Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.14 Cittadinanza. Domicilio e dimora
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.14 Staatsangehörigkeit. Niederlassung und Aufenthalt

0.142.114.541 Trattato di domicilio e consolare del 22 luglio 1868 tra la Svizzera e l'Italia (con Dichiarazione)

0.142.114.541 Niederlassungs- und Konsularvertrag vom 22. Juli 1868 zwischen der Schweiz und Italien (mit Erkl.)

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Art. 16

I Consoli generali, Consoli e Viceconsoli de due paesi o i loro Cancellieri, avranno il diritto di ricevere nelle loro Cancellerie e al domicilio delle parti le dichiarazioni che i negozianti ed altri cittadini dei loro paese potessero aver a fare.

Saranno pure autorizzati a ricevere come notai le disposizioni testamentarie dei loro nazionali.

Avranno inoltre il diritto di ricevere nelle loro Cancellerie gli atti convenzionali di qualsia genere intervenuti tra uno o più dei loro nazionali ed altre persone dei paese ove risiedono, e così pure qualsia atto convenzionale risguardante cittadini di quest’ultimo paese soltanto, purchè, ben inteso questi atti si riferiscano a sostanze giacenti sul territorio della nazione cui appartiene il Console o l’Agente consolare che assistè all’atto, o ad affari da trattarsi su quest’ultimo territorio.

Le copie o gli estratti di simili atti debitamente legalizzati dai detti agenti e muniti del sigillo officiale dei Consolati, Viceconsolati o Agenzie consolari, faranno fede e in giustizia e altrimenti, tanto nella Svizzera che in Italia, egualmente come gli originali stessi, e avranno forza e valore eguale come se procedessero dalla mano di un notaio o d’altro pubblico officiale dell’uno o dell’altro paese, purchè questi atti siano stati stesi nelle forme volute dalle leggi dello Stato a cui appartengono i Consoli, Viceconsoli o Agenti consolari, e siano stati sottoposti al bollo e alla iscrizione e alle altre formalità che sono di regola in simili cose nel paese dove l’atto dovrà avere esecuzione.

Qualora sorgesse dubbio sull’autenticità dell’espedizione d’un atto pubblico registrato alla Cancelleria di uno dei Consolati rispettivi, non si potrà denegarne il confronto coll’originale all’interessato che ne fa domanda, il quale potrà, se lo crede del caso, assistere a questa collazione.

I Consoli generali, Consoli, Viceconsoli e Agenti consolari rispettivi potranno tradurre e legalizzare ogni sorta di documenti emanati dalle autorità o dai funzionari del loro paese, e queste traduzioni avranno nel paese di lor residenza la medesima forza, e il medesimo valore come se fossero state fatte dagli interpreti giurati del paese.

Art. 16

Die Generalkonsuln, Konsuln und Vizekonsuln beider Länder oder ihre Kanzler haben das Recht, auf ihren Kanzleien oder in der Wohnung der Parteien die Erklärungen, welche Handelsleute und andere Bürger ihrer Länder machen möchten, aufzunehmen.

Sie sind ebenfalls berechtigt, wie Notare testamentarische Verfügungen ihrer Landsleute auszufertigen.

Ferner haben sie das Recht, auf ihren Kanzleien Verkommnisse jeder Art zwischen einem oder mehreren ihrer Landsleute und andern Personen des Landes, wo sie residieren, sowie auch jedes Verkommnis betreffend Angehörige dieses letztern Landes allein aufzunehmen, insofern, wohlverstanden, diese Urkunden sich auf Liegenschaften beziehen, welche im Gebiete des Staates sich befinden, oder auf Geschäfte, welche in dem Lande zu behandeln sind, dem der Konsul oder Konsularagent angehört, vor welchem sie gefertigt werden.

Die von den genannten Agenten gehörig beglaubigten und mit dem Amtssiegel der Konsulate, Vizekonsulate oder Konsularagentschaften versehenen Abschriften oder Ausfertigungen solcher Urkunden sollen sowohl vor Gericht als aussergerichtlich, in der Schweiz und Italien, Beweiskraft haben, gleich den Originalen selbst, und beziehungsweise die nämliche Kraft und Bedeutung besitzen, wie wenn sie vor den Notaren oder andern dazu befugten öffentlichen Beamten des einen oder des andern Landes eingegangen worden wären, sofern nämlich diese Urkunden in der Form ausgestellt sind, welche die Gesetze des Staates vorschreiben, dem die Konsuln, Vizekonsuln oder Konsularagenten angehören, und sofern sie in der Folge dem Stempel und der Einschreibung sowie allen übrigen Formalitäten unterzogen worden, welche in solchen Dingen in dem Lande massgebend sind, wo die Urkunde ihre Vollziehung finden soll.

Falls ein Zweifel über die Authentizität der Ausfertigung einer öffentlichen, auf der Kanzlei eines der betreffenden Konsulate eingetragenen Urkunde entstehen sollte, darf dem dabei Beteiligten auf sein Begehren die Vergleichung mit dem Original nicht verweigert werden, und derselbe kann, wenn er will, dem Kollationieren beiwohnen.

Die Generalkonsuln, Konsuln, Vizekonsuln oder Konsularagenten dürfen jedes von den Behörden oder Beamten ihres Landes ausgegangene Dokument übersetzen und legalisieren, und es sollen diese Übersetzungen in den Ländern ihrer Residenz die gleiche Kraft und den gleichen Wert haben, wie wenn sie von den beeidigten Dolmetschern des Landes gemacht worden wären.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.