0.353.964.5 Trattato d'estradizione del 19 ottobre 1989 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica delle Filippine

0.353.964.5 Auslieferungsvertrag vom 19. Oktober 1989 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik der Philippinen

Art. 3 Eccezioni all’estradizione

1.  L’estradizione non è concessa:

a)
se il reato per il quale è domandata l’estradizione è considerato dallo Stato richiesto un reato politico. L’attentato o il tentativo di attentato alla vita di un capo di Stato o di governo, o a quella di un membro della sua famiglia, può essere considerato un reato non politico;
b)
se vi sono seri motivi per credere che la domanda d’estradizione per un reato di diritto comune sia stata presentata per perseguire o punire un individuo a causa della razza, della religione, della cittadinanza o delle opinioni politiche, o se la situazione di detto individuo arrischia di aggravarsi per l’uno o l’altro di questi motivi;
c)
se il reato per il quale è chiesta l’estradizione è un reato militare e non un reato di diritto comune;
d)
se, nello Stato richiesto o in uno Stato terzo, contro l’individuo perseguito è stata pronunciata una sentenza definitiva per i fatti che motivano la domanda d’estradizione:
quando detta sentenza è di assoluzione; o
quando la pena o un’altra misura privativa della libertà pronunciata contro l’individuo perseguito è stata eseguita completamente oppure è stata oggetto di una grazia o di un’amnistia, nella sua totalità o limitatamente alla parte non eseguita;
e)
se la prescrizione dell’azione penale o della pena è acquisita secondo il diritto di uno Stato contraente.

2.  L’estradizione può essere rifiutata:

a)
se il reato per il quale essa è domandata costituisce una violazione di misure concernenti esclusivamente la politica monetaria, commerciale o economica o è inteso soltanto a diminuire il gettito fiscale;
b)
se l’individuo per cui è domandata l’estradizione è cittadino dello Stato richiesto. Se rifiuta l’estradizione dei propri cittadini, lo Stato richiesto deve, su domanda dello Stato richiedente e se il proprio diritto l’ammette, sottoporre eventualmente il caso alle autorità competenti affinché possa essere esercitato un procedimento penale per tutti o per singoli reati oggetto della domanda d’estradizione. Determinante per stabilire la cittadinanza è il momento in cui è stato commesso il reato per il quale è stata chiesta l’estradizione;
c)
se il reato per cui è stata chiesta l’estradizione sottostà alla giurisdizione dello Stato richiesto e questi apre un procedimento penale per detto reato;
d)
se il reato per il quale è chiesta l’estradizione, o se qualsiasi altro reato per il quale l’individuo perseguito può essere arrestato o condannato conformemente alle disposizioni del presente Trattato è punito con la pena capitale secondo il diritto dello Stato richiedente, eccetto che questo Stato si impegni a non eseguirla.

3.  Lo Stato richiesto può, giustificandone i motivi, raccomandare allo Stato richiedente di ritirare la domanda d’estradizione se ritiene che l’estradizione non dovrebbe essere chiesta a causa dell’età, della salute o di altri motivi personali dell’individuo perseguito.

Art. 3 Ausnahmen von der Auslieferung

1.  Die Auslieferung wird nicht bewilligt, wenn:

a)
die strafbare Handlung, derentwegen die Auslieferung verlangt wird, vom ersuchten Staat als eine politische strafbare Handlung angesehen wird. Der Angriff oder versuchte Angriff auf das Leben eines Staatsoberhaupts oder Regierungschefs oder eines Mitglieds seiner oder ihrer Familie kann als nicht politische strafbare Handlung angesehen werden;
b)
ernsthafte Gründe zur Annahme bestehen, dass das Auslieferungsersuchen wegen einer nach gemeinem Recht strafbaren Handlung gestellt worden ist, um eine Person wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität oder politischen Anschauung zu verfolgen oder zu bestrafen, oder dass die Lage dieser Person aus einem dieser Gründe beeinträchtigt werden könnte;
c)
die strafbare Handlung, derentwegen die Auslieferung verlangt wird, als strafbare Handlung gegen Militärrecht angesehen wird und keine Straftat nach gemeinem Recht darstellt;
d)
gegen den Verfolgten wegen Handlungen, derentwegen die Auslieferung verlangt wird, im ersuchten Staat oder in einem dritten Staat ein rechtskräftiges Urteil ergangen ist:
wenn das erwähnte Urteil auf Freispruch lautete; oder
wenn die Dauer der verhängten Freiheitsstrafe oder einer anderen die Freiheit beschränkenden Massnahme, zu der der Verfolgte verurteilt worden war, ganz vollzogen wurde, oder insgesamt oder hinsichtlich des noch nicht vollzogenen Teils Gegenstand einer Begnadigung oder Amnestie war;
e)
nach dem Recht einer Vertragspartei die Strafverfolgung oder Strafvollstreckung verjährt ist.

2.  Die Auslieferung kann abgelehnt werden, wenn:

a)
die Tat, derentwegen die Auslieferung verlangt wird, Gesetzesbestimmungen verletzt, die sich ausschliesslich auf Währungs-, Handels- oder Wirtschaftspolitik beziehen oder für Taten, die ausschliesslich dem Zwecke dienen, Steuern oder Abgaben zu vermindern;
b)
die Person, um deren Auslieferung ersucht wird, die Staatsangehörigkeit des ersuchten Staates besitzt. Verweigert der ersuchte Staat die Auslieferung eigener Staatsangehöriger, so hat er auf Begehren des ersuchenden Staates und, sofern das Recht des ersuchten Staates dies zulässt, die Angelegenheit den zuständigen Behörden zu unterbreiten, damit ein gerichtliches Strafverfahren wegen aller oder einzelner strafbarer Handlungen, derentwegen die Auslieferung verlangt wurde, durchgeführt werden kann, sofern dies als angemessen erscheint. Massgebender Zeitpunkt für die Bestimmung der Staatsangehörigkeit ist die Begehung der strafbaren Handlung, derentwegen die Auslieferung verlangt wird;
c)
die strafbare Handlung, derentwegen die Auslieferung verlangt wird, der Gerichtsbarkeit des ersuchten Staates unterliegt und dieser die strafbare Handlung verfolgt;
d)
die strafbare Handlung, derentwegen die Auslieferung verlangt wird, oder wenn jede andere strafbare Handlung, für die der Verfolgte gemäss diesem Vertrag inhaftiert oder verurteilt werden kann, nach dem Recht des ersuchenden Staates mit dem Tod bestraft wird, es sei denn dieser Staat veranlasst, dass die Todesstrafe nicht vollzogen wird.

3.  Der ersuchte Staat kann dem ersuchenden Staat unter Angabe der Gründe empfehlen, ein Auslieferungsersuchen zurückzuziehen, wenn seiner Auffassung nach die Auslieferung wegen Alter, Gesundheitszustand oder anderer persönlicher Umstände des Verfolgten nicht verlangt werden sollte.

 

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