Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.14 Cittadinanza. Domicilio e dimora
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.14 Staatsangehörigkeit. Niederlassung und Aufenthalt

0.142.116.909 Accordo del 12 ottobre 2006 tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica Slovacca sulla riammissione delle persone in situazione irregolare (con Prot.)

0.142.116.909 Abkommen vom 12. Oktober 2006 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Slowakischen Republik über die Rückübernahme von Personen mit unbefugtem Aufenthalt (mit Durchführungsprotokoll)

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Art. 18

(1)  La Parte contraente richiesta risponde senza indugio alla domanda di riammissione dei suoi cittadini, il più tardi però entro due (2) giorni feriali dalla ricezione della domanda. Nel caso previsto all’articolo 2 paragrafo 2 dell’Accordo questo termine può essere prorogato fino a quattro (4) giorni. Il rifiuto dev’essere motivato per scritto.

(2)  Un cittadino della Parte contraente richiesta da riammettere può essere consegnato soltanto quando l’autorità competente della Parte contraente richiesta ha accettato la domanda di riammissione e lo ha comunicato alla Parte contraente richiedente. L’accettazione relativa alla riammissione è valida di regola trenta (30) giorni. Questo termine può essere prorogato previa consultazione tra le autorità competenti delle Parti contraenti.

(3)  L’autorità competente della Parte contraente richiesta risponde senza indugio alla domanda di riammissione di un cittadino di uno Stato terzo, il più tardi però entro cinque (5) giorni feriali dalla ricezione della domanda. Il rifiuto dev’essere motivato per scritto.

(4)  Un cittadino di uno Stato terzo da riammettere può essere consegnato soltanto quando l’autorità competente della Parte contraente richiesta ha accettato la domanda di riammissione e lo ha comunicato alla Parte contraente richiedente. L’accettazione relativa alla riammissione è valida di regola trenta (30) giorni. Questo termine può essere prorogato previa consultazione tra le autorità competenti delle Parti contraenti.

(5)  L’autorità competente della Parte contraente richiedente comunica all’autorità competente della Parte contraente richiesta l’orario di arrivo della persona da riammettere con almeno ventiquattro (24) ore d’anticipo.

(6)  La domanda di transito dev’essere depositata dall’autorità competente della Parte contraente richiedente almeno ventiquattro (24) ore in anticipo durante i giorni feriali o, se il transito si svolgerà di sabato, di domenica o in un giorno festivo, settantadue (72) ore in anticipo per una via di trasmissione sicura, in particolare per telefax.

(7)  L’autorità competente della Parte contraente richiesta risponde senza indugio alla domanda di transito, il più tardi però entro ventiquattro (24) ore nei giorni feriali oppure entro il giorno feriale successivo se la domanda di transito è stata sottoposta di sabato, di domenica o in un giorno festivo.

(8)  Tutti i costi pagati dalla Parte contraente richiesta in relazione con l’applicazione delle disposizioni dell’Accordo, nella misura in cui sono a carico della Parte contraente richiedente, devono essere rimborsati entro trenta (30) giorni dalla ricezione della fattura.

Art. 18

(1)  Die ersuchte Vertragspartei beantwortet ein Rückübernahmegesuch für einen ihrer Staatsangehörigen unverzüglich, spätestens aber innerhalb von zwei (2) Arbeitstagen nach Eingang des Gesuchs. Im Falle von Artikel 2 Absatz 2 dieses Abkommens kann diese Frist um bis zu vier (4) Arbeitstage verlängert werden. Die Ablehnung des Gesuchs ist schriftlich zu begründen.

(2)  Ein rückzuübernehmender Staatsangehöriger der ersuchten Vertragspartei kann erst übergeben werden, nachdem die zuständige Behörde der ersuchten Vertragspartei dem Rückübernahmegesuch zugestimmt und dies der zuständigen Behörde der ersuchenden Vertragspartei mitgeteilt hat. Die Zustimmung zur Rückübernahme gilt in der Regel dreissig (30) Tage lang. Diese Frist kann nach Absprache zwischen den zuständigen Behörden der Vertragsparteien verlängert werden.

(3)  Die ersuchte Vertragspartei beantwortet ein Rückübernahmegesuch für einen Drittstaatsangehörigen unverzüglich, spätestens aber innerhalb von fünf (5) Arbeitstagen nach Eingang des Gesuchs. Die Ablehnung des Gesuchs ist schriftlich zu begründen.

(4)  Ein rückzuübernehmender Drittstaatsangehöriger kann erst übergeben werden, nachdem die zuständige Behörde der ersuchten Vertragspartei dem Rückübernahmegesuch zugestimmt und dies der zuständigen Behörde der ersuchenden Vertragspartei mitgeteilt hat. Die Zustimmung zur Rückübernahme gilt in der Regel dreissig (30) Tage lang. Diese Frist kann nach Absprache zwischen den zuständigen Behörden der Vertragsparteien verlängert werden.

(5)  Die zuständige Behörde der ersuchenden Vertragspartei teilt der zuständigen Behörde der ersuchten Vertragspartei die Ankunftszeit der rückzuübernehmenden Person mindestens vierundzwanzig (24) Stunden vorher mit.

(6)  Die zuständige Behörde der Vertragspartei übermittelt ein Durchbeförderungsgesuch an Arbeitstagen mindestens vierundzwanzig (24) Stunden vor der Durchbeförderung oder, wenn die Durchbeförderung auf einen Samstag, Sonntag oder Feiertag fällt, mindestens zweiundsiebzig (72) Stunden vorher auf einem sicheren Übermittlungsweg, insbesondere per Telefax.

(7)  Die zuständige Behörde der ersuchten Vertragspartei beantwortet ein Durchbeförderungsgesuch unverzüglich, an Arbeitstagen aber spätestens innerhalb von vierundzwanzig (24) Stunden oder, wenn das Durchbeförderungsgesuch an einem Samstag, Sonntag oder Feiertag eingereicht wird, am nächstfolgenden Arbeitstag.

(8)  Sämtliche Kosten, welche der ersuchten Vertragspartei infolge der Anwendung dieses Abkommens entstehen, werden, soweit sie zu Lasten der ersuchenden Vertragspartei gehen, innerhalb von dreissig (30) Tagen nach Rechnungseingang rückerstattet.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.