0.631.256.934.99 Convenzione del 31 gennaio 1938 tra la Svizzera e la Francia sui rapporti di vicinato e la vigilanza delle foreste limitrofe (con Protocollo di firma e Scambio di note)

0.631.256.934.99 Übereinkunft vom 31. Januar 1938 zwischen der Schweiz und Frankreich betreffend die grenznachbarlichen Verhältnisse und die Beaufsichtigung der Grenzwaldungen (mit Schlussprotokoll und Notenaustausch)

Art. 6 Piccolo traffico di frontiera

1.  I medici, le levatrici ed i veterinari domiciliati in una delle zone di frontiera che, nell’esercizio della loro professione, così come è regolato dalla Convenzione del 29 maggio 188925, varcano la frontiera con un veicolo, sono esonerati dal fornire la cauzione per quest’ultimo, come pure per gli istrumenti necessari all’esercizio della loro arte. Saranno ammessi in franchigia di dazio, tassa od altro onere26, i preparati farmaceutici e le bende che i sanitari portano con sè per loro uso immediato, restando riservata l’osservanza dei regolamenti sanitari dei due paesi.

2.27  Saranno pure ammessi in franchigia di dazio, tassa od altro onere28 i medicinali preparati secondo una ricetta di medici, levatrici o veterinari debitamente autorizzati a praticare, come pure le bende, nella quantità strettamente necessaria, quando le condizioni locali29 costringano a ricorrere a farmacie dell’altra zona di frontiera. La ricetta dovrà essere presentata, al momento di varcare la frontiera al posto doganale che vi apporrà il visto. Essa non potrà essere ulteriormente usata per importare medicinali in franchigia, a meno che non sia stata rinnovata.

3.  Saranno inoltre ammessi in franchigia di dazio, tassa o qualsiasi altro onere30, nel piccolo traffico di frontiera:

a.
le derrate alimentari, il vino comune, il sidro, la birra e le bevande non alcooliche destinati al consumo degli abitanti di una delle zone di frontiera che eseguiscono temporaneamente31 dei lavori nell’altra zona, a condizione che i quantitativi non eccedano i bisogni giornalieri;
b.
i prodotti necessari all’alimentazione giornaliera degli animali impiegati nell’esecuzione dei lavori suddetti;
c.
con riserva della loro riesportazione, gli attrezzi, istrumenti e utensili usati che gli operai abitanti una delle zone di frontiera e lavoranti nell’altra, trasportano con sè per l’esercizio della loro professione;
d.
i fiori recisi, anche in mazzi, i fiori in vaso, portati dagli abitanti di una delle zone di frontiera che si recano nell’altra zona per assistere a feste familiari o a cerimonie religiose, a condizione che questi fiori non siano destinati alla vendita;
e.
le corone mortuarie, i mazzi di fiori freschi e i fiori in vaso mandati in una delle zone di frontiera da persone abitanti l’altra zona per una cerimonia funebre o per la decorazione di tombe, a condizione che non siano destinati alla vendita;
f.
le bare contenenti spoglie mortali e le urne contenenti le ceneri di persone incenerite;
g.
con riserva di riesportazione, gli oggetti del culto e i libri sacri usati nelle cerimonie religiose;
h.32
i tabacchi manufatti che gli uomini di più di 16 anni, domiciliati in una delle due zone di frontiera importano nell’altra zona per il loro uso personale, purchè si tratti esclusivamente di quantitativi non superiori al consumo giornaliero di un fumatore, al massimo.

4.  In caso di infortunio, il personale del corpo di pompieri o di qualsiasi altro corpo di soccorso dell’una o dell’altra zona, potrà in ogni tempo e attraverso qualsiasi punto, varcare la frontiera senza passaporto nè tessera di confine. Il materiale, i veicoli, il foraggio dei cavalli, i lubrificanti e i carburanti degli autoveicoli saranno ammessi senz’alcuna formalità doganale, in franchigia di dazio, tassa o altro onere33; essi dovranno essere riesportati, ad eccezione dei foraggi, dei carburanti e dei lubrificanti consumati sul posto.

25 RS 0.811.119.349

26 Per l’accezione vedi il Prot. di firma, qui di seguito (Definizioni generali, n. 1).

27 Vedi anche il Prot. di firma, qui di seguito.

28 Per l’accezione vedi il Prot. di firma, qui di seguito (Definizioni generali, n. 1).

29 Per l’accezione vedi il Prot. di firma, qui di seguito (Definizioni generali, n. 2).

30 Per l’accezione vedi il Prot. di firma, qui di seguito (Definizioni generali, n. 1).

31 Rettificazione, secondo il testo originale, della traduzione italiana pubblicata nella RU.

32 Vedi anche il Prot. di firma, qui di seguito.

33 Per l’accezione vedi il Prot. di firma, qui di seguito (Definizioni generali, n. 1).

Art. 6 Kleiner Grenzverkehr

1.  In einer der Grenzzonen wohnhafte Ärzte, Hebammen und Tierärzte, die in der Ausübung ihres Berufes, wie sie in der Übereinkunft vom 29. Mai 188926 geordnet ist, mit Fahrzeugen die Grenze überschreiten, sind von der Hinterlegung einer Zollsicherheit für das Fahrzeug und für die zur Ausübung ihres Berufes erforderlichen Instrumente befreit. Die von diesen praktizierenden Personen zum unmittelbaren Gebrauch mitgeführten pharmazeutischen Präparate und Verbandmittel sind unter dem Vorbehalt, dass die gesundheitspolizeilichen Vorschriften der beiden Länder beobachtet werden, von allen Abgaben, Gebühren und andern Lasten27 befreit.

2.28  Arzneiwaren, die auf, Rezept der zur Ausübung der Praxis berechtigten Ärzte, Hebammen oder Tierärzte zubereitet werden, sowie Verbandmittel werden in der unbedingt notwendigen Menge ebenfalls frei von Abgaben, Gebühren und andern Lasten29 zugelassen, wenn die Bewohner durch die örtlichen Verhältnisse30 auf Apotheker in der andern Grenzzone angewiesen sind. Beim Grenzübergang muss das Rezept dem Zollamt vorgewiesen werden; es wird von ihm visiert. Zum Zwecke der abgabenfreien Einfuhr kann es weiter nur verwendet werden, wenn es erneuert worden ist.

3.  Überdies werden im kleinen Grenzverkehr frei von allen Abgaben, Gebühren und andern Lasten31 zugelassen:

a.
Nahrungsmittel, gewöhnlicher Wein, Most, Bier und nichtalkoholische Getränke, wenn sie zum Verbrauch durch diejenigen Bewohner einer Grenzzone, die in der andern Grenzzone vorübergehend Arbeiten verrichten, bestimmt sind, unter der Bedingung, dass der Tagesbedarf nicht überschritten wird;
b.
Futtermittel zur täglichen Verpflegung der Tiere, die für diese Arbeiten verwendet werden;
c.
gebrauchte Werkzeuge, Instrumente und Geräte, welche die Arbeiter, die in der einen Grenzzone wohnen und in der andern arbeiten, zur Ausübung ihres Berufes mit sich führen, unter dem Vorbehalt der Wiederausfuhr;
d.
Schnittblumen, auch zu Sträussen gebunden, Blumen in Töpfen, die von den von einer Grenzzone in die andere zu Familienfesten oder religiösen Feiern sich begebenden Bewohnern getragen werden, sofern diese Gegenstände nicht zum Verkauf bestimmt sind;
e.
Trauerkränze, frische Blumensträusse und Blumen in Töpfen, die von Bewohnern einer Grenzzone zu einer Beerdigung oder zum Schmücken von Grabstätten in die andere Grenzzone verbracht werden, sofern sie nicht zum Verkauf bestimmt sind;
f.
Särge mit Leichen und Urnen mit der Asche verbrannter Leichen;
g.
bei religiösen Feiern zur Verwendung gelangende Kultusgegenstände und Gebetbücher, unter dem Vorbehalt der Wiederausfuhr;
h.32
von männlichen Bewohnern im Alter von mehr als sechzehn Jahren der einen Grenzzone zum persönlichen Verbrauch in die andere Grenzzone mitgebrachte Tabakwaren, sofern es sich ausschliesslich um eine Menge handelt, deren ein Raucher für höchstens einen Tagesverbrauch bedarf.

4.  Im Falle der Not dürfen die Mannschaften von Feuerwehren und andern Hilfsorganisationen der einen oder andern Grenzzone an allen Stellen und zu jeder Zeit die Grenze ohne Pass und ohne Grenzkarte überschreiten. Geräte, Fahrzeuge, Gespanne, Pferdefutter, Motorentreibstoffe und Schmieröle für die Fahrzeuge werden ohne jede Zollförmlichkeit frei von allen Abgaben, Gebühren und andern Lasten33 zugelassen; sie müssen wieder ausgeführt werden, mit Ausnahme des an Ort und Stelle verbrauchten Futters und der verbrauchten Schmieröle und Motorentreibstoffe.

26 SR 0.811.119.349

27 Für die Auslegung siehe das Schlussprotokoll hiernach (Allgemeine Begriffsbestimmungen, Ziff. 1).

28 Siehe auch das Schlussprotokoll hiernach.

29 Für die Auslegung siehe das Schlussprotokoll hiernach (Allgemeine Begriffsbestimmungen, Ziff. 1).

30 Für die Auslegung siehe das Schlussprotokoll hiernach (Allgemeine Begriffsbestimmungen, Ziff. 2).

31 Für die Auslegung siehe das Schlussprotokoll hiernach (Allgemeine Begriffsbestimmungen, Ziff. 1).

32 Siehe auch das Schlussprotokoll hiernach.

33 Für die Auslegung siehe das Schlussprotokoll hiernach (Allgemeine Begriffsbestimmungen, Ziff. 1).

 

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