0.632.311.911 Accordo di libero scambio del 24 giugno 2013 tra gli Stati dell'AELS e la Bosnia ed Erzegovina (con all.)

0.632.311.911 Freihandelsabkommen vom 24. Juni 2013 zwischen den EFTA-Staaten und Bosnien und Herzegowina (mit Anhängen)

Art. 26 Investimenti

1.  Le Parti promuovono sul loro territorio condizioni stabili, eque e trasparenti nei confronti degli investitori delle altre Parti che effettuano o cercano di effettuare investimenti nel loro territorio.

2.  Le Parti autorizzano gli investimenti degli investitori delle altre Parti conformemente alle proprie leggi e ai propri regolamenti. Riconoscono che è inopportuno favorire gli investimenti allentando le norme relative a salute, sicurezza o ambiente.

3.  Le Parti riconoscono l’importanza di promuovere flussi di investimento e tecnologia quale mezzo per favorire la crescita e lo sviluppo economici. La cooperazione in tal senso può includere:

(a)
mezzi atti a identificare possibilità d’investimento e canali d’informazione riguardanti la regolamentazione in materia di investimenti;
(b)
lo scambio di informazioni su misure di promozione degli investimenti all’estero; e
(c)
la promozione di un quadro giuridico che contribuisca ad aumentare i flussi di investimento.

4.  Le Parti affermano la loro volontà di riesaminare questioni legate agli investimenti nel Comitato misto entro un termine massimo di cinque anni a decorrere dall’entrata in vigore del presente Accordo, compreso il diritto di stabilimento degli investitori di una Parte nel territorio di un’altra Parte.

5.  La Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein e la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Bosnia ed Erzegovina, dall’altra, rinunciano ad adottare misure arbitrarie o discriminatorie per quanto concerne gli investimenti degli investitori di un’altra Parte menzionata nel presente paragrafo e osservano gli obblighi assunti in relazione a determinati investimenti da un investitore di un’altra Parte menzionata nel presente paragrafo.

Art. 26 Investitionen

1.  Die Vertragsparteien sind bestrebt, für Investoren der anderen Vertragsparteien, die in ihrem Hoheitsgebiet Investitionen tätigen oder zu tätigen suchen, in ihrem Hoheitsgebiet für beständige, gerechte und transparente Investitionsbedingungen zu sorgen.

2.  Die Vertragsparteien lassen Investitionen von Investoren der anderen Vertragsparteien in Übereinstimmung mit ihren Gesetzen und Vorschriften zu. Sie anerkennen die Unangemessenheit einer Investitionsförderung durch die Lockerung von Gesundheits-, Sicherheits- oder Umweltnormen.

3.  Die Vertragsparteien anerkennen die Bedeutung der Förderung von Investitions- und Technologieflüssen als ein Mittel zur Erreichung von Wirtschaftswachstum und Entwicklung. In dieser Hinsicht kann die Zusammenarbeit Folgendes umfassen:

(a)
angemessene Massnahmen zur Identifizierung von Investitionsmöglichkeiten sowie Informationskanäle bezüglich investitionsrelevanter Vorschriften;
(b)
den Informationsaustausch zu Massnahmen bezüglich der Förderung von Auslandsinvestitionen; und
(c)
die Förderung eines rechtlichen Umfelds, das zunehmenden Investitionsflüssen förderlich ist.

4.  Die Vertragsparteien bekräftigen ihr Bekenntnis, spätestens fünf Jahre nach Inkrafttreten dieses Abkommens im Gemischten Ausschuss investitionsbezogene Angelegenheiten, einschliesslich des Rechts von Investoren einer Vertragspartei, sich im Hoheitsgebiet einer anderen Vertragspartei niederzulassen, zu überprüfen.

5.  Island, Liechtenstein und die Schweiz einerseits sowie Bosnien und Herzegowina andererseits unterlassen in Bezug auf Investitionen einer in diesem Absatz genannten anderen Vertragspartei willkürliche oder diskriminierende Massnahmen und halten in Bezug auf spezifische Investitionen eines Investors einer in diesem Absatz genannten anderen Vertragspartei die Verpflichtungen ein, die sie eingegangen sind.

 

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