Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.14 Cittadinanza. Domicilio e dimora
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.14 Staatsangehörigkeit. Niederlassung und Aufenthalt

0.142.114.182 Scambio di note del 7 agosto 1990 tra la Svizzera e l'Ungheria concernente la soppressione reciproca del visto

0.142.114.182 Notenaustausch vom 7. August 1990 zwischen der Schweiz und Ungarn über die gegenseitige Aufhebungen der Visumpflicht

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Preambolo

Ambasciata di Svizzera

Budapest, 7 agosto 1990

Ministero degli Affari Esteri

della Repubblica di Ungheria

Budapest

L’Ambasciata di Svizzera complimenta il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Ungheria e si pregia di dichiarare ricevuta la sua nota del 7 agosto 1990 del seguente tenore:

«1.3
I cittadini svizzeri titolari di un passaporto nazionale valido o di una carta d’identità nazionale valida sono autorizzati a entrare in Ungheria senza visto e a soggiornarvi sempreché la durata del soggiorno non superi 90 giorni e non vi svolgano un’attività lucrativa.
2.4
I cittadini ungheresi titolari di un passaporto nazionale valido o di una carta d’identità nazionale valida sono autorizzati a entrare in Svizzera senza visto e a soggiornarvi sempreché la durata del soggiorno non superi 90 giorni e non vi svolgano un’attività lucrativa.
3.
I cittadini svizzeri che desiderano soggiornare in Ungheria per un periodo superiore a tre mesi o svolgervi un’attività lucrativa devono procurarsi, prima di entrare in Ungheria, un visto di entrata presso la competente rappresentanza diplomatica o consolare ungherese. I titolari di un passaporto diplomatico, di servizio o speciale non soggiacciono a detta esigenza.
4.
I cittadini ungheresi che desiderano soggiornare in Svizzera per un periodo superiore a tre mesi o svolgervi un’attività lucrativa devono procurarsi, prima di entrare in Svizzera, un visto di entrata presso la competente rappresentanza diplomatica o consolare svizzera. I titolari di un passaporto diplomatico, di servizio o speciale non soggiacciono a detta esigenza.
5.
I cittadini svizzeri e ungheresi domiciliati nell’altro Stato contraente possono ritornarvi senza visto alcuno sempreché siano in possesso di un’autorizzazione di residenza valida.
6.
I cittadini di uno degli Stati contraenti che desiderano lasciare il territorio dell’altro Stato sono esonerati dal visto di uscita o da qualsiasi altra formalità.
7.
Le due Parti si impegnano a riammettere in qualsiasi momento e senza formalità particolari, ai sensi delle disposizioni del presente Accordo, i propri cittadini entrati regolarmente nel territorio dell’altro Stato contraente.
8.
Il presente Accordo non esonera i cittadini svizzeri e ungheresi dall’obbligo di conformarsi alle disposizioni che regolano l’entrata degli stranieri nel territorio dell’altro Stato contraente né alle altre prescrizioni e leggi vigenti disciplinanti il soggiorno.
9.
Le competenti autorità delle due Parti si riservano il diritto di negare l’entrata ed il soggiorno nel proprio territorio alle persone che potrebbero mettere in pericolo l’ordine o la sicurezza pubblica o la cui presenza nel Paese risultasse illegale.
10.
Ciascun Stato contraente può, per ragioni di ordine pubblico, sospendere temporaneamente, totalmente o in parte, le disposizioni del presente Accordo. La sospensione e la rimessa in vigore dell’Accordo dovranno essere notificate immediatamente all’altra Parte contraente per via diplomatica.
11.
Il presente Accordo si applica anche al Principato del Liechtenstein.
12.
Il presente Accordo è redatto in lingua tedesca e ungherese, le due versioni facenti parimenti fede. »

L’Ambasciata dì Svizzera si onora di confermare che il Consiglio federale svizzero approva le disposizioni che precedono. La nota del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica d’Ungheria, del 7 agosto 1990, con la presente risposta costituiscono un Accordo tra i due Governi che entrerà in vigore 15 giorni dopo la ricezione della presente risposta.

L’Accordo può essere denunciato in qualsiasi momento mediante preavviso di tre mesi. La denuncia deve essere comunicata all’altra Parte contraente per via diplomatica.

L’Ambasciata di Svizzera coglie l’occasione per rinnovare al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica d’Ungheria l’espressione della sua alta considerazione.

3 Nuovo testo giusta l’Acc. del 4 giu. 1997 (RU 2003 626).

4 Nuovo testo giusta l’Acc. del 4 giu. 1997 (RU 2003 626).

Präambel

Originaltext

Schweizerische Botschaft

Budapest, den 7. August 1990

An das Aussenministerium

der Republik Ungarn

Budapest

Die Schweizer Botschaft beehrt sich, dem Aussenministerium der Republik Ungarn den Empfang der Note vom 7. August 1990 anzuzeigen, die folgenden Wortlaut hat:

1.2
Schweizerische Staatsangehörige, die einen gültigen schweizerischen Pass oder eine gültige schweizerische Identitätskarte besitzen und nicht beabsichtigen, sich länger als 90 Tage in Ungarn aufzuhalten oder dort eine Erwerbstätigkeit auszuüben, können ohne Visum in Ungarn einreisen und sich dort aufhalten.
2.3
Ungarische Staatsangehörige, die einen gültigen ungarischen Pass oder eine gültige ungarische Identitätskarte besitzen und nicht beabsichtigen, sich länger als 90 Tage in der Schweiz aufzuhalten oder dort eine Erwerbstätigkeit auszuüben, können ohne Visum in die Schweiz einreisen und sich dort aufhalten.
3.
Schweizerische Staatsangehörige, die beabsichtigen, sich länger als drei Monate in Ungarn aufzuhalten oder dort eine Stelle anzutreten, haben vor ihrer Abreise bei der zuständigen diplomatischen oder konsularischen Vertretung Ungarns ein Einreisevisum einzuholen. Diese Verpflichtung bezieht sich nicht auf Personen, die über einen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpass verfügen.
4.
Ungarische Staatsangehörige, die beabsichtigen, sich länger als drei Monate in der Schweiz aufzuhalten oder dort eine Stelle anzutreten, haben vor ihrer Abreise bei der zuständigen diplomatischen oder konsularischen Vertretung der Schweiz ein Einreisevisum einzuholen. Diese Verpflichtung bezieht sich nicht auf Personen, die über einen Diplomaten‑, Dienst- oder Sonderpass verfügen.
5.
Schweizerische und ungarische Staatsangehörige mit Wohnsitz im anderen Vertragsstaat können ohne Visum dorthin zurückkehren, wenn sie über eine gültige ordentliche Anwesenheitsbewilligung verfügen.
6.
Die Angehörigen des einen vertragschliessenden Staats sind von der Verpflichtung befreit, bei Ausreisen aus dem anderen vertragschliessenden Staat ein Ausreisevisum einzuholen oder irgendeine andere Formalität zu erfüllen.
7.
Beide Seiten verpflichten sich, ihre Staatsangehörigen, die gemäss den Bestimmungen dieser Vereinbarung in das Gebiet des anderen Vertragsstaats eingereist sind, jederzeit ohne Formalitäten wieder zu übernehmen.
8.
Diese Vereinbarung entbindet schweizerische Staatsangehörige und ungarische Staatsangehörige nicht von der Verpflichtung, hinsichtlich der Einreise und während des Aufenthalts im Gebiet des anderen Vertragsstaats die dort geltenden Gesetze und anderen Vorschriften einzuhalten.
9.
Die zuständigen Behörden beider Seiten behalten sich das Recht vor, die Einreise oder den Aufenthalt von Personen, welche die öffentliche Ordnung oder die Sicherheit des Staates gefährden können oder deren Anwesenheit im Land gesetzwidrig ist, zu verweigern.
10.
Jede Seite kann aus Gründen der öffentlichen Ordnung oder Sicherheit die Anwendung der vorstehenden Bestimmungen vorübergehend ganz oder teilweise suspendieren. Die Suspendierung und deren Aufhebung muss dem anderen Vertragsstaat unverzüglich auf diplomatischem Wege notifiziert werden.
11.
Die obengenannten Bestimmungen erstrecken sich ebenfalls auf das Fürstentum Liechtenstein.
12.
Diese Vereinbarung ist in deutscher und ungarischer Sprache abgefasst, wobei beide Fassungen in gleicher Weise verbindlich sind.»

Die Botschaft beehrt sich, das Einverständnis des Schweizerischen Bundesrates mit den vorstehenden Bestimmungen bekanntzugeben. Damit bilden die Note des Aussenministeriums der Republik Ungarn vom 7. August 1990 und die Antwort die Vereinbarung zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Republik Ungarn.

Diese Vereinbarung tritt am 15. Tag nach Erhalt der Antwortnote in Kraft. Sie kann jederzeit unter Einhalt einer Frist von drei Monaten gekündigt werden. Die Kündigung ist der anderen Seite auf diplomatischem Wege zu notifizieren.

Die Schweizerische Botschaft benützt auch diesen Anlass, das Aussenministerium der Republik Ungarn erneut ihrer ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.

2 Fassung gemäss der Vereinb. vom 4. Juni 1997 (AS 2003 626).

3 Fassung gemäss der Vereinb. vom 4. Juni 1997, in Kraft seit 8. April 2000 (AS 2003 626).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.