeugt, dass dieses Abkommen die Voraussetzungen schaffen wird, um die bilateralen und multilateralen Beziehungen im Wirtschaftsbereich, insbesondere bezüglich Handel und Investitionen, zu fördern,

16.  In Anerkennung der Tatsache, dass dieses Abkommen und seine Umsetzung im Lichte weiterer Entwicklungen der internationalen wirtschaftlichen Beziehungen und des Nahost-Friedensprozesses überprüft werden sollte,

17.  Haben zur Erreichung dieser Ziele folgendes Interim-Abkommen (im folgenden Abkommen genannt) abgeschlossen:

 

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