Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.19 Relazioni diplomatiche e consolari. Missioni speciali. Organizzazioni internazionali. Componimento dei conflitti. Riconduzione di accordi
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.19 Diplomatische und konsularische Beziehungen. Sondermissionen. Internationale Organisationen. Regelung von Streitigkeiten. Weitergeltung von Verträgen

0.192.110.931.2 Convenzione del 9 settembre 2002 sui privilegi e le immunità della Corte penale internazionale

0.192.110.931.2 Übereinkommen vom 9. September 2002 über die Vorrechte und Immunitäten des Internationalen Strafgerichtshofs

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Art. 15 Giudici, Procuratore, Vice Procuratori e Cancelliere

1.  I giudici, il Procuratore, i Vice Procuratori ed il Cancelliere godono, nell’esercizio delle loro funzioni al servizio della Corte e ai fini di tali funzioni, degli stessi privilegi e delle stesse immunità accordate ai capi delle rappresentanze diplomatiche e, alla scadenza dell’incarico, continuano a godere dell’immunità di giurisdizione per parole pronunciate o scritte e per atti da essi compiuti in veste ufficiale.

2.  Ai giudici, al Procuratore, ai Vice Procuratori ed al Cancelliere, nonché ai membri delle loro famiglie facenti parte del nucleo familiare, sono concesse tutte le agevolazioni per lasciare il Paese in cui si trovano e per entrare ed uscire dal Paese in cui la Corte si riunisce. Nei viaggi connessi all’esercizio delle loro funzioni, i giudici, il Procuratore, i Vice Procuratori ed il Cancelliere godono, in tutti gli Stati Parte in cui si trovano a dover transitare, di tutti i privilegi, le immunità e le agevolazioni concesse dagli Stati Parte agli agenti diplomatici in circostanze analoghe ai sensi della Convenzione di Vienna.

3.  Ad un giudice, al Procuratore, ai Vice Procuratori o al Cancelliere che, per tenersi a disposizione della Corte, risiedano in uno Stato Parte diverso da quello di cui sono cittadini o residenti permanenti, nonché ai membri della loro famiglia facenti parte del nucleo familiare, sono accordati privilegi, immunità e agevolazioni diplomatici durante il periodo di residenza.

4.  Ai giudici, al Procuratore, ai Vice Procuratori ed al Cancelliere, nonché ai membri della loro famiglia facenti parte del nucleo familiare, sono accordate le stesse agevolazioni per il rimpatrio in tempi di crisi internazionale accordate agli agenti diplomatici ai sensi della Convenzione di Vienna.

5.  I paragrafi 1–4 si applicano ai giudici della Corte anche dopo la scadenza del loro mandato se continuano ad esercitare le loro funzioni in conformità con l’articolo 36 paragrafo 10 dello Statuto.

6.  Gli stipendi, gli emolumenti e le indennità corrisposti ai giudici, al Procuratore, ai Vice Procuratori ed al Cancelliere dalla Corte sono esenti da imposte. Qualora l’applicazione di un’imposta sia subordinata alla residenza, i periodi durante i quali i giudici, il Procuratore, i vice Procuratori ed il Cancelliere si trovano in uno Stato Parte per esercitare le loro funzioni non sono considerati periodi di residenza ai fini della tassazione. Gli Stati Parte possono prendere in considerazione tali stipendi, emolumenti e indennità ai fini della determinazione delle imposte da applicare ai redditi provenienti da altre fonti.

7.  Gli Stati Parte non sono obbligati ad esentare dall’imposta sui redditi le pensioni o le rendite corrisposte ad ex giudici, Procuratori e Cancellieri ed ai loro familiari a carico.

Art. 15 Richter, Ankläger, Stellvertretende Ankläger und Kanzler

1.  Die Richter, der Ankläger, die Stellvertretenden Ankläger und der Kanzler geniessen bei der Wahrnehmung der Geschäfte des Gerichtshofs oder in Bezug auf diese die gleichen Vorrechte und Immunitäten wie Chefs diplomatischer Missionen; nach Ablauf ihrer Amtszeit wird ihnen weiterhin Immunität von der Gerichtsbarkeit in Bezug auf ihre in amtlicher Eigenschaft vorgenommenen Handlungen, einschliesslich ihrer mündlichen oder schriftlichen Äusserungen, gewährt.

2.  Die Richter, der Ankläger, die Stellvertretenden Ankläger und der Kanzler sowie die zu ihrem Haushalt gehörenden Familienmitglieder geniessen jede Erleichterung beim Verlassen des jeweiligen Aufenthaltslandes sowie jede Ein- und Ausreiseerleichterung in Bezug auf das Land, in dem der Gerichtshof tagt. Reisen sie im Zusammenhang mit der Wahrnehmung ihrer Aufgaben, so geniessen die Richter, der Ankläger, die Stellvertretenden Ankläger und der Kanzler in allen Vertragsstaaten, die sie durchreisen müssen, alle Vorrechte, Immunitäten und Erleichterungen, welche die Vertragsstaaten unter ähnlichen Umständen Diplomaten nach dem Wiener Übereinkommen gewähren.

3.  Hält sich ein Richter, der Ankläger, ein Stellvertretender Ankläger oder der Kanzler, um dem Gerichtshof zur Verfügung zu stehen, in einem anderen als dem Vertragsstaat auf, dessen Staatsangehöriger er ist oder in dem er seinen ständigen Aufenthalt hat, so geniesst er mit den zu seinem Haushalt gehörenden Familienmitgliedern, solange sie sich dort aufhalten, diplomatische Vorrechte, Immunitäten und Erleichterungen.

4.  Die Richter, der Ankläger, die Stellvertretenden Ankläger und der Kanzler sowie die zu ihrem Haushalt gehörenden Familienmitglieder geniessen in Zeiten internationaler Krisen dieselben Erleichterungen bezüglich der Heimschaffung wie Diplomaten nach dem Wiener Übereinkommen.

5.  Die Absätze 1–4 sind auf Richter des Gerichtshofs auch nach Ablauf ihrer Amtszeit anwendbar, wenn sie ihre Aufgaben nach Artikel 36 Absatz 10 des Statuts weiterhin wahrnehmen.

6.  Gehälter, Bezüge und Zulagen der Richter, des Anklägers, der Stellvertretenden Ankläger und des Kanzlers sind von der Besteuerung befreit. Hängt die Erhebung einer Steuer vom Aufenthalt der steuerpflichtigen Person ab, so gelten für die Zwecke der Besteuerung nicht als Aufenthaltszeiten die Zeiten, während derer sich die Richter, der Ankläger, die Stellvertretenden Ankläger und der Kanzler zur Wahrnehmung ihrer Aufgaben in einem Vertragsstaat befinden. Die Vertragsstaaten können diese Gehälter, Bezüge und Zulagen bei der Berechnung von Steuern auf Einkommen aus anderen Quellen berücksichtigen.

7.  Die Vertragsstaaten sind nicht verpflichtet, die an frühere Richter, Ankläger und Kanzler sowie deren Angehörige gezahlten Pensionen und Renten von der Einkommensteuer zu befreien.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.