0.631.112.136.2 Accordo del 7 dicembre 2004 tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica federale di Germania relativo al Trattato del 23 novembre 1964 sull'inclusione del Comune di Büsingen am Hochrhein nel territorio doganale svizzero, concernente la riscossione e il versamento di una quota parte della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni riscossa dalla Svizzera sul suo territorio nazionale e su quello del Comune di Büsingen am Hochrhein (Accordo TTPCP-Büsingen) (con allegato)

0.631.112.136.2 Abkommen vom 7. Dezember 2004 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Bundesrepublik Deutschland zum Vertrag vom 23. November 1964 über die Einbeziehung der Gemeinde Büsingen am Hochrhein in das schweizerische Zollgebiet über die Erhebung und die Ausrichtung eines Anteils der von der Schweiz in ihrem Staatsgebiet und im Gebiet der Gemeinde Büsingen am Hochrhein erhobenen leistungsabhängigen Schwerverkehrsabgabe (LSVA-Abkommen Büsingen) (mit Anlage)

Art. 7 Risoluzione delle controversie

1.  Le controversie relative all’interpretazione o all’applicazione del presente Accordo vengono risolte per quanto possibile dalla Commissione mista.

2.  Se una controversia non può essere risolta in tal modo, ogni Parte contraente può richiedere che essa venga sottoposta per decisione ad un Tribunale arbitrale.

3.  Il Tribunale arbitrale è composto di caso in caso. Ogni Parte contraente nomina un membro e i due membri designano di comune accordo un rappresentante di un terzo Stato come presidente, il quale sarà nominato dai governi delle Parti contraenti. I membri sono convocati entro due mesi, il presidente entro tre mesi, dopo che una Parte contraente ha comunicato all’altra che intende sottoporre la vertenza ad un Tribunale arbitrale.

4.  Se i termini menzionati nel capoverso 3 non sono rispettati, in mancanza di un altro accordo ciascuna Parte contraente può invitare il presidente della Corte internazionale di giustizia a procedere alle designazioni richieste. Se il presidente è cittadino di una delle Parti contraenti, oppure si trova impedito per un’altra ragione, il vicepresidente procede alle designazioni. Se anche il vicepresidente è cittadino di una delle Parti contraenti, oppure se si trova anch’egli impedito, il membro immediatamente inferiore nella gerarchia della Corte, che non è cittadino di uno dei due Stati contraenti, procede alle designazioni.

5.  Il Tribunale arbitrale decide alla maggioranza dei voti sulla base dei trattati esistenti tra le due Parti contraenti e conformemente al diritto internazionale generale. Le sue decisioni sono vincolanti. Ciascuna Parte contraente assume le spese del proprio membro e le spese inerenti alla sua rappresentanza nella procedura dinanzi al Tribunale arbitrale. Le spese per il presidente e le altre spese sono assunte in parti uguali dalle Parti contraenti. Il Tribunale arbitrale può decidere diversamente in merito alla ripartizione dei costi. Del rimanente, esso disciplina da sé la propria procedura.

Art. 7 Streitbeilegung

1.  Streitigkeiten über die Auslegung oder Anwendung dieses Abkommens werden, soweit möglich, durch die Gemischte Kommission beigelegt.

2.  Kann eine Streitigkeit auf diese Weise nicht beigelegt werden, so kann jede Vertragspartei verlangen, dass die Streitigkeit einem Schiedsgericht zur Entscheidung vorgelegt wird.

3.  Das Schiedsgericht wird von Fall zu Fall gebildet, indem jede Vertragspartei ein Mitglied bestellt und beide Mitglieder sich auf den Angehörigen eines dritten Staates als Obmann einigen, der von den Regierungen der beiden Vertragsparteien bestellt wird. Die Mitglieder werden innerhalb von zwei Monaten, der Obmann innerhalb von drei Monaten bestellt, nachdem die eine Vertragspartei der anderen mitgeteilt hat, dass sie die Streitigkeit einem Schiedsgericht unterbreiten will.

4.  Werden die in Absatz 3 genannten Fristen nicht eingehalten, so kann in Ermangelung einer anderen Vereinbarung jede Vertragspartei den Präsidenten des Internationalen Gerichtshofes bitten, die erforderlichen Ernennungen vorzunehmen. Besitzt der Präsident die Staatsangehörigkeit einer der beiden Vertragsparteien oder ist er aus einem anderen Grund verhindert, so nimmt der Vizepräsident die Ernennungen vor. Besitzt auch der Vizepräsident die Staatangehörigkeit einer der beiden Vertragsparteien oder ist auch er verhindert, so nimmt das im Rang nächstfolgende Mitglied des Gerichtshofes, das nicht die Staatsangehörigkeit einer der beiden Vertragsparteien besitzt, die Ernennungen vor.

5.  Das Schiedsgericht entscheidet mit Stimmenmehrheit aufgrund der zwischen den Vertragsparteien bestehenden Verträge und des allgemeinen Völkerrechts. Seine Entscheidungen sind bindend. Jede Vertragspartei trägt die Kosten ihres Mitglieds sowie ihrer Vertretung in dem Verfahren vor dem Schiedsgericht. Die Kosten des Obmanns sowie die sonstigen Kosten werden von den beiden Vertragsparteien zu gleichen Teilen getragen. Das Schiedsgericht kann eine andere Kostenregelung treffen. Im Übrigen regelt das Schiedsgericht sein Verfahren selbst.

 

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