0.631.256.934.99 Convenzione del 31 gennaio 1938 tra la Svizzera e la Francia sui rapporti di vicinato e la vigilanza delle foreste limitrofe (con Protocollo di firma e Scambio di note)

0.631.256.934.99 Übereinkunft vom 31. Januar 1938 zwischen der Schweiz und Frankreich betreffend die grenznachbarlichen Verhältnisse und die Beaufsichtigung der Grenzwaldungen (mit Schlussprotokoll und Notenaustausch)

Art. 10 Misure di controllo e disposizioni varie

1.  Le misure speciali di controllo per l’applicazione delle disposizioni della presente Convenzione, stabilite di comune accordo tra le alte Parti contraenti, formano oggetto dell’Allegato N. 1.

2.  Le autorità doganali delle alte Parti contraenti potranno inoltre ordinare le misure di controllo, di vigilanza e di sicurezza necessarie per impedire qualsiasi abuso nel godimento delle facilitazioni accordate dalla presente Convenzione. Se il caso lo richiedesse, esse si metteranno in relazione per decidere queste misure, che saranno limitate al minimo compatibile con lo scopo prefisso.

In caso di sospetta frode, le amministrazioni di ciascuno dei due Paesi si presteranno vicendevole concorso. Ciascuna di esse procederà, sul suo territorio, alle inchieste domandate dall’altra.

3.  Per tener conto delle condizioni locali, le autorità doganali delle alte Parti contraenti potranno autorizzare, nei casi previsti all’art. 2, N. 1, 2 e 3, all’art. 3, N. 5, e all’art. 6, N. 1 e 3, lett. a, b e c, il valico della frontiera attraverso altri passaggi che non siano le strade doganali e all’infuori delle ore d’apertura degli uffici, senza che queste autorizzazioni debbano necessariamente richiedere il pagamento di tasse o indennità speciali.

Per i territori contigui del Dipartimento dell’alto Reno e dei Cantoni svizzeri limitrofi, restano applicabili le facilitazioni e le condizioni speciali stabilite dalle Convenzioni addizionali ai Processi verbali di delimitazione della frontiera tra la Francia e i Cantoni di Soletta e di Basilea del 20 e del 24 dicembre 1818, firmate 1’8 gennaio 1825 e il 5 febbraio 182540, per quanto concerne i trasporti di merci d’un punto all’altro dello stesso territorio lungo una strada che attraversi il paese vicino.

4.  Le limitazioni all’importazione o all’esportazione decretate per ragioni d’ordine economico non sono applicabili alle merci menzionate agli art. 2, 3, 5, 6, 7 e 9 che precedono.

5.  I divieti o le limitazioni prese per proteggere la salute pubblica o per assicurare la protezione degli animali e delle piante contro le malattie, gli insetti ed i parassiti nocivi restano applicabili.

Lo stesso dicasi delle disposizioni concernenti i prodotti che costituiscono un monopolio di Stato sul territorio dell’una o dell’altra delle alte Parti contraenti.

6.  Le disposizioni della presente Convenzione non limitano il diritto di ciascuna delle alte Parti contraenti di prendere delle misure restrittive temporanee per ragioni di sicurezza pubblica, concernenti il valico della frontiera.

Lo stesso dicasi delle disposizioni che precedono regolanti il traffico di frontiera e che non pregiudicano le prescrizioni vigenti nei territori di ciascuna delle alte Parti contraenti sulla vigilanza doganale e sulle misure di polizia per quanto concerne il valico della frontiera.

40 Vedi la Conv. addizionale dell’8 gen. 1825 fra il Cantone di Soletta e la Francia nel Tomo II, pag. 494 edizione tedesca e pag. 654 edizione francese, della Raccolta Ufficiale degli atti concernenti il diritto pubblico della Svizzera, e la Conv. addizionale del 5 feb. 1825 fra il Cantone di Basilea e la Francia nello stesso Tomo, pag. 538 edizione tedesca e pag. 704 edizione francese.

Art. 10 Kontrollmassnahmen und verschiedene Bestimmungen

1.  Die im Einvernehmen zwischen den hohen vertragschliessenden Teilen festgelegten besondern Kontrollmassnahmen zur Anwendung der vorliegenden Übereinkunft bilden den Gegenstand der Beilage Nr. 1.

2.  Die Zollbehörden der hohen vertragschliessenden Teile sind berechtigt, überdies die erforderlichen Kontroll‑, Überwachungs‑ und Sicherungsmassnahmen anzuordnen, um jeden Missbrauch der in der vorliegenden Übereinkunft vorgesehenen Erleichterungen zu verhindern. Die Zollbehörden werden sich gegebenenfall über den Erlass dieser Massnahmen, die sich für den zu erreichenden Zweck auf das geringste zulässige Mass beschränken sollen, ins Benehmen setzen.

Bei Verdacht auf Zollhinterziehung sollen sich die Verwaltungen der beiden Länder gegenseitig unterstützen. Jede der beiden Verwaltungen soll auf ihrem Gebiete die von der andern Verwaltung verlangten Untersuchungen durchführen.

3.  Um örtlichen Verhältnissen Rechnung zu tragen, können die Zollbehörden der hohen vertragschliessenden Teile in den in Artikel 2 Ziffer 1, 2 und 3, Artikel 3 Ziffer 5 und Artikel 6, Ziffer 1 und 3 Buchstaben a, b und c vorgesehenen Fällen den Grenzübertritt an andern Durchgangsstellen als auf den Zollstrassen und auch ausserhalb der Zollstunden bewilligen, ohne dass diese Bewilligungen notwendigerweise Veranlassungen zur Erhebung von besondern Gebühren oder Entschädigungen geben.

Mit Bezug auf die Beförderung von Waren von einem Ort an den andern des nämlichen Gebietes, wobei eine das Nachbarland kreuzende Strasse benützt werden muss, bleiben für die aneinander angrenzenden Gebiete des Departementes Haut‑Rhin und der schweizerischen Grenzkantone die Erleichterungen und besondern Bedingungen, die in den am 8. Januar 1825 und 5. Februar 1825 unterzeichneten Zusatzabkommen zu den Verbalen über die Grenzberichtigung zwischen Frankreich und den Kantonen Solothurn und Basel vom 20. und 24. Dezember 1818 festgesetzt worden sind, weiter anwendbar.40

4.  Die aus wirtschaftlichen Gründen erlassenen Ein‑ und Ausfuhrbeschränkungen finden auf die in den Artikeln 2, 3, 5, 6, 7 und 9 hiervor erwähnten Waren keine Anwendung.

5.  Die zum Schutze der öffentlichen Gesundheit und zum Schutze von Tieren und Pflanzen gegen Krankheiten, schädliche Parasiten und Insekten erlassenen Verbote und Beschränkungen bleiben anwendbar.

Das gleiche gilt für die Bestimmungen betreffend die Erzeugnisse, welche auf dem Gebiete des einen oder andern der hohen vertragschliessenden Teile den Gegenstand von Staatsmonopolen bilden.

6.  Die Bestimmungen der vorliegenden Übereinkunft stehen dem Recht jedes der hohen vertragschliessenden Teile, aus Gründen der öffentlichen Sicherheit vorübergehend einschränkende Massnahmen in bezug auf den Grenzübertritt zu ergreifen, nicht entgegen.

Ebenso sollen durch die in den vorstehenden Bestimmungen für den Grenzverkehr getroffene Regelung die im Gebiet eines jeden der hohen vertragschliessenden Teile geltenden Vorschriften über die Zollüberwachung und die polizeilichen Massnahmen betreffend den Grenzübertritt nicht berührt werden.

40 Siehe das Zusatzabk. vom 8. Jan. 1825 zwischen dem Kanton Solothurn und Frankreich in Bd. 11, S. 494 der Offiziellen Sammlung der das Schweizerische Staatsrecht betreffenden Aktenstücke und das Zusatzabkommen vom 5. Febr. 1825 zwischen dem Kanton Basel und Frankreich auf S. 538 desselben Bandes.

 

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