Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.14 Cittadinanza. Domicilio e dimora
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0.142.117.452 Scambio di lettere del 30 luglio 1990 tra la Svizzera e la Tailandia concernente la soppressione reciproca dell'obbligo del visto per i titolari di passaporti diplomatici, di servizio o speciali

0.142.117.452 Briefwechsel vom 30. Juli 1990 zwischen der Schweiz und Thailand über die Aufhebung der Visumpflicht für Inhaber von Diplomaten-, Dienst- oder Sonderpässen

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Preambolo

Traduzione2

Ambasciata di Svizzera

Bangkok, 30 luglio 1990

Sua Eccellenza

signor Prapas Limpabandhu

Ministro supplente degli affari esteri

Ministero degli affari esteri

Bangkok

Eccellenza,

Mi pregio di dichiarare ricevuta la sua lettera n. 0605/71905 del 30 luglio 2533 dell’era buddista (1990), del tenore seguente:

«Eccellenza,
Ho l’onore di proporle che il regno di Tailandia e il Consiglio federale svizzero concludano il seguente accordo in vista della soppressione reciproca dell’obbligo dei visto per i titolari di passaporti diplomatici, di servizio o speciali:
1.
I cittadini tailandesi titolari di un passaporto diplomatico, di servizio o speciale valido, membri di una rappresentanza diplomatica o consolare di Tailandia in Svizzera o rappresentanti la Tailandia presso un’organizzazione internazionale in Svizzera, saranno autorizzati, così come i membri della loro famiglia titolari di un passaporto dello stesso genere, a entrare e a soggiornare in Svizzera senza visto per un massimo di novanta giorni. I titolari di una carta di legittimazione rilasciata dal Dipartimento federale degli affari esteri saranno esentati dall’obbligo del visto durante tutta la durata delle loro funzioni.
2.
I cittadini svizzeri titolari di un passaporto diplomatico, di servizio o speciale valido, membri di una rappresentanza diplomatica o consolare di Svizzera in Tailandia o rappresentanti la Svizzera presso un’organizzazione internazionale in Tailandia, saranno autorizzati, così come i membri della loro famiglia titolari di un passaporto dello stesso genere, a entrare e a soggiornare in Tailandia senza visto per un massimo di novanta giorni. Su domanda dell’ambasciata di Svizzera a Bangkok, questo periodo sarà automaticamente prolungato fino alla fine delle loro funzioni.
3.
I cittadini tailandesi titolari di un passaporto diplomatico, di servizio o speciale valido che non sono né membri di una rappresentanza diplomatica o consolare di Tailandia in Svizzera né rappresentanti della Tailandia presso un’organizzazione internazionale in Svizzera, saranno esentati dall’obbligo del visto nella misura in cui il loro soggiorno in Svizzera non ecceda novanta giorni e che non vi esercitino un’attività lucrativa indipendente o di altra natura.
4.
I cittadini svizzeri titolari di un passaporto diplomatico, di servizio o speciale valido che non sono né membri di una rappresentanza diplomatica o consolare di Svizzera in Tailandia né rappresentanti della Svizzera presso un’organizzazione internazionale in Tailandia, saranno esentati dall’obbligo del visto nella misura in cui il loro soggiorno in Tailandia non ecceda novanta giorni e che non vi esercitino un’attività lucrativa indipendente o d’altra natura.
5.
Le due parti si impegnano a riammettere in ogni tempo e senza formalità i loro cittadini provenienti dal territorio dell’altra parte.
6.
Le autorità competenti delle due parti si riservano il diritto di rifiutare l’entrata alle persone esentate dall’obbligo dei visto ai sensi di questo accordo o di porre fine al loro soggiorno per motivi d’ordine pubblico o di sicurezza dello Stato.
7.
Per ragioni d’ordine pubblico o di sicurezza dello Stato, le due parti possono sospendere temporaneamente, in modo totale o parziale le disposizioni del presente accordo. La sospensione e la rimessa in vigore dell’accordo dovranno essere notificate immediatamente all’altro Stato contraente per via diplomatica.
8.
Il presente accordo è parimenti applicabile al Principato del Liechtenstein e ai suoi cittadini titolari di un passaporto diplomatico, di servizio o speciale valido.
Se queste disposizioni trovano l’approvazione del Consiglio federale svizzero, propongo a Sua Eccellenza che questa lettera e la risposta costituiscano un accordo tra i due Stati. Questo accordo entrerà in vigore 30 giorni dopo la data della risposta; potrà essere denunciato entro tre mesi da ciascuna delle due parti con una nota indirizzata all’altra parte.
Colgo questa occasione per rinnovare a Sua Eccellenza l’assicurazione della mia alta considerazione.»

Ho l’onore di confermarle che il Consiglio federale svizzero approva quanto precede e che la sua lettera e la presente risposta costituiscono un accordo tra i due Stati che entrerà in vigore trenta giorni dopo la data della presente risposta.

Colgo questa occasione per rinnovare a Sua Eccellenza l’assicurazione della mia alta considerazione.

G. Fonjallaz

Ambasciatore di svizzera

2 Il testo originale francese è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. franc. della presente Raccolta.

Präambel

Übersetzung2

Schweizerische Botschaft

Bangkok, den 30. Juli 1990

Seiner Exzellenz

Herrn Prapas Limpabandhu

Stellvertretender Aussenminister

Aussenministerium

Bangkok

Exzellenz,

Ich habe die Ehre, mich auf den Brief Ihrer Exzellenz Nr. 0605/71905 vom 30. Juli B. E. 2533 (1990) zu beziehen, der wie folgt lautet:

«Exzellenz,
Ich beehre mich vorzuschlagen, dass die Regierung des Königreichs Thailand und der Schweizerische Bundesrat folgende Vereinbarung über die Aufhebung der Visumpflicht für Inhaber von Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpässen abschliessen:
1.
Thailändische Staatsangehörige, die einen gültigen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpass besitzen und Mitglieder einer diplomatischen oder konsularischen Vertretung von Thailand oder thailändische Vertreter bei einer internationalen Organisation in der Schweiz sind, sowie deren Familienangehörige mit einem gültigen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpass können ohne Visum in die Schweiz einreisen und sich in diesem Land bis zu 90 Tagen aufhalten. Inhaber von Legitimationskarten, die vom eidgenössischen Departement für auswärtige Angelegenheiten ausgestellt wurden, sind während der Dauer ihrer Funktion von der Visumpflicht befreit.
2.
Schweizer Bürger, die im Besitze eines gültigen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpasses und Mitglieder einer diplomatischen oder konsularischen Vertretung der Schweiz oder Vertreter der Schweiz bei einer internationalen Organisation in Thailand sind, sowie deren Familienangehörige, mit einem gültigen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpass können ohne Visum in Thailand einreisen und sich in diesem Land bis zu 90 Tagen aufhalten. Auf Gesuch der Schweizerischen Botschaft in Bangkok hin, wird diese Dauer automatisch bis zum Ende ihrer Funktion verlängert.
3.
Thailändische Staatsangehörige, die einen gültigen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpass besitzen, aber weder Mitglieder einer diplomatischen oder konsularischen Vertretung von Thailand noch thailändische Vertreter bei einer internationalen Organisation in der Schweiz sind, benötigen für einen Aufenthalt bis zu 90 Tagen kein Visum, vorausgesetzt, dass sie in der Schweiz keine Erwerbstätigkeit ausüben, sei es selbständig oder auf andere Weise.
4.
Schweizer Bürger, die einen gültigen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpass besitzen und weder Mitglieder einer diplomatischen oder konsularischen Vertretung der Schweiz noch Vertreter der Schweiz bei einer internationalen Organisation in Thailand sind, benötigen für einen Aufenthalt bis zu 90 Tagen kein Visum, vorausgesetzt, dass sie in Thailand weder eine unselbständige noch selbständige Erwerbstätigkeit ausüben.
5.
Beide Seiten verpflichten sich, die Wiedereinreise ihrer Staatsangehörigen aus dem Gebiet des andern Vertragsstaates jederzeit und ohne Formalitäten zu gestatten.
6.
Die zuständigen Behörden beider Seiten behalten sich das Recht vor, die Einreise von Personen, die gemäss dieser Vereinbarung vor der Visumpflicht befreit sind, aus Gründen der öffentlichen Ordnung oder Sicherheit zu verweigern oder deren Aufenthalt zu beenden.
7.
Jede Seite kann aus Gründen der öffentlichen Ordnung oder Sicherheit die Anwendung der vorstehenden Bestimmungen vorübergehend ganz oder teilweise suspendieren. Die Suspendierung und deren Aufhebung müssen dem andern Vertragsstaat unverzüglich auf diplomatischem Wege notifiziert werden.
8.
Diese Vereinbarung gilt auch für das Fürstentum Liechtenstein und für liechtensteinische Landesbürger, die einen gültigen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpass besitzen.
Sofern diese Bestimmungen das Einverständnis des Schweizerischen Bundesrates finden, schlage ich Ihrer Exzellenz vor, dass dieser Brief und Ihre Antwort eine Vereinbarung zwischen den beiden Staaten bilden, die 30 Tage nach dem Datum Ihres Antwortschreibens in Kraft tritt und unter Wahrung einer Frist von drei Monaten schriftlich gekündigt werden kann.
Ich benütze diesen Anlass, Exzellenz, Sie erneut meiner ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.»

Ich beehre mich, Ihnen zu bestätigen, dass der Schweizerische Bundesrat mit den vorstehenden Bestimmungen einverstanden ist und dass somit Ihr Brief und die vorliegende Antwort eine Vereinbarung zwischen den beiden Staaten bilden, die 30 Tage nach dem Datum der vorliegenden Antwort in Kraft tritt. Ich benütze diesen Anlass, Exzellenz, Sie erneut meiner ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.

G. Fonjallaz

Schweizerischer Botschafter

2 Übersetzung des englischen Originaltextes.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.