Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.13 Confederazione, Cantoni e Stati finitimi
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.13 Eidgenossenschaft. Kantone. Nachbarstaaten

0.131.334.931 Protocollo di applicazione del 27 settembre 2016 tra il Dipartimento federale dell'interno della Confederazione Svizzera e il Ministero degli affari sociali e della sanità della Repubblica francese concernente le modalità di attuazione dell'Accordo quadro sulla cooperazione sanitaria transfrontaliera concluso il 27 settembre 2016 tra il Consiglio federale svizzero, da una parte, e il Governo della Repubblica francese, dall'altra

0.131.334.931 Durchführungsprotokoll vom 27. September 2016 zwischen dem Eidgenössischen Departement des Innern der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Ministerium für Soziales und Gesundheit der Französischen Republik betreffend die Umsetzungsmodalitäten des Rahmenabkommens über die grenzüberschreitende Zusammenarbeit im Gesundheitsbereich abgeschlossen am 27. September 2016 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat einerseits und der Regierung der Französischen Republik andererseits

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Art. 2 Condizioni e modalità di intervento dei professionisti della salute e delle strutture sanitarie

In applicazione dell’articolo 3 paragrafo 4 dell’Accordo quadro e senza pregiudizio del rispettivo diritto nazionale vigente, le convenzioni di cooperazione sanitaria transfrontaliera precisano nei singoli campi d’applicazione sottoelencati, secondo i casi, segnatamente quanto segue:

1.
intervento transfrontaliero dei professionisti della salute:
le condizioni di mobilità dei professionisti,
la natura e la durata della partecipazione dei professionisti,
le condizioni di partecipazione ai soccorsi d’urgenza e ai servizi di picchetto dei professionisti della salute salariati e dei professionisti che operano a titolo indipendente e sotto la propria responsabilità professionale (di seguito «indipendenti»),
le condizioni dell’esercizio puntuale e temporaneo da parte dei professionisti della salute salariati e liberi professionisti e degli indipendenti;
2.
organizzazione dell’assistenza medica d’urgenza e del trasporto sanitario dei pazienti:
le condizioni di intervento per prestare i primi soccorsi alle persone in pericolo di vita,
la determinazione del luogo di ospedalizzazione dei pazienti che necessitano cure urgenti in funzione del luogo d’intervento, della gravità del quadro clinico e della dotazione tecnico-strumentale degli ospedali,
le condizioni di accompagnamento del paziente dal luogo di intervento alla struttura sanitaria più vicina, se necessario,
il coordinamento dei mezzi di comunicazione,
le modalità di contatto con il centro di coordinamento delle chiamate d’emergenza,
le modalità d’intervento delle squadre di soccorso su chiamata d’emergenza,
le modalità d’intervento al di fuori delle chiamate d’emergenza, in funzione della prossimità delle strutture sanitarie e della disponibilità delle squadre;
3.
garanzia di continuità delle cure ospedaliere, compresi l’accoglienza e l’informazione dei pazienti:
le condizioni d’accesso alle cure ospedaliere,
i trasporti sanitari,
le modalità di dimissione,
l’informazione del paziente (cartella medica, sintesi clinica, lettera di dimissione, verbale operatorio),
la guida al paziente nelle lingue dei due Paesi;
4.
criteri di valutazione e di controllo della qualità e della sicurezza delle cure:
a)
le misure qualitative per la gestione dei rischi, concernenti in particolare:
tutti gli ambiti della vigilanza
la somministrazione di medicamenti
le trasfusioni di sangue
le anestesie
la lotta contro la resistenza agli antimicrobici
la gestione dei rischi iatrogeni e delle infezioni nosocomiali,
b)
l’aggiornamento delle conoscenze dei professionisti della salute,
c)
la trasmissione delle informazioni mediche relative ai pazienti,
d)
la terapia del dolore,
in ogni caso queste convenzioni definiscono i metodi per la condivisione delle buone pratiche in materia di garanzia della qualità;
5.
cooperazione sanitaria nel settore ospedaliero:
a)
le precisazioni in merito alle prestazioni mediche oggetto della convenzione e alle condizioni d’accesso a tali prestazioni,
b)
le disposizioni sull’accoglienza e l’informazione dei pazienti secondo il numero 3 del presente articolo, comprese le modalità di trasferimento e dimissione dei pazienti,
c)
le modalità di organizzazione delle cure,
d)
le modalità di copertura e di fatturazione conformemente all’articolo 5 dell’Accordo quadro e all’articolo 3 del presente Protocollo di applicazione.

Art. 2 Voraussetzungen und Modalitäten für den Einsatz von Gesundheitsfachpersonen und Versorgungseinrichtungen

In Anwendung von Artikel 3 Absatz 4 des Rahmenabkommens und unbeschadet des jeweils geltenden innerstaatlichen Rechts bestimmen die Vereinbarungen zur grenzüberschreitenden Zusammenarbeit im Gesundheitsbereich in den einzelnen nachstehenden Anwendungsbereichen je nach Fall namentlich Folgendes:

1.
Grenzüberschreitender Einsatz der Gesundheitsfachpersonen:
Mobilitätsbedingungen für die Fachpersonen,
Art und Dauer der Beteiligung der Fachpersonen,
Voraussetzungen der Beteiligung der angestellten und der selbstständig und in eigener fachlicher Verantwortung tätigen Gesundheitsfachpersonen (nachfolgend «Selbstständige») an Notfall- und Bereitschaftsdiensten,
Voraussetzungen für punktuelle und vorübergehende Einsätze durch angestellte und freiberufliche Gesundheitsfachpersonen sowie der Selbstständigen;
2.
Organisation der notfallmedizinischen Versorgung und des Krankentransports der Patientinnen und Patienten:
Einsatzbedingungen bei der Erstversorgung von Menschen in Lebensgefahr,
Bestimmung des Ortes der Hospitalisierung von Notfallpatienten je nach Einsatzort, Schweregrad des Krankheitsbildes und technischer Ausstattung der Spitäler,
Bedingungen der Begleitung des Patienten oder der Patientin vom Ort des Geschehens zur nächstgelegenen Versorgungseinrichtung, sofern erforderlich,
Koordination der Kommunikationsmittel,
Modalitäten der Kontaktaufnahme mit den Notrufleitstellen,
Einsatzmodalitäten für ein Rettungsteam, das einen Notruf entgegennimmt,
Einsatzmodalitäten ohne Notruf, aufgrund der Nähe der Versorgungseinrichtungen und der Verfügbarkeit der Teams;
3.
Gewährleistung einer durchgehenden Gesundheitsversorgung, insbesondere hinsichtlich der Aufnahme und Information der Patientinnen und Patienten:
Voraussetzungen für den Zugang zur Spitalversorgung,
Krankentransporte,
Entlassungsmodalitäten,
Patienteninformation (Patientendossier, klinischer Kurzbericht, Austrittsbericht, Operationsprotokoll),
Aufnahmeheft in den Sprachen beider Länder;
4.
Evaluations- und Kontrollkriterien für die Qualität und Sicherheit der Gesundheitsversorgung:
a)
Qualitätssicherungsmassnahmen in Bezug auf das Risikomanagement, namentlich betreffend:
sämtliche Vigilanzbereiche
Arzneimittelabgabe
Bluttransfusion
Anästhesie
Bekämpfung von Antibiotikaresistenzen
Bekämpfung von iatrogenen Risiken und Nosokomialinfektionen,
b)
Weiterbildungsmassnahmen der Gesundheitsfachpersonen,
c)
Übermittlung der medizinischen Patienteninformationen,
d)
Schmerztherapie,
In jedem Fall legen diese Vereinbarungen das Vorgehen zum Austausch bewährter Praktiken der Qualitätssicherung fest;
5.
Zusammenarbeit im Spitalbereich:
a)
Präzisierungen zu den medizinischen Leistungen, die Gegenstand der Vereinbarung sind, und zu den Voraussetzungen für den Zugang zu diesen Leistungen,
b)
Bestimmungen zur Patientenaufnahme und -information gemäss Punkt 3 weiter oben, einschliesslich der Modalitäten für die Verlegung und Entlassung von Patientinnen und Patienten,
c)
Modalitäten der Organisation der Behandlung,
d)
Modalitäten der Kostenübernahme und der Rechnungsstellung gemäss Artikel 5 des Rahmenabkommens und Artikel 3 des vorliegenden Durchführungsprotokolls.
 

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Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.