0.631.256.913.61 Convenzione del 5 febbraio 1958 tra la Svizzera e la Germania sul traffico di confine e di transito (con Protocollo finale e Scambio di lettere)

0.631.256.913.61 Schweizerisch-deutsches Abkommen vom 5. Februar 1958 über den Grenz- und Durchgangsverkehr (mit Schlussprotokoll und Briefwechsel)

Art. 16 Disposizioni generali

(1)  È considerato traffico di transito, secondo la presente convenzione, il traffico di merci, e di mezzi di trasporto, da un luogo a un altro del medesimo Stato contraente, quando, a cagione dell’andamento della linea confinaria e delle condizioni topografiche, il tratto di comunicazione traversante il territorio dell’altro Stato, è la via più breve e più agevole alla circolazione.

(2)  Il traffico di transito è permesso su tutti i tratti di comunicazione menzionati nell’allegato III, a prescindere dalla provenienza e destinazione della merce e del mezzo di trasporto, purchè siano applicabili le disposizioni della presente Convenzione e siano aperti gli uffici doganali. Anche il capoverso 2 dell’articolo 14 è applicabile al traffico di transito.

(3)  Le amministrazioni doganali dei due Stati possono, di comune accordo, modificare, in conformità del capoverso 1, l’elenco dei tratti di comunicazione. In casi straordinari, esse hanno la facoltà di autorizzare il traffico di transito su tratti non menzionati nell’allegato III.

(4)  Le amministrazioni doganali dei due Stati possono convenire di accordare, al transito dei mezzi pubblici di trasporto, delle agevolezze più larghe di quelle previste nel presente capo.

(5)  Le autorità doganali hanno facoltà di negare la concessione delle agevolezze previste nel presente capo, qualora dubitino non si trascorra in abusi.

(6)  Le autorità doganali dei due Stati si presteranno vicendevole aiuto nelle indagini circa la dimora delle merci e dei mezzi di trasporto nel traffico di transito.

Art. 16 Allgemeine Bestimmungen

(1)  Durchgangsverkehr im Sinne dieses Abkommens ist der Verkehr mit Waren und Beförderungsmitteln zwischen zwei Orten des einen Vertragsstaates, wenn die Verbindungsstrecke über das Gebiet des andern Staates infolge des Grenzverlaufs oder der topographischen Verhältnisse den nächsten oder verkehrstechnisch günstigsten Weg darstellt.

(2)  Der Durchgangsverkehr wird nach Massgabe der Bestimmungen dieses Abkommens auf allen in Anlage III bezeichneten Verbindungsstrecken ohne Rücksicht auf den Herkunfts- und Bestimmungsort der Waren und Beförderungsmittel zugelassen, soweit die betreffenden Zollämter geöffnet sind. Artikel 14 Absatz 2 gilt auch für den Durchgangsverkehr.

(3)  Die Zollverwaltungen der beiden Staaten können im Rahmen des Absatzes 1 das Verzeichnis der Durchgangsstrecken im gegenseitigen Einvernehmen abändern. In Ausnahmefällen können die Zollbehörden der beiden Staaten im gegenseitigen Einvernehmen den Durchgangsverkehr auch über in Anlage III nicht aufgeführten Strecken zulassen.

(4)  Im Durchgangsverkehr mit öffentlichen Transportmitteln können die Zollverwaltungen der beiden Staaten weitergehende Verfahrenserleichterungen, als sie in diesem Abschnitt vorgesehen sind, vereinbaren.

(5)  Die in diesem Abschnitt vorgesehenen Erleichterungen können von den zuständigen Zollbehörden verweigert werden, wenn der Verdacht eines Missbrauchs besteht.

(6)  Bei Nachforschungen über den Verbleib von Waren und Beförderungsmitteln im Durchgangsverkehr werden sich die Zollbehörden beider Staaten gegenseitig unterstützen.

 

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