Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.14 Cittadinanza. Domicilio e dimora
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.14 Staatsangehörigkeit. Niederlassung und Aufenthalt

0.142.113.819 Verbale del Comitato tecnico guineano-svizzero del 4 novembre 2004 sul ritorno e la reintregrazione di cittadini guineani in situazione irregolare in Svizzera

0.142.113.819 Protokoll des guineisch-schweizerischen technischen Komitees vom 4. November 2004 betreffend Rückkehr und Wiedereingliederung guineische Staatsangehörige mit unbefugtem Aufenthalt in der Schweiz

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Preambolo

Sotto la presidenza del capo di gabinetto del Ministro della sicurezza, Yaya Camara, un comitato tecnico guineano-svizzero si è riunito il 2 e 3 novembre 2004 a Conakry.

L’elenco dei membri delle due delegazioni figura in allegato.

Al centro dell’incontro vi sono state le procedure per il ritorno e la reintegrazione dei cittadini guineani in situazione irregolare in Svizzera.

Le procedure convenute sono le seguenti:

L’Ufficio federale dei rifugiati (UFR)2 del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) svizzero sottopone all’Ambasciata della Repubblica di Guinea a Parigi gli incarti relativi alle persone in situazione irregolare in Svizzera che dichiarano di essere guineane e desiderano ritornare volontariamente nel loro Paese d’origine. L’UFR-DFGP invita i rappresentanti competenti dell’Ambasciata della Repubblica di Guinea a Parigi ad audizionare a Berna le persone sopra menzionate. L’audizione, di circa venti persone al giorno, ha l’obiettivo di accertare la cittadinanza e di rilasciare, se possibile nell’immediato, un lasciapassare. La procedura entrerà in vigore da dicembre 2004, dopo aver informato l’Ambasciata della Repubblica di Guinea a Parigi.

Per i cittadini guineani in situazione irregolare in Svizzera, il cui ritorno non è volontario e/o la cui audizione non permette di accertare la cittadinanza, l’UFR‑DFGP organizza audizioni centralizzate a Berna della durata di due o tre giorni in presenza di rappresentanti del Ministero della sicurezza a Conakry, del Ministero degli affari esteri a Conakry e dell’Ambasciata della Repubblica di Guinea a Parigi. I rappresentanti guineani sono invitati per confermare la cittadinanza e rilasciare immediatamente i lasciapassare. A tal fine l’UFR-DFGP inviterà una delegazione guineana per una prima audizione centralizzata a Berna nel marzo 2005.

Non appena ottenuti i lasciapassare, l’UFR-DFGP organizza i rientri e informa il Ministero della sicurezza a Conakry e l’Ambasciata della Repubblica della Guinea a Parigi. I lasciapassare rilasciati dall’Ambasciata della Repubblica di Guinea a Parigi e dai rappresentanti guineani alle audizioni centralizzate sono riconosciuti dalle autorità competenti guineane al momento del ritorno delle persone in situazione irregolare.

Le spese occasionate dall’iter amministrativo necessario all’accertamento della cittadinanza e al ritorno dei cittadini guineani in situazione irregolare in Svizzera sono a carico dell’UFR-DFGP.

L’UFR-DFGP istituisce, per il tramite dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) nella Repubblica di Guinea e in collaborazione con il Ministero degli affari esteri guineano, un programma di aiuto al ritorno che mira alla reintegrazione sociale ed economica delle persone rinviate nel loro Paese d’origine. L’Ambasciata della Repubblica di Guinea a Parigi e 1’UFR-DFGP informano le persone interessate dell’assistenza prevista.

Gli incontri, tenutisi in un’atmosfera molto gradevole, sono stati caratterizzati da uno spirito costruttivo e aperto; le sedute di lavoro si sono svolte all’insegna della cordialità e dell’amicizia nonché del rispetto reciproco, della fiducia e della comprensione.

Fatto a Conakry il 4 novembre 2004 in due esemplari.

Per la delegazione svizzera:

Per la delegazione guineana:

Dominik Langenbacher
delegato al dialogo sulla migrazione,
ambasciatore

Yaya Camara
controllore generale della polizia,
capo di gabinetto del Ministro
della sicurezza

2 Ora: Segreteria di Stato della migrazione (SEM) (vedi RU 2014 4451).

Präambel

Unter Leitung des Kabinettsvorsitzenden des Ministers für Sicherheit, Yaya Camara, ist am 2. und 3. November 2004 in Conakry ein guineisch-schweizerisches technisches Komitee zusammengetreten.

Die Liste der Mitglieder beider Delegationen findet sich als Beilage am Schluss des Protokolls.

Der Meinungsaustausch der beiden Delegationen bezog sich auf die Verfahren im Zusammenhang mit der Rückkehr und Wiedereingliederung guineischer Staatsangehöriger mit unbefugtem Aufenthalt in der Schweiz.

Diese Verfahren wurden folgendermassen festgelegt:

Das Bundesamt für Flüchtlinge (BFF)2 des Eidgenössischen Justiz- und Polizeidepartementes (EJPD) unterbreitet der Botschaft der Republik Guinea in Paris die Dossiers von Personen mit unbefugtem Aufenthalt in der Schweiz, die sich als guineische Staatsangehörige bezeichnen und freiwillig in ihr Herkunftsland zurückkehren möchten. Das BFF/EJPD lädt die zuständigen Vertreter der Botschaft der Republik Guinea in Paris zu Befragungen der erwähnten Personen in Bern ein. Bei diesen Anhörungen wird das BFF täglich 20 Personen zwecks Feststellung der Staatsangehörigkeit und – wenn möglich – sofortiger Ausstellung der entsprechenden Laissez-passers vorführen. Nachdem die Botschaft der Republik Guinea in Paris in Kenntnis gesetzt wurde, wird dieses Verfahren ab Dezember 2004 angewendet.

Für guineische Staatsangehörige mit unbefugtem Aufenthalt in der Schweiz, die nicht freiwillig ausreisen oder deren Staatsangehörigkeit bei der Anhörung nicht festgestellt werden kann, veranstaltet das BFF/EJPD in Bern zwei- bis dreitägige zentrale Befragungen. Vertreter des Sicherheitsministeriums in Conakry, des Aussenministeriums in Conakry sowie der Botschaft von Guinea in Paris werden zur Teilnahme an diesen zentralen Befragungen eingeladen. Die guineischen Vertreter werden ermächtigt sein, die Staatsangehörigkeit zu bestätigen und unverzüglich die erforderlichen Laissez-passers auszustellen. Zu diesem Zweck wird das BFF/EJPD im März 2005 eine guineische Delegation zu einer ersten zentralen Befragung in Bern einladen.

Nach Erhalt der Laissez-passers organisiert das BFF/EJPD die Rückkehr und informiert das Sicherheitsministerium in Conakry sowie die Botschaft der Republik Guinea in Paris. Alle von der Botschaft der Republik Guinea in Paris sowie von den an den zentralen Befragungen teilnehmenden Vertretern Guineas ausgestellten Laissez-passers werden bei der Rückkehr der betroffenen Personen von den zuständigen guineischen Behörden anerkannt.

Die von den verschiedenen Verwaltungsmassnahmen im Zusammenhang mit der Feststellung der Staatszugehörigkeit und der Rückkehr guineischer Staatsangehöriger mit unbefugtem Aufenthalt in der Schweiz verursachten Kosten gehen zu Lasten des BFF/EJPD.

Das BFF/EJPD erarbeitet über die in der Republik Guinea tätige Internationale Organisation für Migration (IOM) gemeinsam mit dem Aussenministerium von Guinea ein Rückkehrhilfeprogramm, das die gesellschaftliche und wirtschaftliche Wiedereingliederung der in ihr Herkunftsland zurückbeförderten Personen bezweckt. Die Botschaft der Republik Guinea in Paris und das BFF/EJPD informieren die betroffenen Personen über die vorgesehene Unterstützung.

Die Gespräche verliefen in einer ausserordentlich angenehmen Atmosphäre; und einer offenen, konstruktiven Stimmung. Die Arbeitssitzungen waren geprägt von einem höflichen, freundschaftlichen Umgang und getragen von gegenseitigem Respekt sowie von Vertrauen und Verständnisbereitschaft.

Geschehen in Conakry, den 4. November 2004 in zwei Ausfertigungen.

Für die schweizerische Delegation:

Für die guineische Delegation:

Dominik Langenbacher
Delegierter des Migrationsdialogs,
Botschafter

Yaya Camara
Leitender Polizeidirektor,
Vorsitzender des Kabinetts
des Sicherheitsministers

2 Heute: Staatssekretariat für Migration (SEM) (siehe AS 2014 4451).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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