Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.19 Relazioni diplomatiche e consolari. Missioni speciali. Organizzazioni internazionali. Componimento dei conflitti. Riconduzione di accordi
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.19 Diplomatische und konsularische Beziehungen. Sondermissionen. Internationale Organisationen. Regelung von Streitigkeiten. Weitergeltung von Verträgen

0.193.211 Convenzione del 29 luglio 1899 per il regolamento pacifico dei conflitti internazionali (con Atto finale)

0.193.211 Konvention vom 29. Juli 1899 für die friedliche Regelung internationaler Streitigkeiten (mit Schlussprotokoll)

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Art. 24

Quando le Potenze firmatarie vogliono indirizzarsi alla Corte permanente per il regolamento d’una controversia sorta tra esse, la scelta degli arbitri chiamati a formare il Tribunale competente per decidere questa controversia deve essere fatta nella lista generale dei membri della Corte.

Se le Parti non riescono a mettersi d’accordo sulla costituzione del Tribunale arbitrale, si procede nel modo seguente:

Ciascuna parte nomina due arbitri, e questi scelgono insieme un terzo arbitro.

Se gli arbitri non riescono a intendersi, la scelta del terzo arbitro è conferita ad una terza Potenza, scelta di comune accordo dalle Parti.

Se non v’è accordo nemmeno allora, ciascuna parte designa una Potenza differente, e la scelta del terzo arbitro è fatta d’accordo dalle Potenze così designate.

Composto così il Tribunale, le Parti notificano all’Ufficio la loro decisione di indirizzarsi alla Corte e i nomi degli arbitri.

Il Tribunale arbitrale si riunisce alla data fissata dalle Parti.

I membri della Corte, nell’esercizio delle loro funzioni e fuori del loro Paese, godono dei privilegi e delle immunità diplomatiche.

Art. 24

Wenn die Vertragsmächte sich zur Schlichtung eines zwischen ihnen entstandenen Streites an den Gerichtshof wenden wollen, sind die Mitglieder des zur Aburteilung dieses Streites zuständigen Gerichtes aus der allgemeinen Liste des Gerichtshofes zu wählen.

Wenn die Parteien sich über die Bildung des Schiedsgerichtes nicht verständigen können, so wird in folgender Weise verfahren:

Jede Partei ernennt zwei Schiedsrichter, welche gemeinsam einen Obmann wählen.

Können die Schiedsrichter sich nicht einigen, so bezeichnen die Parteien im gegenseitigen Einverständnis eine dritte Macht, welche den Obmann zu wählen hat.

Können die Parteien sich auch hierüber nicht einigen, so bezeichnet jede von ihnen eine Macht, und der Obmann wird gemeinsam von den auf diese Weise bezeichneten Mächten ernannt.

Ist das Schiedsgericht gebildet, so teilen die Parteien dem internationalen Amt ihre Absicht, sich an den Gerichtshof zu wenden, und die Namen der Schiedsrichter mit.

Das Schiedsgericht tritt an dem von den Parteien bestimmten Zeitpunkt zusammen.

Die Mitglieder des Gerichtshofes geniessen, solange sie in Tätigkeit sind und sich ausserhalb ihres Heimatlandes befinden, die diplomatischen Privilegien und Immunitäten.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.