0.518.521 Protocollo aggiuntivo dell'8 giugno 1977 alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali (Protocollo I) (con All.)

0.518.521 Zusatzprotokoll vom 8. Juni 1977 zu den Genfer Abkommen vom 12. August 1949 über den Schutz der Opfer internationaler bewaffneter Konflikte (Protokoll I) (mit Anhängen)

annexI/lvlu1/chapV/Art. 16 Segno distintivo internazionale

1.  Il segno distintivo internazionale della protezione civile, previsto nell’articolo 66 paragrafo 4 del Protocollo, è un triangolo equilatero blu su fondo arancio. t rappresentato nella figura 4 che segue:

Figura 4

Triangolo blu su fondo arancio

2.  Viene raccomandato:

a.
se il triangolo blu si trova su una bandiera, un bracciale o una cotta, che la bandiera, il bracciale o la cotta ne costituiscano il fondo arancio,
b.
che uno dei vertici del triangolo sia rivolto verso l’alto, verticalmente,
c.
che nessuno dei vertici del triangolo tocchi il bordo del fondo arancio.

3.  Il segno distintivo internazionale avrà la grandezza richiesta dalle circostanze. Il segno sarà, per quanto possibile, apposto su delle bandiere o su una superficie piana in modo da essere visibile da tutte le direzioni e dalla maggiore distanza possibile. Con riserva delle istruzioni dell’autorità competente, il personale della protezione civile sarà dotato, per quanto possibile, di copricapo e di abiti muniti del segno distintivo internazionale. Di notte e con visibilità ridotta, il segno potrà essere luminiscente o illuminato; potrà anche essere fatto di materiale che lo renda riconoscibile mediante mezzi tecnici di rilevamento.

annexII/chapV/Art. 16 Internationales Schutzzeichen

1.  Das in Artikel 66 Absatz 4 des Protokolls vorgesehene internationale Schutzzeichen des Zivilschutzes ist ein gleichseitiges blaues Dreieck auf orangefarbenem Grund. Es entspricht dem Muster in Abbildung 4:

Abbildung 4

Blaues Dreieck auf orangefarbenem Grund

2.  Es wird empfohlen,

a)
dass, wenn sich das blaue Dreieck auf einer Fahne, einer Armbinde oder einer Brust‑ bzw. Rückenmarkierung befindet, diese den orangefarbenen Grund bilden,
b)
dass eine Spitze des Dreiecks senkrecht nach oben zeigt,
c)
dass keine Spitze des Dreiecks bis zum Rand des orangefarbenen Grundes reicht.

3.  Das internationale Schutzzeichen muss eine den Umständen angemessene Grösse besitzen. Das Zeichen wird nach Möglichkeit auf einer glatten Fläche oder auf Fahnen angebracht, die nach möglichst allen Seiten und möglichst weithin sichtbar sind. Vorbehaltlich der Anweisungen der zuständigen Behörde hat das Zivilschutzpersonal nach Möglichkeit eine mit dem internationalen Schutzzeichen versehene Kopfbedeckung und Kleidung zu tragen. Bei Nacht oder bei beschränkter Sicht kann das Zeichen erleuchtet sein oder angestrahlt werden; es kann auch aus Material bestehen, das seine Erkennung durch technische Hilfsmittel ermöglicht.

 

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