0.631.252.55 Convenzione internazionale del 10 gennaio 1952 intesa ad agevolare il passaggio alle frontiere dei viaggiatori e dei bagagli trasportati per ferrovia

0.631.252.55 Internationales Abkommen vom 10. Januar 1952 zur Erleichterung des Grenzüberganges für Reisende und Gepäck im Eisenbahnverkehr

Art. 10

1.  Per evitare, di principio, la verificazione dei bagagli registrati di viaggiatori che attraversano in transito il territorio di un paese e dei colli trasportati in transito dai treni internazionali viaggiatori, le amministrazioni doganali e le altre amministrazioni interessate delle Parti contraenti prendono, d’intesa con le amministrazioni ferroviarie di dette Parti, disposizioni speciali come la piombatura dello scompartimento, del furgone, delle casse mobili, delle ceste e dei sacchi che racchiudono tali bagagli o la piombatura dei colli stessi, dopo aver compilato una dichiarazione doganale internazionale

2.  D’intesa con le amministrazioni ferroviarie dei paesi interessati, le amministrazioni doganali e le altre amministrazioni in causa di detti paesi stabiliscono, possibilmente, degli uffici nelle stazioni situate all’interno del territorio di questi paesi, dove il traffico internazionale è particolarmente rilevante, per permettere lo sdoganamento e gli altri controlli dei bagagli registrati e dei colli trasportati dai treni viaggiatori, sia prima della loro partenza da dette stazioni, sia dopo il loro arrivo in esse. Il trasporto di tali bagagli e colli, sia fra l’una di queste stazioni interne di un paese e la stazione di confine e viceversa, sia fra due di queste stazioni interne di due paesi, può essere effettuato sotto il regime del transito internazionale previsto nel paragrafo 1 del presente articolo.

3.  Le amministrazioni ferroviarie si sforzano di far procedere, per quanto possibile, allo sdoganamento e agli altri controlli dei bagagli registrati e dei colli trasportati dai treni internazionali viaggiatori, prima che siano caricati alla stazione di partenza.

4.  I colli che, alle stazioni di confine, non possono essere sdoganati e controllati entro i termini previsti nell’articolo 6, paragrafo 4, saranno scaricati e il treno non subirà ritardo.

5.  Per l’applicazione delle disposizioni del presente titolo:

a.
le Parti contraenti riconoscono, di principio, le piombature doganali delle altre Parti contraenti, salvo facoltà per ciascuna amministrazione doganale di aggiungere la propria piombatura se la ritiene indispensabile;
b.
le Parti contraenti adottano, in quanto non esista un sistema più semplice, il modello di dichiarazione doganale internazionale allegato alla presente Convenzione;
c.
la dichiarazione doganale internazionale è stampata in due lingue: in lingua francese e in quella del paese di partenza; essa è stabilita, salvo eccezione, in due esemplari per ciascun paese;
d.
la dichiarazione dello speditore è compilata in lettere latine e nella lingua del paese di partenza o in lingua francese, l’amministrazione ferroviaria dovendo, se necessario, provvedere alla traduzione;
e.
detta regola non esclude la possibilità, per le amministrazioni doganali e ferroviarie che lo desiderano, di ammettere l’uso di altre lingue per i traffici interessanti esclusivamente i loro paesi.

6.  Il modello di dichiarazione doganale internazionale potrà essere modificato secondo la procedura semplificata prevista nell’articolo 16 della presente Convenzione.

Art. 10

1.  Um grundsätzlich die Zollrevision des aufgegebenen Reisegepäcks von im Transit durch ein Land fahrenden Reisenden sowie der in internationalen Personenzügen im Transit beförderten Versandstücke zu vermeiden, treffen die Zollverwaltungen und die andern beteiligten Verwaltungen der Vertragsparteien im Einvernehmen mit den beteiligten Eisenbahnverwaltungen besondere Massnahmen, wie den Zollverschluss der Gepäckabteile und Gepäckwagen, der Behälter, Körbe und Säcke, die dieses Gepäck enthalten oder den Zollverschluss des Gepäcks und der Versandstücke selber; dabei ist vorher eine internationale Zollanmeldung auszufertigen.

2.  Im Einvernehmen mit den Eisenbahnverwaltungen der beteiligten Länder errichten die Zollverwaltungen und die andern beteiligten Verwaltungen der genannten Länder nach Möglichkeit im Innern dieser Länder in Bahnhöfen mit besonders bedeutendem internationalem Verkehr Dienststellen, um die Zollabfertigung und weitere Kontrollen des aufgegebenen Gepäcks und der in den Personenzügen beförderten Versandstücke vor der Abfahrt, beziehungsweise nach der Ankunft, in diesen Bahnhöfen zu ermöglichen. Zwischen einem solchen Bahnhof im Innern eines Landes und dem Grenzbahnhof und umgekehrt, oder zwischen zwei solchen Bahnhöfen im Innern zweier verschiedener Länder können Reisegepäck und Versandstücke nach den in Absatz 1 dieses Artikels enthaltenen Bestimmungen über den internationalen Transitverkehr befördert werden.

3.  Die Eisenbahnverwaltungen werden sich bemühen, die Zollabfertigung und die weiteren Kontrollen des aufgegebenen Reisegepäcks und der mit den internationalen Personenzügen beförderten Versandstücke nach Möglichkeit vor dem Verlad im Aufgabebahnhof vornehmen zu lassen.

4.  Wenn Versandstücke in den Grenzbahnhöfen nicht innerhalb der in Artikel 6 Absatz 4 vorgesehenen Fristen überprüft und verzollt werden können, sind sie auszuladen, damit der Zug nicht aufgehalten wird.

5.  Zur Durchführung der Bestimmungen dieses Titels gilt folgendes:

a.
Die Vertragsparteien anerkennen grundsätzlich die Zollverschlüsse der andern Vertragsparteien; jede Zollverwaltung ist jedoch befugt, sie durch eigene Zollverschlüsse zu ergänzen, wenn sie dies für unerlässlich hält;
b.
die Vertragsparteien übernehmen das Formular für die internationale Zollanmeldung gemäss dem diesem Abkommen beigefügten Muster, sofern nicht ein einfacheres Verfahren in Gebrauch ist;
c.
das Formular für die internationale Zollanmeldung ist zweisprachig zu drucken, in französischer Sprache und in der Sprache des Abgangslandes; die internationale Zollanmeldung ist, soweit nichts anderes bestimmt ist, für jedes Land in zwei Ausfertigungen zu erstellen;
d.
die Erklärung des Absenders ist in lateinischen Buchstaben und in der Sprache des Abgangslandes oder französisch abzufassen, wenn nötig hat die Eisenbahnverwaltung Übersetzungen anzufertigen,
e.
dies soll nicht ausschliessen, dass die Zoll- und Eisenbahnverwaltungen für den nur ihre Länder betreffenden Verkehr die Verwendung anderer Sprachen zulassen.

6.  Das Musterformular für die internationale Zollanmeldung kann in dem in Artikel 16 dieses Abkommens vorgesehenen vereinfachten Verfahren abgeändert werden.

 

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