Diritto internazionale 0.2 Diritto privato - Procedura civile - Esecuzione 0.21 Diritto delle persone, di famiglia e successorio. Diritti reali
Internationales Recht 0.2 Privatrecht - Zivilrechtspflege - Vollstreckung 0.21 Personen-, Familien-, Erb- und Sachenrecht

0.211.230.02 Convenzione del 25 ottobre 1980 sugli aspetti civili del rapimento internazionale dei minori (con all. e lista)

0.211.230.02 Übereinkommen vom 25. Oktober 1980 über die zivilrechtlichen Aspekte internationaler Kindesentführung (mit Beilage und Verzeichnis)

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Art. 26

Ogni Autorità centrale sopperisce alle proprie spese nell’applicazione della Convenzione.

L’Autorità centrale e gli altri servizi pubblici degli Stati contraenti non impongono spese per le istanze presentate in applicazione della Convenzione. Segnatamente, non possono pretendere dall’instante il pagamento delle spese processuali e ripetibili o, eventualmente, delle spese dovute alla partecipazione di un avvocato. Nondimeno possono chiedere il pagamento delle spese insorte o che potrebbero insorgere per le operazioni connesse con il ritorno del minore.

Tuttavia, uno Stato contraente, avvalendosi della riserva di cui all’articolo 42, può dichiarare d’essere tenuto al pagamento delle spese di cui al capoverso precedente, dovute alla partecipazione di un avvocato o di un consulente giuridico, ovvero delle spese giudiziarie, solamente in quanto dette spese possano essere coperte dal suo sistema di patrocinio giudiziario e giuridico.

L’autorità giudiziaria o amministrativa, ordinando il ritorno del minore o statuendo sul diritto di visita nell’ambito della Convenzione, può, se del caso, accollare tutte le spese necessarie sostenute dall’instante o da altri in suo nome, segnatamente le spese di viaggio, di rappresentanza giudiziaria dell’attore e di ritorno del minore, come pure tutte le spese e gli esbordi sostenuti per localizzare il minore, alla persona che ha trasferito o trattenuto il minore, o che ha impedito l’esercizio del diritto di visita.

Art. 26

Jede zentrale Behörde trägt ihre eigenen Kosten, die bei der Anwendung dieses Übereinkommens entstehen.

Für die nach diesem Übereinkommen gestellten Anträge erheben die zentralen Behörden und andere Behörden der Vertragsstaaten keine Gebühren. Insbesondere dürfen sie vom Antragsteller weder die Bezahlung von Verfahrenskosten noch der Kosten verlangen, die gegebenenfalls durch die Beiordnung eines Rechtsanwalts entstehen. Sie können jedoch die Erstattung der Auslagen verlangen, die durch die Rückgabe des Kindes entstanden sind oder entstehen.

Ein Vertragsstaat kann jedoch einen Vorbehalt nach Artikel 42 anbringen und darin erklären, dass er nur insoweit gebunden ist, die sich aus der Beiordnung eines Rechtsanwalts oder aus einem Gerichtsverfahren ergebenden Kosten im Sinn des Absatzes 2 zu übernehmen, als diese Kosten durch sein System der unentgeltlichen Rechtshilfe und Rechtsberatung gedeckt sind.

Wenn die Gerichte oder Verwaltungsbehörden aufgrund dieses Übereinkommens die Rückgabe des Kindes anordnen oder Anordnungen über das Besuchsrecht treffen, können sie, soweit angezeigt, der Person, die das Kind verbracht oder zurückgehalten oder die die Ausübung des Besuchsrechts vereitelt hat, die Erstattung der dem Antragsteller selbst oder für seine Rechnung entstandenen notwendigen Kosten auferlegen; dazu gehören insbesondere die Reisekosten, alle Kosten oder Auslagen für das Auffinden des Kindes, Kosten der Rechtsvertretung des Antragstellers und Kosten für die Rückgabe des Kindes.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.