0.343 Convenzione del 21 marzo 1983 sul trasferimento dei condannati

0.343 Übereinkommen vom 21. März 1983 über die Überstellung verurteilter Personen

Preambolo

Gli Stati membri del Consiglio d’Europa e gli altri Stati, firmatari della presente Convenzione,

considerato che lo scopo del Consiglio d’Europa è di attuare un’unione più stretta tra i suoi membri;

desiderosi di sviluppare una maggiore cooperazione internazionale in materia penale;

considerato che tale cooperazione deve essere nell’interesse di una buona amministrazione della giustizia e deve favorire il reinserimento sociale dei condannati;

considerato che tali obiettivi implicano che gli stranieri privati della loro libertà in seguito ad un reato abbiano la possibilità di subire la condanna nel loro ambiente sociale d’origine;

considerato che il miglior modo per giungervi è trasferirli nel proprio Paese,

hanno convenuto quanto segue:

Präambel

Die Mitgliedstaaten des Europarats und die anderen Staaten, die dieses
Übereinkommen unterzeichnen,

von der Erwägung geleitet, dass es das Ziel des Europarats ist, eine engere Verbindung zwischen seinen Mitgliedern herbeizuführen;

in dem Wunsch, die internationale Zusammenarbeit in strafrechtlichen Angelegenheiten weiterzuentwickeln;

in der Erwägung, dass diese Zusammenarbeit den Interessen der Rechtspflege dienen und die soziale Wiedereingliederung verurteilter Personen fördern sollte;

in der Erwägung, dass es diese Ziele erfordern, Ausländern, denen wegen der Begehung einer Straftat ihre Freiheit entzogen ist, Gelegenheit zu geben, die gegen sie verhängte Sanktion in ihrer Heimat zu verbüssen;

in der Erwägung, dass dieses Ziel am besten dadurch erreicht werden kann, dass sie in ihr eigenes Land überstellt werden,

sind wie folgt übereingekommen:

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.