0.458 Convenzione europea del 10 maggio 1979 sulla protezione degli animali da macello

0.458 Europäisches Übereinkommen vom 10. Mai 1979 über den Schutz von Schlachttieren

Art. 1

1.  La presente Convenzione si applica all’avviamento, al ricovero, all’immobilizzazione, allo stordimento e all’abbattimento degli animali domestici appartenenti alle seguenti specie: solipedi, ruminanti, suini, conigli e pollame.

2.  Ai sensi della presente Convenzione si intende per:

Mattatoio: ogni stabilimento o installazione soggetti a controllo sanitario, progettati per la realizzazione delle operazioni professionali relative all’abbattimento degli animali al fine di ottenere prodotti destinati al consumo umano o per l’abbattimento degli animali per motivi diversi da questo.

Avvio: lo scarico o avviamento di un animale dalla banchina di scarico, ovvero dai locali di stabulazione, dai recinti del mattatoio fino ai locali o agli spiazzi di macellazione.

Ricovero: il fatto di trattenere un animale per prodigargli le cure necessarie prima dell’abbattimento (abbeveramento, nutrizione, riposo) nei locali di stabulazione, nei parchi e negli spiazzi coperti del mattatoio.

Immobilizzazione: l’applicazione all’animale di ogni procedimento conforme alle disposizioni della presente Convenzione per limitarne i movimenti al fine di facilitarne lo stordimento e l’abbattimento.

Stordimento: ogni procedimento conforme alle disposizioni della presente Convenzione che, una volta applicato all’animale, lo riduca in uno stato di incoscienza nel quale viene mantenuto fino all’intervento della morte. Al momento dello stordimento bisogna escludere, in ogni caso, ogni sofferenza evitabile all’animale.

Macello: la messa a morte di un animale dopo l’immobilizzazione, lo, stordimento e lo scannamento, salvo le eccezioni previste al capitolo III della presente Convenzione.

Art. 1

1.  Dieses Übereinkommen gilt für das Verbringen, die Unterbringung, das Ruhigstellen, Betäuben und Schlachten folgender Haustiere: Einhufer, Wiederkäuer, Schweine, Kaninchen und Geflügel.

2.  Im Sinne des Übereinkommens bedeutet
Schlachtanlage: jede unter gesundheitsbehördlicher Überwachung stehende Anlage oder Einrichtung, in der Tiere zur Gewinnung von Nahrungsmitteln für den allgemeinen Verbrauch gewerbsmässig geschlachtet oder aus anderen Gründen getötet werden;

Verbringen: das Ausladen oder Treiben von Tieren von Laderampen oder von Ställen oder Pferchen der Schlachtanlage bis zu den Schlachträumen oder Schlachtstellen;

Unterbringung: das Halten von Tieren in Ställen, Pferchen oder überdachten Standplätzen der Schlachtanlage, um ihnen die notwendige Pflege vor dem Schlachten zukommen zu lassen (Tränke, Futter, Ruhe);

Ruhigstellen: die Anwendung eines Verfahrens nach diesem Übereinkommen bei einem Tier, um zur Erleichterung des Betäubens oder Schlachtens seine Bewegungen einzuschränken;

Betäuben: jedes Verfahren nach diesem Übereinkommen, dessen Anwendung das Tier in einen Zustand der Bewusstlosigkeit versetzt, in dem es bis zum Eintritt des Todes verbleibt. Beim Betäuben müssen in jedem Fall vermeidbare Leiden der Tiere ausgeschlossen werden;

Schlachten: das Töten eines Tieres nach dem Ruhigstellen, Betäuben und Ausbluten, abgesehen von den Ausnahmen nach Kapitel III.

 

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